PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare
|
Makoto Tamada , 1°
|
"Alla prima curva ho capito che tutti stavano andando troppo
veloci per impostarla correttamente, e avete visto come è
andata finire. Ero secondo dietro a Valentino e mi è venuta
in mente la scorsa gara dell'Estoril dove ho concluso dietro di
lui. Volevo un gara diversa da quella e quindi ho stretto i tempi
ho cominciato ad attaccare. La moto andava benissimo e le gomme
anche. Ho seguito i consigli che mi hanno dato i tecnici della
Bridgestone dopo il warm-up e la scelta delle gomme è stata
azzeccata. Avevo tutto per vincere, ho attaccato, superato Valentino
e imposto il mio ritmo
fino alla fine. Grazie a tutti, questa
vittoria è davvero importante".
|
Gianluca Montiron, Makoto Tamada Team Manager
|
"Già dal warm-up del mattino sapevamo
che Makoto poteva contare su un passo in gara che poteva fare
la differenza e sapevamo quali erano gli avversari da tenere d'occhio.
Makoto ha imposto il suo ritmo e ha condotto la gara dando fondo
alla sua grande determinazione. Se ci fosse stato bisogno di spingere
ancora di più, con ogni probabilità avrebbe avuto
ancora qualcosa da spendere e da usare in caso di necessità.
Questa seconda vittoria di Makoto e della squadra nel 2004 è
un risultato che mostra la bontà del lavoro che stiamo
facendo. Grazie al supporto della Honda, di Bridgestone e di Camel,
il GP del Giappone è stato un grande evento".
|
Valentino Rossi, 2°
|
"Ho fatto un'ottima partenza che mi ha permesso
di portarmi subito in testa. E' stato fondamentale perché
poi alla prima curva è successo il finimondo proprio dietro
di me! Ho cercato di restare attaccato a Makoto ed ho cercato
di vincere. Lui mi ha superato dopo che io ero rimasto in testa
per i primi dieci giri, la mia moto scivolava molto ed avevo qualche
problema all'uscita delle curve quando aprivo il gas. Non è
stato possibile ripassare Makoto ed è ovvio che avrei preferito
vincere, ma questo secondo posto è molto importante perché
aumenta il nostro vantaggio in campionato di altri dieci punti.
Questa per noi è stata una gara importantissima sotto ogni
punto di vista."
|
Jeremy Burgess , capomeccanico
|
"L'incidente alla prima curva ha senza dubbio
influenzato pesantemente la gara. Valentino e Tamada sono riusciti
ad uscirne illesi. E' difficile dire cosa sarebbe successo se
tutti gli altri fossero rimasti in gara. In gara la temperatura
dell'asfalto ha superato i 40° quindi anche questo potrebbe
aver avuto un peso nel risultato finale. I nostri rivali hanno
meno punti di noi e sempre meno gare per recuperare. Sapevamo
che questa gara sarebbe stata difficile per noi, quindi non possiamo
che essere soddisfatti per come è andata".
|
Davide Brivio, Team director Yamaha
|
"Se pensiamo al campionato, la gara di oggi
è stata decisamente positiva per noi perché abbiamo
aumentato il nostro vantaggio e questa è la cosa più
importante. Certo, non abbiamo vinto, ma Valentino ci ha provato
e oggi Tamada era veramente forte, tutto ha funzionato alla perfezione
per lui. Valentino ha fatto bene a non rischiare troppo a questo
punto della stagione. Adesso affrontiamo il Qatar con 39 punti
di vantaggio, ma dobbiamo continuare come abbiamo fatto fino ad
ora mantenendo alta la concentrazione. Carlos non è riuscito
ad essere incisivo ed è un peccato. Non vediamo l'ora di
andare in Qatar che è una novità per tutti".
