Macio
Melandri - 25/06/2001
"Vorrei che andasse come nel 1998!"
"E' passata una settimana e la delusione brucia ancora, anche
se ora stò un po' meglio. Sapete a cosa mi riferisco: in Spagna
ero al limite, da un paio di giri l'avantreno saltellava e nelle ultime
due curve facevo molta fatica a tenere la moto e ad inserirla alla corda.
Per questo sono caduto: mi è andata via davanti e non ho potuto
far nulla per tenerla. Peccato, perché per tre quarti di circuito
ero stato più veloce di quelli che mi precedevano e chissà,
se fossi riuscito a stare incollato a Tetsuya e Katoh alla fine avrei
anche potuto giocarmela. Ma questo è il passato, e bisogna farsene
una ragione. ora c'è Assen, che è una pista fantastica,
speriamo anzi che non la rovinino modificando il tracciato come sembra
vogliano fare. Io dell'Olanda ho ricordi belli e brutti: nel '98 quando
correvo in 125 vinsi, ma nel '99 caddi procurandomi cinque fratture
in un piede
Lo
scorso anno, poi, all'esordio in 250 non fui propriamente fortunato:
basandoci sulle informazioni meteo sbagliate...di qualche minuto, sia
io che Waldmann partimmo con le gomme da asciutto sulla pista bagnata.
Fu, ovviamente, un errore determinante, irrimediabile anche se Assen
ha un asfalto che offre una aderenza eccezionale anche sotto la pioggia...anche
lì ci vogliono le rain, però... Quest'anno, naturalmente,
spero che si corra sull'asciutto, che faccia caldo e ci sia il cielo
azzurro, ma se dovesse piovere, garantito che parto con le gomme da
pioggia, come tutti gli altri e non con le slick. Assen dovrebbe essere
una buona pista per noi, penso che si possa vincere: speriamo che finisca
questo periodo un po' così
".