i piloti 12/7/2002
- primo giorno di prove
Parlano i
protagonisti della MotoGP dopo le pole provvisorie
Alex Barros (West Honda Pons) 1° tempo in 1.31.877
"Dopo la bella gara di Assen siamo tutti molto motivati. Fondamentalmente
siamo a posto, ma manca ancora una sessione. Personalmente spero che
Rossi possa correre, perché è sempre meglio che tutti
i migliori siano in pista. Personalmente ho deciso di dimenticare le
differenze tecniche fra le due e le quattro tempi e fare sempre del
mio meglio".
Kenny Roberts (Movistar Susuki) 2° tempo a 0.246
"Siamo messi meglio che in Olanda. Non abbiamo novità tecnica,
ma la moto qui si guida meglio che ad Assen. La pista è meno
impegnativa per il telaio e per quanto riguarda le gomme siamo a posto.
Il fatto che mancheranno sicuramente Ukawa e Capirossi significherà
che potremo finire la gara un paio di posizioni più avanti rispetto
al solito, ma non per merito nostro".
Max Biaggi (Marlboro-Yamaha) 3° tempo a 0.320
"Sono contento del terzo tempo e giudico le mie prove di
oggi positive. Questa mattina il fine settimana sembrava essere cominciato
male con una caduta inspiegabile che ha reso inutilizzabile una delle
mie M1. Dico inspiegabile perché è avvenuta in una curva
lenta a bassa velocità, circa 100 all'ora, nel giro di uscita
dai box quando non andavo mezzo secondo più piano del normale
ma almeno venti! Non so spiegare il gran numero di cadute di oggi. Comunque
nel pomeriggio mi sono reso conto che la situazione era migliorata appena
ho messo le ruote in pista. Ho abbassato subito il tempo di mezzo secondo
dato ed ho capito che avevamo preso la strada giusta col set up. Se
riusciremo a migliorare ulteriormente la regolazione delle sospensioni
penso di poter fare una bella gara domenica. Speriamo che domani il
tempo ci consenta di lavorare perché quelle due ore di prove
ci servono proprio".
Valentino Rossi (Repsol Honda) non qualificato
"L'ultima cosa che ricordo è che ho visto Ukawa cadere,
un attimo dopo ero io a volare in terra. Ho perso aderenza improvvisamente
ed ora ho un forte mal di testa e il pollice della mano sinistra mi
fa male. Non so quanto male mi potrà fare guidando, ma lo saprò
solo provando".
Parlano
i protagonisti della 250 dopo le pole provvisorie
Fonsi Nieto (Movistar Aprilia) 1° tempo in
1.33.679
"Nelle ultime tre gare non ho corso come avrei dovuto,
ma qui sono molto concentrato. Ho trovato una buona messa a punto utilizzando
un simile a quello della Francia, dove ho fatto la pole. Non posso abbassare
la guardia, ora, ho una ottima Aprilia e devo sfruttarla al massimo".
Marco Melandri (MS Aprilia) 2° tempo a 0.660
"L'innocua scivolata del mattino non mi ha comportato alcun danno.
Sono arrivato lungo ed ho allargato finendo, con il freno tirato, su
una buca. La caduta, a quel punto, è stata inevitabile, però
mi è servita per darmi una calmata perché stavo andando
troppo forte. Non mi sono mai trovato così a mkio agio su questo
tracciato come quest'anno, dunque sono tranquillo".
Toni Elias (Movistar Aprilia) 3° tempo a 0.681
"Ho girato sempre da solo, con un buon ritmo. Stò migliorando,
ed è stato un peccato che Melandri mi abbia soffiato il secondo
tempo proprio alla fine, ma questo circuito mi piace. L'anno passato
ricordo un bel secondo posto con un ultimo giro da infarto".
Parlano
i protagonisti della 125 dopo le pole provvisorie
Manuel Poggiali (Gilera) 1° tempo in 1.38.078
"Questa pista è piena di buche e così è difficile
trovare una buona messa a punto della ciclistica. La nostra moto si
muove molto, ma anche in queste condizioni va forte e si comporta piuttosto
bene. Nell'ultimo giro, quello della pole, sono andato fortissimo giù
dalla discesa che con la 125 si affronta in sesta piena. C'era anche
un po' di vento e non era affatto semplice guidare con precisione. Questo
è un circuito che mi piace, ma è piuttosto scivoloso e
non è facile scegliere le gomme giuste. Un'altra incognita è
rappresentata dal tempo: io, come sempre, spero che non piova fino a
domenica sera".
Daniel Pedrosa (Movistar Honda) 2° tempo a
0.359
"Donington non mi piace, ma a parte ciò ho avuto diversi
problemi. Uno dei manubri era lento, e poi non mi sentivo tranquillo
sull'anteriore, anche perché l'asfalto è molto ondulato".