Se la godrà la sua vacanza ad Ibiza, Valentino Rossi. Il Fenomeno, infatti, non ha solo vinto il Gran Premio d'Inghilterra, lo ha stravinto, centrando il suo quinto successo stagionale e piegando la resistenza di Colin Edwards e Sete Gibernau, che gli hanno dato la caccia senza successo per l'intera gara.
Mentre il pilota della Yamaha teneva a distanza di sicurezza la coppia della Honda, dai box del team Gresini veniva esposto un cartello con la scritta "Switch" (cambia), ma il texano non se ne dava per inteso concludendo la sua gara in seconda posizione.
Appena fuori del podio finiva Hayden, dopo un bel duello con uno scatenato Bayliss, autore di un fuoripista, sull'erba, a 200 all'ora. Sesto si piazzava Checa, davanti a Capirossi, mentre Abe, alle sue spalle, volava in terra proprio nelle ultime battute. E Biaggi?
In difficoltà fin dal warm up, disputato con l'asfalto bagnato, il romano terminava addirittura in 13esima posizione, preceduto anche da Hopkins, Barros, Hodgson e Xaus.

Non ha incontrato resistenza, Dani Pedrosa, nel corso del GP di Donington. Partito in testa il pilota della Honda ha visto il suo vantaggio sul diretto inseguitore, Sebastian Porto aumentare giro dopo giro, mentre in terza posizione si istallava Randy De Puniet. Se nei primi giri Alex De Angelis ha avuto il suo daffare per tenere a bada Fonsi Nieto, ben presto le prime cinque posizioni si sono cristallizate dando vita (si fa per dire) ad una corsa assolutamente statica in cui gli avversari più vicini sono stati De Puniet e De Angelis, separati comunque da un secondo abbondante.
A questo punto il mondiale è saldamente nelle mani di Pedrosa, al comando con 180 punti, 34 di vantaggio su De Puniet. De Angelis è quinto a 93, dietro anche a Porto e Nieto, mentre Manuel Poggiali, caduto nel corso del quarto passaggio, è addirittura 10° con 63 punti.

Dovizioso prende il volo

E' stata la gara della 125 meno combattuta della stagione, il GP d'Inghilterra. Fuori scena quasi contemporaneamente Barbera e Pablo Nieto, Andrea Dovizioso è andato al comando e poi subito in fuga, senza che nessuno riuscisse a contrastarlo. In seconda posizione si è installato Bautista, inseguito da Roberto Locatelli, mentre inizialmente Corsi ha resistito agli attacchi di Kallio, Lorenzo e Jenkner , prima di cedere la quarta piazza al pilota della Ktm e quindi a quello della Derbi che poi a sua volta ha piegato la resistenza anche del finlandese.
L'unico colpo di scena avveniva a tre giri dalla conclusione: una scivolata di Locatelli, che riusciva a ripartire, ma attardatissimo. Dopo nove gare il mondiale ora vede in testa Dovizioso con 163 punti, 32 di vantaggio su Locatelli e 34 su Barbera.