Kurtis Roberts, arrivederci a Jerez
E' durato poco il primo Gran Premio della stagione per Kurtis Roberts.
Il figlio più giovane del grande Roberts, fratello di Kenny junior,
si è infatti arreso subito dopo la prima sessione di prove libere,
rendendosi conto che la spalla, lesionata nella caduta di valencia,
non gli consentiva ancora di guidare.
"Preferisco tornare a casa a continuare la fisioterapia per ripresentarmi
in forma a Jerez - ha detto, aggiungendo - purtroppo non c'è
nulla che possa simulare la guida di una MotoGP. Non una moto da strada,
né tantomeno una da cross. Le sollecitazioni sono fortissime,
in frenata, ma anche per inserire la moto in curva. Questi oggetti sono
incredibili".
Giunta alla seconda versione la Proton V-5 è migliorata moltissimo.
"Il telaio è veramente buono - ha confermato Nobuatsu Aoki
- con il motore invece ancora non ci siamo".
"Con Valentino Rossi alla guida, ed un inverno di lavoro, saremmo
anche noi fra i primi cinque - ha detto fra il serio ed il faceto Roberts
senior - peccato però che, pagato Vale, non avrei più
soldi per sviluppare la moto".