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i piloti 18/5/2002
- pole position Valentino Rossi Repsol Honda RC211V) pole position in 1.36.046 "E' stata una bella lotta. Negli ultimi minuti ho montato una gomma morbida ed ho fatto il tempo, ma passando davanti ai box ho visto che mi esponevano un cartello con la scritta P2, così ho continuato a tirare, migliorando ulteriormente, nonostante la gomma scivolasse molto. Questa è la mia quarta pole consecutiva, non ce l'avevo mai fatta, prima. La gara, però, sarà un'altra cosa perché tutti quelli che sono in prima fila, il mio compagno di squadra, Biaggi e Checa, coreranno per vincere e della partita saranno anche Kato e Capirossi, visto che qui i due tempi non sembrano molto penalizzati. Le Yamaha non mi hanno sopreso, avevo scommesso che qui sarebbero andate forte. Ho seguito per un po' Checa e l'ho visto molto rapido nell'inserimento in curva e stabile, come se avessero un telaio nuovo". Carlos Checa (Marlboro Yamaha M1) 2° tempo a 0.076 "Mi sento molto a mio agio sulla moto, per questo sono stato veloce. Questo risultato è il frutto del lavoro fatto sul sistema elettronico che gestisce il freno motore. Grazie a questo posso entrare nelle curve più rapidamente e frenare più tardi. Credo ci si possa battere per la vittoria, ma sarà dura. Decisamente Le Mans è un circuito molto adatto al telaio della Yamaha". Max Biaggi (Marlboro Yamaha M1) 3° tempo a 0.147
"Sono sicuramente felice di come sono andate le cose in queste prove rispetto alle gare precedenti perché per la prima volta sia io sia Carlos siamo stati in grado di lottare per la prima fila da subito e con maggior consistenza. Avrei comunque preferito non perdere tutto il turno della mattina per il guasto tecnico che ha fermato la mia M1, la sola delle due che avesse a disposizione il nuovo sistema di controllo elettronico del freno motore, cosa che ci ha fatto perdere un'ora buona di lavoro. Impegnandoci allo spasimo siamo riusciti a recuperare ma resta ancora qualcosa da migliorare in una parte del tracciato, quella che corrisponde al terzo intertempo. Ci proveremo nel warm up. Speriamo che arrivi un secondo dispositivo al Mugello in modo da avere due moto a disposizione su cui lavorare. Detto questo resta comunque il fatto positivo che la moto ora si guida meglio. In staccata siamo più veloci e questo ci ha permesso di passare dall'ultima posizione, per quanto riguarda la velocità massima - che si misura appunto nel punto di staccata - alla più veloce. Vorrei che avessimo avuto questo sistema, che stavamo tentando senza successo di far funzionare dall'agosto scorso, almeno dalla prima gara di quest'anno, ma so che non è facile trovare le soluzioni tecniche ai problemi di un nuovo progetto. Ora spero che questo passo avanti si dimostri valido anche su altre piste, e che sia un punto di svolta vero, da poter portare avanti con lo sviluppo. Difficile dire se è già sufficiente per lottare per la vittoria". Tohru Ukawa (Repsol Honda RC211V) 4° tempo a 0.177 "Sono soddisfatto. Qui ho vinto nel 2000 con la 250, mentre l'anno passato sono caduto dopo essermi qualificato 12° con la NSR 500. La moto va bene, ma non è ancora perfetta ed a me questo tracciato non mi piace molto. Farò del mio meglio, comunque". Loris Capirossi (West Honda Pons NSR 500) 7° tempo a 0.469 "Sarà vitale partire bene perché nel
gruppo dei primi ci sono tutte moto a quattro tempi che hanno una accelerazione
migliore della nostra. Comunque siamo vicini, ed avremmo potuto esserlo
anche di più se all'ultimo la gomma dura che ho provato avesse
avuto una trazione migliore. Oggi in ogni caso non ero concentratissimo,
