il fatto 29/06/2001
- giorno di pole
Capirossi, Biaggi, Rossi: è sfida italiana
Capirossi non ha tradito, Biaggi ha sorpreso e Rossi si è confermato.
Questo, in estrema sintesi, è il risultato delle prove del GP
d'Olanda che ha visto Loris conquistare la seconda pole della stagione,
dopo quella di Suzuka e Biaggi balzare in prima fila, con il secondo
tempo, dopo un miglioramento, rispetto ai tempi di giovedì, di
quasi due secondi.
"Solo" terzo Rossi, ma dopo un errore nell'ultimo settore
del circuito che gli è costato tre decimi.
Alle spalle del terzetto italiano, a completare la prima fila, come
prevedibile, Alex Barros, quindi Nakano, Roberts, Checa ed Abe.
Condizioni atmosferiche permettendo, stante l'imprevedibilità
tipica di Assen, l'attesa è per un'altra grandissima gara della
500, visto anche che le caratteristiche del tracciato non agevolano
né sorpassi né fughe.§
I favori del pronostico, comunque, sono per Capirossi che qui l'anno
passato cadde nel warm-up, fratturandosi una mano, dopo esser stato
costantemente il più veloce nelle prove e ciononostante riuscì
a finire la corsa sul podio.
Della partita, purtroppo, non sarà Garry McCoy che, dopo aver
provato, a causa del dolore alla mano sinistra (si era fratturato lo
scafoide a Le Mans) non correrà. L'australiano molto probabilmente
salterà anche il GP d'Inghilterra, mentre a Walker, atterrato
pesantemente in terra dopo una scivolata, non è stato dato il
permesso di gareggiare a causa di un trauma cranico commotivo. Regolarmente
al via sarà invece Noriuyki Haga, caduto due volte nel corso
della giornata.
Harada, il ruggito dell'Aprilia
Non ci sarà, comunque, nel GP d'Olanda solo un duello nella 500.
Nella quarto di litro, infatti, così come al Mugello Tetsuya
Harada è riuscito a battere Daijiro Katoh cogliendo la pole e
poiché, finora, nella 250 il Gran Premio è sempre andato
all'autore del giro più veloce in prova, la sfida fra Honda ed
Aprilia potrebbe infiammarsi. Anche perché alle spalle dei due
giapponesi hanno girato molto forte Melandri e McWilliams che hanno
completato la prima fila. A stupire, come sempre negli ultimi tre Gran
Premi, però, è stato Roberto Rolfo che ha portato la sua
RSV standard in quinta posizione e scatterà dunque dalla seconda
fila davanti all'iiridato uscente della 125, Locatelli, ancora un po'
in difficoltà ad Assen dopo la caduta nella prima giornata di
prove.
Borsoi ringrazia Jenkner
Dopo esser finito fuori dai punti a Barcellona Gino Borsoi si è
ripreso ottimamente in Olanda strappando la pole a Cecchinello grazie
all'aiuto del compagno di squadra, Jenkner, che lo ha tirato in alcuni
punti del circuito, riuscendo a sua volta a centrare, con il quarto
tempo, la prima fila. I pilota dell'Aprilia hanno comunque faticato
per strappare alla Derbi di Ui il giro veloce, mentre Manuel Poggiali,
si è dovuto contentare del sesto tempo con la Gilera alle spalle
anche dell'emergente spagnolo Tony Elias.