"Sono molto contento. Abbiamo lavorato tutti alla grande in queste due giornate di prove, e questa fantastica pole premia tutti i nostri . La moto era perfetta e sul finale ho spinto al massimo e siamo riusciti a fermare i cronometri su un tempo incredibile. Dopo le prove di questa mattina, scherzando con Gibernau, gli avevo detto che avrei fatto 1'38,5. Sono riuscito addirittura a fare 1'38,4: alla grande! La gara domani sarà comunque molto difficile, ma alla luce di questo risultato sono sicuro che sarò tra i protagonisti."

"Direi che sono soddisfatto, da ieri ad oggi abbiamo migliorato qualcosa. Piano piano abbiamo fatto un passo in avanti. Quanto meno adesso la moto adesso gira meglio. In alcuni punti non è ancora al livello che avevamo raggiunto con l'altra, ma non perché gli manchi il potenziale, che nel totale è migliore, ma semplicemente perché non siamo ancora al 100%. Non sto parlando di messa a punto della ciclistica ma del motore. Attualmente la curva di potenza è troppo cattiva, la moto è brusca pur non essendo migliorata granché in accelerazione. Questo non significa che non sia contento del lavoro fatto: in questi due giorni sono stato sempre nei primi tre, non è male e questa mattina insieme alla mia squadra ho fatto un buon lavoro per la gara".

"Oggi abbiamo lavorato più a lungo del previsto sulle gomme da gara e alla fine eravamo un po' tirati con i tempi. Nei programmi, avrei dovuto fare due giri con una gomma, fermarmi per mettere un pneumatico più soffice e fare altri due giri. Ma quando sono passato sulla traguardo, mi è stato segnalato erroneamente sulla lavagna che mancavano solo tre minuti, quando invece ce ne erano ancora cinque. Così non sono rientrato a sostituire i pneumatici e non ho potuto forzare più di tanto. A parte questo piccolo problema, la squadra ha lavorato bene e anche se ieri ero in pole e oggi no, la moto è migliorata. Dobbiamo ancora scegliere la gomma posteriore, ma nel complesso la situazione è positiva".