|
Marco Melandri, 5°
|
"Fin da stamattina - quando mi sono svegliato
- ho avuto male alle costole ed alla schiena, quindi non sono
dolori che dipendono dalla caduta nel warm up, ed erano talmente
forti da farmi far fatica a respirare. La prima metà di
gara è andata bene, ma ad ogni frenata mi faceva male tutto
il corpo. Forse ho scelto la gomma posteriore sbagliata perché
negli ultimi sette o otto giri facevo veramente fatica a controllare
la moto. Sono arrivato vicino al podio - ne sentivo l'odore -
ma mi è sfuggito per un pelo. Un quinto posto non è
male, ma non è paragonabile al podio".
|
Hervé Poncharal, Fortuna Tech3 Team
Director
|
"Una gara stranissima. Molti dei più
forti sono usciti nella caduta alla prima curva e questo ha fatto
sì che la gara prendesse una direzione inaspettata. Marco
è riuscito a rimanere in terza posizione per buona parte
della gara, ma non fino alla fine. Comunque, se consideriamo tutto
questo fine settimana, il quinto posto è un risultato di
cui possiamo accontentarci. Siamo tutti molto dispiaciuti per
Norick - ha guidato benissimo, ha spinto al massimo e sono convinto
che fosse in grado di lottare per il podio. Dev'essere terribilmente
frustrante per lui il fatto di essersi dovuto ritirare a causa
di un problema tecnico. Ad ogni modo questa è stata una
buona gara per la Yamaha dal punto di vista della classifica del
Campionato Mondiale ed è bello vedere che nella MotoGP
si vedano ancora gare combattute come questa. Tre moto diverse
e due marchi di pneumatici tra i primi tre: sicuramente una buona
notizia per questo sport".
|
Sete Gibernau, 6°
|
"Sicuramente questo è stato il GP più
complicato e difficile dell'intera stagione. Ho sofferto a causa
del pneumatico anteriore fin dal venerdì ed oggi le cose
potevano andare anche peggio. Le mie gomme infatti erano distrutte,
avrei voluto rientrare ai box ma dato che mi trovato in sesta
posizione in seguito all'incidente avvenuto alla prima curva che
ha coinvolto sei piloti, ho deciso di tenere duro e mantenere
la mia pozione per guadagnare punti importanti.
Sono contrariato ma la cosa importante è che abbiamo chiaro
il motivo del problema".
|
Fausto Gresini, team manager Movistar Honda
|
"Oggi è stata una giornata disastrosa,
forse la più difficile dall'inizio della stagione. Per
quanto riguarda Sete abbiamo raccolto un risultato insperato a
seguito dell'incidente avvenuto alla prima curva, certo è
che dobbiamo lavorare per risolvere i problemi che Sete ha incontrato
in questo weekend.
Colin è stato molto sfortunato perché si è
trovato coinvolto nell'incidente. Un vero peccato perché
qui poteva far bene".
|
Carlos Checa, 7°
|
"Ho evitato la caduta di gruppo e sono stato
fortunato perché sono rimasti coinvolti molti piloti. Ho
visto il cupolino di Loris Capirossi scivolarmi davanti e mi sono
toccato con Sete. Mi è venuto immediatamente in mente quello
che era successo l'anno scorso e rimanere coinvolti due volte
in una caduta nello stesso punto sarebbe stato assurdo. In gara
non sono riuscito a mantenere il ritmo che avrei voluto. Ho spinto
al massimo, ma poi sono arrivato un po' troppo veloce alla prima
curva e sono andato lungo. Ho perso otto secondi e ho capito subito
che la gara era persa. Sono riuscito ad arrivare al traguardo
ma non è stata una bella sensazione finire così
indietro".
|
Max Biaggi , incidente
|
"Sono partito abbastanza bene ma mentre impostavo
la prima curva ho visto una Ducati e un'altra moto che stavano
andando completamente di traverso sulla pista, nella direzione
opposta a quella in cui si doveva andare. Ho sentito un colpo
fortissimo sulla fiancata e ho visto Hopkins in volo, ma sono
rimasto in piedi. Sono finito nella sabbia e lì un'altra
moto mi è caduta davanti e a quel punto sono finito in
terra anch'io. Non ci voleva proprio, sono delusissimo perché
oggi potevo fare una gran gara. Voglio comunque le mia congratulazioni
Makoto perché ha fatto una bellissima gara. E' un bravissimo
pilota e soprattutto è un amico".
|
Colin Edwards, incidente
|
"Eravamo appena partiti quando sono stato toccato
da Loris Capirossi nella prima curva. Un pero peccato ma così
sono le gare. È successo la stessa cosa lo scorso anno
quando Hopkins causò un grosso incidente proprio nella
stessa curva (curva 1) dove anche io rimasi coinvolto.
