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il fatto 12/7/2002 - primo giorno di prove
Barros mette in fila le 4T di Roberts e Biaggi

di Federica De Zottis
Sono state prove decisamente particolari, quelle della MotoGP, senza Rossi ed Ukawa in pista, infatti, causa l'incidente nelle libere della mattina, la parte del leone l'ha fatta, fin dalle prime battute, il brasiliano Alex Barros, sempre il più veloce in pista alla guida della NSR 500 due tempi davanti - udite udite - alla YZR Yamaha di Norifumi Abe, alla Suzuki di Roberts ed alla M1 quattro tempi di Checa, scivolato nel solito rampino da prima costato una caduta anche a Max nella mattina. Come sempre, però, la prima fila si è materializzata negli ultimi dieci minuti di prove, allorché, con le gomme da qualifica, Abe è retrocesso in settima posizione, mentre Biaggi è risalito dal quinto al terzo tempo, alle spalle del brasiliano e di Roberts e davanti al sempre più sorprendente John Hopkins, capace di scalzare dalla prima fila Carlos Checa. Positivissime le prove di Jeremy McWilliams che con la Proton KR3 ha chiuso in sesta posizione davanti al giapponese del team D'Antin ed a Nakano, anche lui reduce da una caduta nella mattinata.
Al termine delle qualifiche la Honda ha reso poi noto che, mentre Valentino con ogni probabilità sarà in pista per l'ultimo giorno di prove, le fratture di cui è rimasto vittima terranno lontano dalle piste Tohru Ukawa sino al GP di Brno. Dal Sachsenring, dunque, il giapponese verrà sostituito dal connazionale Shinichi Itoh.
Un fatto, questo, che virtualmente mette la parola fine alla "sfida" per il mondiale fra Rossi ed Ukawa, già staccato dal pesarese di ben 62 punti.

Nieto sorprende Melandri
Ci aveva sperato, nella pole provvisoria, Marco Melandri, vincitore degli ultimi tre Gran Premi. A sorprenderlo, all'ultimo minuto, ci è riuscito invece Fonsi Nieto che grazie ad un giro perfetto ha limato oltre sei decimi al tempo dell'italiano, notoriamente poco a suo agio sul tracciato inglese dove l'anno passato ha corso, forse, il più brutto Gran Premio della stagione. Allora, infatti, fu battuto da Roby Rolfo che nel primo turno ufficiale è riuscito a portare in prima fila la sua Honda, con il quarto tempo, dietro alla terza Aprilia ufficiale, quella di Toni Elias. Positivo, come sempre, il combattivo Battaini, sesto alle spalle della agile Yamaha di Porto.

Poggiali, all'ultimo secondo
Tra il primo e il secondo tempo in qualifica non c'è una grandissima differenza dato che entrambi i piazzamenti consentono di partire dalla prima fila, ma la pole, seppur provvisoria, dà sempre una soddisfazione speciale ai ragazzi delle due ruote. Non sarà piaciuto dunque a Pedrosa quell'ultimo flying lap di Poggiali che, a tempo scaduto, lo ha scalzato dal top della classifica rifilandogli nel contempo un bel distacco di tre decimi e mezzo. Poco male comunque per il giovanissimo spagnolo che due settimane fa ad Assen ha ottenuto la sua prima vittoria, perché, dovesse piovere domani, si è comunque garantito un'ottima posizione di partenza. Altrettanto hanno fatto il giapponese della Derbi Ui e il compagno di squadra di Cecchinello, Alex De Angelis, che ha completato la prima fila provvisoria del GP d'Inghilterra proprio davanti al suo compagno di squadra e team manager, Lucio.

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