i piloti 5/4/2002
- primo giorno di prove
Parlano i
protagonisti della MotoGP dopo le pole provvisorie
Loris Capirossi (Honda Pons) 1° in 2.05'052
"Il lavoro fatto dalla squadra, che si è impegnata duramente
durante i test invernali, sta dando i suoi frutti ed io ho una gran
voglia di correre e di combattere. Se a questo si aggiunge il passo
in avanti fatto dalle gomme ed il nuovo forcellone che abbiamo ricevuto
che rende la moto più stabile, si capisce perché poi si
ottengono risultati in pista. Il giro che ho fatto oggi non è
un caso isolato, tanto che penso che in gara potrò mantenere
questi ritmi. Non escludo di poter migliorare ancora domani anche se
non mi aspetto miracoli. Oggi il vento era molto forte e a volte mi
ha spaventato quando una raffica spostava letteralmente la moto. L'aerodinamica
comunque è migliore dell'anno scorso e questo aiutava la mia
Honda a rimanere più stabile"
Valentino Rossi (Honda Repsol) 2° a 0.044
" Ho fatto una brutta caduta nelle libere e sono stato fortunato
perché, quando lo sterzo mi si è chiuso, l'ho tenuta ancora
un attimo, prima di lasciarla andare e per questo sono entrato nella
via di fuga e verso il muro con un angolo migliore. Mi fosse scappata
prima, l'impatto sarebbe stato più duro. Adesso quando risalgo
in moto mi fa un po' male il ginocchio, ma soprattutto il gomito destro
perché mentre scivolavo ho fatto pressione sulle braccia e sulle
mani per rallentarmi. Così si è consumata dapprima la
pelle della tuta, quindi le protezioni in plastica. Ho addirittura bucato
i guanti. La ferita è brutta da vedere, ma il dottor Costa ha
promesso che proverà a chiudermela, in anestesia locale. Nelle
prove ufficiali non ho tirato come avrei dovuto perché c'era
troppo vento, ma anche perché il ricordo dell'incidente era troppo
vivo".
Max Biaggi ( Marlboro Yamaha) 8° a 0.858
"Penso che se non fossi stato rallentato nell'ultimo giro da McCoy
avrei potuto fare qualcosa di meglio di ottavo ma stiamo parlando di
dettagli. Obiettivamente siamo dove ci aspettavamo di essere anche se
centrando meglio la moto potremo senz'altro abbassare il tempo. Così
però faranno anche gli altri e quindi il gap rimarrà più
o meno lo stesso. Il punto in cui perdo maggiormente è la "esse"
dove non riesco a seguire la linea che dovrei nelle curve perché,
quando chiudo il gas, il motore cala bruscamente di giri e il trasferimento
di peso che ne consegue rende la moto difficile da inserire in curva.
Lì nella "chicane" dove bisogna cambiare direzione
molto rapidamente perdo moltissimo tanto che al momento più che
dominare la moto mi sento portare da lei. Comunque queste cose già
le sapevamo, ora ci vuole solo tempo, tempo che anche io devo lasciare
agli ingegneri per reagire a questa situazione e per studiare una soluzione.
Certo non mi sono mai trovato in una condizione simile e non ne sono
felice ma almeno so che in fabbrica stanno lavorando".
Parlano
i protagonisti della 250 dopo le pole provvisorie
Franco Battaini (Imola Circuit Aprilia) 1° in
2'08.627
"Sono molto contento di questo risultato perché si tratta
di una vittoria, almeno per il momento, di una scommessa che ho fatto
con me stesso. Ho rinunciato infatti ad andare a correre in Superbike
per l'Aprilia perché ho deciso di credere in me e penso di aver
fatto bene. La mia arma "segreta" è la serenità,
la tranquillità con cui affronto le cose. La moto va bene è
la "vecchia" moto di Rolfo rinfrescata che comunque anche
l'anno scorso è comportata molto bene".
Fonsi Nieto (Telefonica Movistar-Repsol Aprilia)
2° a 0.127
"Sono molto contento del tempo che ho fatto oggi perché
anche se non ho ottenuto la pole, sono staccato di appena un decimo
e il mio passo è costantemente buono. Abbiamo già trovato
un buon setting per la distanza di gara anche se i quindici minuti in
meno a disposizione per provare si fanno sentire, e possiamo addirittura
migliorare domani".
Marco Melandri (MS Aprilia Racing) 3° a 0.269
"Il quarto d'ora in meno che quest'anno caratterizza le prove della
250 sembra un'inezia e invece incide parecchio sul lavoro. Questa pista
poi è la più lunga del mondiale e ciò significa
ancor meno giri a disposizione e un lavoro frenetico al box. Per il
momento la moto non è ancora al 100% e dobbiamo ancora dedicarci
alla selezione delle gomme".
Parlano
i protagonisti della 125 dopo le pole provvisorie
Manuel Poggiali (Gilera Racing) 1° in 2'14.993
"Anche se oggi abbiamo ottenuto la pole provvisoria, ci resta qualche
problema di ciclistica da risolvere. Ho usato la moto vecchia perché
quella nuova, col baricentro più alto, era difficile da guidare
nelle condizioni di forte vento di oggi. Anche il quarto d'ora in meno
è penalizzante e devo dire che è una fortuna avere a disposizione
i dati dell'anno scorso. Io da parte mia mi sento più sicuro
e in grado di dare informazioni più precise ai tecnici ma per
il resto il numero uno sulla carena conta poco: abbiamo tutti zero punti
in classifica al momento".