"Oggi
faceva veramente molto caldo ed è stato questo il problema
più grande per tutti. Su questa tracciato con la MotoGP
si hanno sempre problemi di tenuta e di trazione, ma con questo
caldo la situazione peggiora ulteriormente. Abbiamo provato a
migliorare rispetto a ieri, riuscendoci però solo in alcune
curve. Non sarà facile scegliere la gomma giusta e sarà
quello a fare la differenza. Ci sono 4 o 5 piloti che hanno un
buon passo e bisognerà vedere come si comporterà
la Yamaha in configurazione gara. Ieri avevo più vantaggio,
mentre oggi come passo siamo tutti più vicini e credo che
il ritmo della gara sarà attorno a 1'45"5. Forse si
potrà andare più forte all'inizio, ma si rischia
di bruciare le gomme. Biaggi sembra un po' in difficoltà
e l'avversario più pericoloso potrebbe essere Capirossi
se riuscirà a trovare i giusti pneumatici".
Capirossi, quinta volta
in prima fila
"Sono felice perché
questa è la quinta volta che parto dalla prima fila - l'unica
occasione in cui l'ho mancata è stato a Suzuka" -
ha detto Loris, uno dei tre piloti della prima fila che non sono
riusciti a migliorare il tempo di ieri - "Le prove libere
di questa mattina sono andate bene mentre oggi pomeriggio faceva
troppo caldo e l'aderenza era molto penalizzata. Qui ci sono alcuni
curvoni dove bisogna riuscire ad essere molto veloci, utilizzando
al limite le gomme. Si derapa in continuazione, quindi dovrebbe
essere una gara divertente per il pubblico! Di sicuro sarà
dura per tutti. Oggi pomeriggio abbiamo fatto alcuni giri con
le gomme da gara già utilizzate, per capire meglio come
si comporteranno dopo molti giri. Come sempre abbiamo lavorato
per la gara e non per la singola prestazione"
Biaggi a caccia di punti
"Ce l'ho messa tutta oggi, e anche la squadra ha provato
di tutto ma non siamo riusciti a migliorare. Il nono posto è
un risultato senza dubbio deludente, non ricordo nemmeno quando
è stata l'ultima volta che sono partito dalla terza fila.
La consolazione di essere il primo pilota Honda privato, davanti
a due ufficiali, è davvero molto magra. Abbiamo due problemi
che vanno a scontrarsi l'uno contro l'altro: poca trazione e tendenza
della moto ad impennare. Questa è una pista dove se non
hai una buona trazione non vai da nessuna parte: tutti curvoni
in appoggio, quelli che piacciono a me tra l'altro, dove la ruota
pattina e pattina e non ti spinge avanti se la trazione è
scarsa. Se per di più stai sempre con la ruota anteriore
per aria... Abbiamo provato tutto quello che potevamo provare.
Stamattina abbiamo perso un'ora piena perché si è
rotta la moto 1 prima ancora di finire un solo giro. Io comunque
cerco di rimanere positivo e domani proverò a portare a
casa più punti possibile".
Edwards, che rabbia
perdere la prima fila
"Che rabbia, la prima fila mi è
sfuggita di un soffio, però partire dalla seconda, magari
scattando al meglio, può essere una situazione positiva.
Le gomme, questo è il problema! Lo dicono tutti, però
io non mi lamento: ho già trovato la soluzione che ritengo
migliore. In più l'assetto emerso dal Mugello (gara più
i test di Lucchi) ha trasformato la mia Cube. Mi sento già
pronto per la gara! Penso di riuscire a stare con il gruppo dei
primi e sono sicuro che ci saranno parecchie sorprese domani,
ma sono ottimista. Mi hanno detto che al suolo ci sono 45 gradi:
bene il 45 è il mio numero fortunato, quello che uso in
gara!".
Poggiali sulla strada
giusta
"Oggi abbiamo lavorato bene e siamo
riusciti a sistemare la moto molto meglio rispetto a ieri. Purtroppo,
questo circuito è pieno di buche e questo complica ulteriormente
il lavoro delle gomme, già messe in difficoltà dal
gran caldo. Così, per cinque o sei giri non ci sono problemi,
poi iniziano a scivolare e la moto non è facile da controllare.
Io però credo di aver trovato una buona soluzione e domani
mattina nel warm up dovremo solo verificare quanti giri si possono
effettuare tirando. Oggi la temperatura era più alta di
ieri, ma nonostante questo sono riuscito a girare più velocemente:
è la conferma che siamo sulla strada giusta".