Ducati-D'Antin, il colore dei soldi
Non è stata solo la WCM a presentarsi in pista a Welkom
senza i colori di uno sponsor. Anche il team Ducati-D'Antin, infatti,
ha seguito la medesima sorte. In realtà la squadra dell'ex pilota
spagnolo era arrivata in Sudafrica con tutte le buone intenzioni, abbandonando
il nero carbonio delle carenature sfoggiato nei test invernali per un,
in realtà non bellissimo, azzurro-bianco-ocra...che però
è rimasto privo del nome del patrocinatore.
D'Antin, serafico, non è apparso preoccupato: "finché
non abbiamo la firma la moto rimarrà così, ma non è
un problema".
Sembra, comunque, che il nome dello sponsor possa apparire già
in tempo per l'ultima sessione di prove, nel frattempo la squadra sembra
l'armata Brancaleone, perché entrambi i piloti, Hodgson e Xaus
hanno tute di colore diverso, mentre il team continua ad indossare le
divise nere e rosse.
Pare certa, comunque, la presenza della Repsol e quella del circuito
del Qatar, la new entry di questo mondiale.
Per il momento, comunque, il contrasto che fa la squadra iberica con
la Ducati ufficiale nei suol bel biancorosso Marlboro - i loro box sono
contigui - è impressionante.
"A noi la Desmosedici continua a piacere anche così. L'abito
non fa il monaco", ha detto un nostalgico Cecchinelli, colto ad
osservare la sua vecchia creatura. Viste le prestazioni della nuova
D16-GP4 forse oltre alla nostalgia c'è anche qualcos'altro.