il fatto 13/6/2003
- primo giorno di prove
Rossi, pole da record
E' uscito allo scoperto negli ultimi dieci minuti di prove,
Valentino Rossi, ma gli è bastato per centrare la pole provvisoria,
1.43.927, che migliora di circa sei decimi il record precedente fanno
segnare da Max Biaggi con la Yamaha nel 2002, 1.44.523.
Inutile dire che nessuno lo ha seguito, su questi tempi. Quello che
ci è andato più vicino è
stato Loris Capirossi che, gettando il cuore oltre l'ostacolo, ha portato
la sua Ducati Desmosedici a quattro decimi dal tempo di Valentino, mentre
Gibernau, con la seconda Honda RC211V ufficiale, è stato solo
marginalmente più lento dell'imolese.
A sorpresa a chiudere la prima fila, provvisoriamente, non è
stato Biaggi - che per la prima volta ha utilizzato la tanto attesa
nuova carenatura - sesto, superato anche da Tamada, bensì Shinja
Nakano, il migliore dei piloti Yamaha dopo che Alex Barros, nel tentativo
di migliorarsi, si è tuffato nel turno decisivo di prove. Il
brasiliano, comunque, non è andato male, ma in seconda fila vede
davanti a sé Colin Edwards con l'Aprilia. Staccatissimo, per
il momento, Marco Melandri, solo 14° con la Yamaha M1 ad oltre due
secondi dalla pole.
De Puniet ci riprova
Non ha ancora vinto un Gran Premio, Randy De Puniet, ma non si può
dire che negli ultimi tempi non si stia impegnando. In una giornata
caldissima, infatti, è stato lui il pilota più veloce
della 250 relegando l'attuale leader del mondiale, Manuel Poggiali,
in terza posizione, staccato di quasi un secondo. Meglio del pilota
di San Marino ha fatto anche Tony Elias che, sfruttando l'effetto campo
ha staccato Manuel di mezzo secondo. Inossidabile come sempre dall'inizio
dell'anno Franco Battaini ha chiuso una la prima fila tutta Aprilia..
La prima Honda, questa volta, è stata quella di Sebastian Porto,
quinto tempo, mentre Roby Rolfo, attardato da problemi di assetto si
è qualificato solo in nona posizione.
Cecchinello, l'appetito vien mangiando
La vittoria al Mugello ha fatto venire l'appetito a Lucio Cecchinello
che a Barcellona si è presentato subito con il miglior tempo
della categoria approfittando delle migliori prestazioni offerte da
un pneumatico Dunlop evoluzione ed in attesa di provare una nuova sospensione
posteriore. C'è poco, comunque, da dormire sugli allori per il
33enne pilota veneto, visto che alle sue spalle, staccati di pochi millesimi,
inseguono due giovanissimi come Alex De Angelis e Daniel Pedrosa, entrambi
con mire iridate.
Cecchinello fin dalla prima giornata è andato vicinissimo al
record di Ui dell'anno passato (1.51.443) avvicinandolo con un eccellente
1.51.403 che dimostra il suo stato di forma.
Pericolosamente veloce anche Pablo Nieto, mentre altri due ragazzi in
cerca di gloria come Dovizioso e Barbera se la dovranno giocare con
l'esperto Stefano Perugini che a 28 anni è fra i senatori della
cilindrata. Sempre in evidenza anche casey Stoner, ottavo tempo davanti
all'inaffondabile Jenkner che precede Jorge Lorenzo, giovanissima speranza
della Derbi. Buona anche la prestazione di Ballerini che alla guida
della Gilera di Bianco ha fatto registrare un buon 18° tempo