Mi dispiace per come sono andate le cose perché qui eravamo
a posto con la moto, il setting era giusto e avevo un ottimo feeling,
sono sicuro che avremmo potuto lottare per il podio. L'unica cosa
positiva è che siamo in Giappone e due giapponesi sono
saliti sul podio.
Ad! esso andiamo in Qatar, guardo con fiducia a quella gara perché
con il nuovo telaio la sensazione che ho con la moto è
notevolmente migliorata".
|
Loris Capirossi, incidente
|
"Non so cosa sia successo, mi sono trovato
per terra: peccato, mi dispiace, comunque le gare sono fatte così
e può succedere. Questa sarebbe stata una gara importante
per noi: eravamo andati ben sia durante le prove sia stamattina
nel warm-up ed eravamo convinti di poter far bene, invece è
finita alla prima curva. Questa è una pista particolare,
un po' strana e anche l'anno scorso alla prima curva erano caduti
in 4 o 5 tra cui anche Troy. Adesso cercheremo di fare bene la
prossima gara".
|
Troy Bayliss, caduto
|
"Sono partito abbastanza bene e avevo il potenziale
per fare una bella gara, quindi sono molto dispiaciuto di essere
caduto - ha dichiarato Troy - Comunque ho fatto una bella rimonta,
giravo bene ed è meglio cadere quando sei quinto piuttosto
che terminare quindicesimo. Ho comunque visto che sono pronto
per salire sul podio e ce la metterò tutta per farcela
fin dalla prossima gara!".
|
Livio Suppo, team director Marlboro Ducati
|
"Questa poteva essere la miglior gara della
stagione, invece è senza dubbio una giornata da dimenticare.
Durante il warm-up Loris aveva il terzo miglior tempo e aveva
girato con un ritmo davvero ottimo e anche Troy era messo bene.
Purtroppo Loris è stato coinvolto in un brutto incidente
alla prima curva e non ha potuto dimostrare tutto il suo potenziale
che sono sicuro gli avrebbe permesso di salire sul podio. Troy,
stava facendo una gara incredibile, ma purtroppo è caduto
mentre stava occupando la quinta posizione a cinque giri dalla
fine e sembrava potesse addirittura superare Melandri e Nakano
che lo precedevano. Nel 2003 su questa pista avevamo faticato
parecchio, ma le prove di questo weekend ci hanno dimostrato quanto
la moto sia cresciuta in questa stagione. Pensiamo positivo: i
piloti non si sono fatti male, abbiamo dimostrato che potevamo
stare con i migliori. arriveranno tempi migliori!".
|
John Hopkins, incidente
|
"Sono stato punito dalla legge contrappasso:
nel 2003 fui io a provocare l'incidente, questa volta l'ho subito.
Ci ho rimesso tre costole ed ho otto punti sul sedere. Non ho
avuto alcun avvertimento, è stato come essere investito
da un treno".
|
Kenny Roberts jr, incidente
|
"Non so se ho fatto una bella od una brutta
partenza, so solo che è stata sbagliata. Capirossi ed Hopkins
si sono toccati, poi qualcuno ha preso Biaggi che ha preso me.
Mi è finito il braccio sinistro nella sua ruota posteriore,
e qualcosa di rovente mi ha arrostito il braccio destro. Quando
è calato il polverone non riuscivo a piegare il gomito,
ma muovevo il polso. Colin Edwards mi ha aiutato a levarmi il
guanto e poi alla Clinica Mobile mi hanno ridotto la lussazione
al gomito. A parte ciò sto bene, peccato perdere un paio
di gare, per una caduta così lenta, ma sono cose che capitano".
|