il fatto 6/4/2002
- pole position
Rossi e Capirossi in prima fila, Biaggi a pochi millesimi
di Federica De Zottis
Le prove ufficiali del sabato della classe MotoGP sono state emozionanti
come un gran premio. Negli ultimi venti minuti si sono alternati alla
testa della classifica Capirossi,
Checa,
Biaggi e Rossi con l'ultimo che alla fine ha conquistato la pole "tirato"
proprio nel suo ultimo giro dall'arcirivale Max Biaggi. La prima fila
della classe regina vede tre Honda ai primi tre posti, le quattro tempi
di Rossi e del collaudatore Itoh rispettivamente prima e terza e la
due tempi di Capirossi seconda, mentre la Yamaha quattro tempi di Checa
chiude il quartetto. Ha mancato di sei millesimi la prima fila Max Biaggi
che ha consapevolmente perso l'occasione di montare una gomma fresca
a quattro minuti al termine del turno per provare a percorrere qualche
giro in più con la gomma usata in previsione della gara. Deludente,
invece, è stata la prestazione di Ukawa che, dopo aver modificato
l'assetto dell'anteriore, si è ritrovato con una moto inguidabile
ed è precipitato in undicesima posizione. La situazione delle
altre debuttanti a quattro tempi nella massima cilindrata vede la Suzuki
del collaudatore Ryo al sesto posto e quella dell'ex campione del mondo
Kenny Roberts al decimo. Regis Laconi con l'Aprilia è al diciannovesimo
posto dopo aver migliorato il proprio tempo di quasi un secondo e mezzo
da venerdì.
Battaini perde la pole ma resta in una prima fila firmata Aprilia
Parla italiano la prima fila del gran premio di Suzuka classe 250,
almeno per quanto riguarda le moto, tutte Aprilia. Ma italiani sono
anche due dei piloti che domani scatteranno davanti a tutti, con Franco
Battaini, l'unico a non migliorare il proprio tempo per qualche problema
di troppo alla forcella, quarto grazie all'ottima prestazione di venerdì,
e Marco Melandri che, rallentato da un pilota più lento durante
il giro veloce, ha dovuto accontentarsi della terza posizione. La pole
position è dunque andata a quello che sarà probabilmente
il principale avversario del ravennate nella lotta al titolo, Fonsi
Nieto, capace di piazzare la zampata vincente all'ultimo minuto davanti
al francese De Puniet. Bene Locatelli nono con un'Aprilia standard mentre
l'ufficialissimo Roberto Rolfo con la Honda campione del mondo in carica
del team Gresini fatica ancora a trovare l'affiatamento ed oggi è
rimasto relegato al quattordicesimo posto.
Poggiali cade e parte in seconda fila
Lo ha salvato la via di fuga, fermando la sua corsa nella sabbia
dopo che la sua Gilera lo aveva lanciato come un proiettile verso il
terreno. Moto da una parte, pilota dall'altra, prove ufficiali finite
dopo un quarto d'ora per Manuel Poggiali che ha perso in questo modo
la pole provvisoria e domani dovrà accontentarsi di partire dalla
seconda fila. Metà spagnola e metà italiana la prima fila
con la giovane promessa Daniel Pedrosa in pole e Pablo Nieto secondo,
Lucio Cecchinello e Gino Borsoi rispettivamente terzo e quarto. Sono
i quattro piloti che hanno approfittato della defaillance del campione
del mondo in carica che invece si troverà accanto, in seconda
fila, il giapponese Masao Azuma, quinto, il giovanissimo e bravo Stefano
Bianco (sedici anni) col sesto tempo, e il tedesco Steve Jenkner, ottavo.