ho bisogno della gara per ritrovarmi". "E stata una buona sessione di qualifiche e efficace è stato il mio giro veloce alla fine del turno. Ero dietro a Rossi e ho spinto al massimo, soprattutto ho impostato con aggressività la curva "Chapelle" punto "chiave" del circuito. Un buon giro, ho spinto fino al limite, che mi aveva regalato la 11a posizione provvisoria. Poi altri piloti sono risaliti in classifica e ho perso la terza fila della griglia. Abbiamo lavorato molto, fino a tardi sera ieri, per migliorare la moto. Non abbiamo più quell'instabilità in frenata che mia aveva un po' penalizzato ieri e la taratura del freno motore è stata messa a posto. Il gap dalla pole di oggi, nove decimi, dimostra che abbiamo fatto progressi, ora si tratta di scegliere le gomme più adatte per la gara, ho qualche indicazione ma la scelta definitiva non è ancora stata fatta e poi, sarà necessaria una buona partenza. Domani si arriverà alla prima curva a forte velocità, circa 250 Kmh, non sarà facile quindi posizionarsi in modo da risalire posizioni già al via, vediamo, voglio fare una bella gara sulla pista di casa". Parlano i protagonisti della 250 dopo le pole position Fonsi Nieto (Movistar Aprilia) pole in 1.38.903 "Questa è la seconda pole della stagione e mi sento in forma. Certo, battere de Puniet sulla pista di casa sarà difficile, ma voglio provarci. Contemporaneamente, però, non correrò rischi inutili. Voglio pensare al campionato, prendere più punti possibili". Roberto Locatelli (TU Aprilia) 3° tempo a 0.603 "Sono ottimista, anche se prevedo una gara dura visti i ridotti distacchi dei piloti in prima fila. Il lavoro di questi giorn i sta dando i suoi frutti". Marco Melandri (MS Aprilia) 4° tempo a 0.667 "Alcune difficoltà di questi primi due giorni sono state risolte, mentre altre no. Trovo difficoltà nei cambi di direzione. Credo a questo punto che si tratti del nuovo telaio. Mi sono fatto questidea oggi perché sento e vedo che sono più lento dello scorso anno in gara, dove peraltro ero anche penalizzato dai dolori alla spalla. Nelle gare precedenti cerano delle variabili, per esempio la pista più lenta dello scorso anno a Welkom, che non mi avevano dato modo di pensare che forse ho davvero un problema con il nuovo telaio. Per quanto riguarda la caviglia, sento il fastidio, ma le difficoltà, se si presenteranno, saranno dopo la metà gara. Credo comunque di partire senza fare uso degli antidolorifici". Franco Battaini (Imola Circuiti Aprilia) 6° tempo a 0.908 "Le condizioni meteo sono cambiate radicalmente ed ho deciso di lavorare per sistemare la moto al meglio per la gara. Non ho cercato il tempo, ma penso di essere a posto".
"Tutto ok. La seconda fila va bene anche se avrei voluto partire più avanti ma ho avuto qualche noia alla ciclistica. Alla fine del turno non ho potuto spingere di più visto che ero già al limite. Sono certo che i tecnici sistemeranno tutto per domani. Voglio fare una bella gara e migliorare il 6° posto di Jerez". Roberto Rolfo (Fortuna Honda Gresini) 12° tempo a 1.763 "Probabilmente c'è un problema tecnico visto che non ho la brillantezza in accelerazione che mi aspettavo. Peccato perché l'assetto che ho trovato è buono. Mi attende una rimonta da metà schieramento, non sarà facile ma ci proverò". Parlano i protagonisti della 125 dopo le pole position Manuel Poggiali (Gilera) pole in 1.44.002 "Sono caduto per un errore mio, probabilmente sono arrivato un po' lungo e sono finito sullo sporco. L'importante è non essersi fatto male. La pole è stato un regalo inaspettato, viste le condizioni della mia spalla. Voglio ancora ringraziare la squadra e la Clinica Mobile. Ho solo qualche problema in frenata". Lucio Cecchinello (Safilo Oxydo Aprilia) 4° tempo a 0"262 "Ho continuato ad utilizzare il nuovo telaio e sono soddisfatto del lavoro fatto e voglio ringraziare la squadra. Questa ciclistica richiede regolazioni differenti, perché cambia la distribuzione dei pesi. Alla fine abbiamo trovato un buon set up, anche se questa pista non è particolarmente adatta alle Aprilia, perché i motori lamellari spingono un po' più del nostro uscendo dai tornantini. Dobbiamo "inventarci" qualcosa per il cambio, ma il podio è comunque alla nostra portata". Alex De Angelis (Safilo Oxydo Aprilia) 6° tempo a 0"401 "Sono un po' dispiaciuto di aver perso la prima fila proprio nelle battute finali e per pochi centesimi. Dobbiamo cercare di risolvere un piccolo problema di "chattering" sulla ruota anteriore e dobbiamo migliorare nelle curve lente. Comunque sono ottimista, si può fare una buona gara". |
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