Macio
Melandri - 11/10/2001
L'ottimismo di Macio in Australia
Non vedevo l'ora di arrivare a Phillip Island, non tanto perché,
come ho già detto, questo circuito mi piace, quanto perché
ero sicuro che i medici della Clinica Mobile fossero già sul
posto. Ed in effetti era così. Per questo, appena li ho visti,
mi sono infilato nel container che funziona da ambulatorio, affidandomi
nelle loro mani. Il viaggio, da Tokyo fino a qui, non è stato
buonissimo: ho
dormito un po' ma a fatica, perché il polso destro mi fa male,
ed anche un po' tutto il corpo. La botta, quando sono caduto davanti
a Katoh, del resto, è stata grossa e nonso se dire che sono stato
fortunato od il contrario. Comunque adesso mi sento un po' meglio. Mi
hanno praticato la mesoterapia al polso destro, ma mi fa ancora un po'
male il collo ed il torace.
Mi sa che disputare tutta la gara in queste condizioni sarà difficile,
ma manca ancora qualche giorno e più il tempo passa, più
miglioro
dopo la visita obbligata alla clinica ne avevo un'altra
più piacevole: allo zoo di Phillip Island. Volevo vedere da vicino
canguri e koala, degli animaletti deliziosi che si fanno prendere in
braccio come bambini, ma nel momento programmato per la visita si è
messo a piovere di brutto e l'esperienza è saltata, ditemi voi
se non posso dire di essere sfortunato