GP di Gran Bretagna
venerdì 11 luglio
FP1
QP1
TS
sabato 12 luglio
FP2
QP2
TS
domenica 13 luglio
Gomme scelte per la gara in MotoGP
WP
GRID
GARA
TS
.
Le curiosità >>>
L'assetto a Donington >>>
La tecnica >>>
L'intervista >>>
I PROTAGONISTI
dopo le pole position - sabato
Biaggi, felice di guidare una Honda

"Sono felicissimo di questa pole inglese che dedico con tutto il cuore ad Antonio Cobas, che martedì si è sentito male e non è potuto venire al gran premio. Ci manca molto, non solo dal lato tecnico, è un ingegnere geniale, ma anche da quello umano dato che con lui mi trovo molto bene. Spero che abbia potuto vedermi e che sia contento di questa prima pole. In questi giorni abbiamo sempre lavorato per la gara e ci siamo concentrati totalmente sulla messa a punto del nuovo telaio. Non abbiamo ancora raggiunto l'optimum, per quello ci vorrà un po' più di tempo e qualche altro giorno di test, ma stiamo imparando a regolarlo. Sono uscito negli ultimi minuti per fare il tempo e nel primo giro veloce sono arrivato lungo nell'ultimo rampino, perdendo qualche decimo. Nonostante ciò ho girato in uno e trenta quindi mi sono reso conto che si poteva far meglio. Il giro dopo mi è riuscito, e anche quello successivo. Certo, domani in gara questi tempi ce li sogneremo ma il passo sarà veloce lo stesso perché siamo in tanti, tutti molti vicini, e la lotta sarà bella accesa. Spero di potermela giocare. Approfitto dell'occasione anche per spazzare il campo da qualsiasi dubbio riguardo al mio futuro, viste le chiacchiere che ho sentito di recente. Sono un pilota Honda e Michelin ed estremamente felice di esserlo, ho un contratto di tre anni, e non sono sul mercato".

 
Melandri, finalmente fisicamente sono a posto

"Sono veramente felice. Quando ho visto il tempo sono rimasto sorpreso perché all'inizio del giro non ero stato velocissimo, perché avevo davanti Gibernau, ma la moto era buona, oggi. La gara sarà dura ma io fisicamente mi sento molto meglio, ed anche psicologicamente ho recuperato dopo l'incidente di Suzuka. Era anche questione di allenamento, perché le braccia mi facevano male, ora per fortuna non più".

 
Rossi, mi sembrava di aver bucato

"Ho avuto un problema al cerchio anteriore mai visto nella mia carriera: una piccolissima crepa sotto una delle razze ha fatto sgonfiare il pneumatico e la pressione è scesa dai regolari 2,6 bar a 1,5. La sensazione era proprio quella di aver bucato e questo mi ha impedito di sfruttare la gomma morbida. All'inizio ero partito subito forte e con la gomma da gara ero riuscito a migliorarmi. Poi mi sono concentrato sulla messa a punto, ma ero fiducioso ed ero convinto di poter fare ancora meglio nel finale del turno: per questo sono un po' dispiaciuto per non essere riuscito a conquistare la pole. Rispetto a ieri, siamo migliorati in configurazione gara, anche se dobbiamo ancora lavorare un po' sulle sospensioni. Domani qualcuno proverà a partire con la gomma morbida e a scappare via: potrebbe essere una tattica vincente. Come avversari per la gara, vedo Biaggi, Gibernau e Capirossi".

 
Bayliss, preoccupato dalle impennate
"Oggi è andato tutto bene, in realtà andavano tutti molto veloce. Anche noi siamo andati forte, tuttavia non puoi essere completamente soddisfatto se non vinci o se non sei il primo. Questo circuito richiede sempre un compromesso tra le parti più veloci e quelle più lente, e in uscita dalle curve lente la moto tende ad impennare. Bisogna spostare il peso in avanti e usare il freno posteriore anche in accelerazione, questo è il modo migliore per guidare una moto con tutta questa potenza. Per quanto riguarda il braccio, non dovrei avere problemi per la gara, è un po' debole, ma non dovrebbe pregiudicare niente" .
 
Capirossi, problemi nelle frenate
"Siamo tutti vicinissimi, e tutti molto veloci. Comunque sono soddisfatto. Non siamo al 100%, personalmente ho ancora qualche problema nell'ultimo pezzo, e .faccio un po' fatica nelle frenate al limite. Nella prima e nella seconda parte vado molto forte, nell'ultimo "T" posso migliorare. Oggi sapevamo che tutti avrebbero dato il massimo in qualifica, in realtà io ho cercato di pensare molto alla gara. Sono riuscito a fare parecchi giri all''inizio, andando abbastanza bene. Aspettiamo domani, sappiamo che sarà una gara molto difficile, la pista mi piace e, come sempre, tutto il team darà il massimo per ottenere un risultato."
 
Edwards, si aspetta una gara da Supersport

"Sei decimi dalla pole: non è molto e quindi sono abbastanza soddisfatto. Certo, siamo tutti così vicini sarà una gara combattuta, come in Supersport. Come non bastasse, si corre su trenta giri: immagino molti colpi di scena. Oggi ho girato con la moto equipaggiata con il nuovo telaio; non è una rivoluzione ma un'evoluzione di quello precedente. Secondo me consente una guida più fluida e senza sforzi eccessivi. Non toglie un secondo sul giro, ma rende la moto più facile da guidare e poi limita la tendenza ad impennare. Sotto questo profilo, va anche detto che il lavoro dell'elettronica è molto migliorato. Domani penso che gireremo sull'uno e trentadue. Questo sarà il passo di gara, magari alla fine il ritmo calerà, dipende dalle gomme. Oggi ho anche provato con successo qualche partenza".

 
Haga, attenzione al via

"Continuo a trovare la moto un po' nervosa nelle reazioni quando mi trovo nella seconda parte della pista, ma è un problema secondario. Quello che mi ha colpito è la differenza di comportamento tra gomme medie e morbide: la moto cambia completamente carattere. Quindi, si tratta di scegliere le coperture e di settare le moto in funzione di questo. Oggi ho fatto molti giri con la stessa copertura per vedere la resistenza allo sforzo. L'importante è partire bene e non restare intruppati nel gruppo".

 
Poggiali, diavolo che botta

"Ho preso una gran botta e sono un po' stordito. La moto mi ha sbalzato di sella non appena ho dato gas: forse ero troppo piegato e per questo la ruota posteriore ha perso immediatamente aderenza. Anche ieri ero caduto nello stesso punto, ma credo che si tratti soltanto di una casualità e non di un problema con la messa a punto della moto. Anzi, posso dire che anche oggi abbiamo lavorato piuttosto bene, concentrandoci come sempre sulla gara e non sul tempo per il singolo giro. Insomma, sono tutto sommato soddisfatto di quello che abbiamo fatto e spero soltanto domani di essere al meglio della condizione fisica. Adesso vado subito in Clinica Mobile e sono sicuro che il dottor Costa e i suoi uomini mi cureranno al meglio".

 

Sito web realizzato da After S.r.l.