parlano i piloti 19/10/2001
- primo giorno di prove
Parlano i
protagonisti della 500 dopo la gara
Loris Capirossi (West Honda Pons) pole provvisoria
in 2'05"637
"Abbiamo lavorato abbastanza bene. Dico abbastanza perché
purtroppo è difficile trovare la messa a punto ideale. Abbiamo
ancora problemi di trazione e la gomma posteriore scivola molto. Alla
fine abbiamo modificato un po' l'assetto e montato una gomma più
morbida e ho fatto un tempo incredibile. Nel finale mi hanno dato un
po' fastidio Roberts e Gibernau. Penso che avrei potuto fare anche di
meglio, ma ritengo egualmente di aver fatto un giro in cui non ho sbagliato
niente e quindi penso che non sarà facile ripeterlo. Domani lavorerò
sulla costanza, perché il problema qui a Sepang non è
tanto la trazione, quanto il caldo soffocante. In certi momenti il fisico
arriva a condizioni limite e non si riesce quasi più a respirare.
Proprio per questo è importante avere una moto che non sia troppo
difficile da guidare e che non costringa il pilota a faticare troppo".
Max Biaggi (Marlboro Yamaha) 2° tempo a 0"205
"Abbiamo praticamente fatto il primo turno di prove nel pomeriggio
dato che questa mattina la pista era troppo umida e non si è
potuto provare niente. In realtà anche nelle qualifiche abbiamo
fatto pochino perché questo tracciato è uno dei più
lunghi, ci metti più di due minuti a fare un giro e quindi non
è che ti puoi permettere tanti cambiamenti. Se ti fermi troppe
volte ai box alla fine ti ritrovi con pochi giri a disposizione per
testare le modifiche. Io ho provato due strade diverse: una seguendo
le indicazioni raccolte qui durante i test che abbiamo fatto in inverno,
la seconda tentando il set up che invece abbiamo elaborato durante la
stagione. Si è rivelata migliore la prima soluzione, quella dei
test, perché, con l'altra, la moto tende ad allargare in curva,
a non chiudere bene. Dopo aver testato diverse gomme ho provato a fare
il tempo. Ne è venuta fuori una prestazione discreta, anzi, buona,
che forse è già un'ipoteca sulla prima fila. Dico forse
perché ho visto molto bene anche Rossi, Capirossi, Barros e McCoy,
e quindi domani sarà comunque una bella lotta. Per migliorare
dovremo cercare di agire sulla carburazione per limitare la perdita
di potenza del motore dovuta alla temperatura molto calda. Abbiamo visto
che abbiamo ancora del margine e dunque speriamo di guadagnare qualcosina
lì. Per quanto riguarda e gomme invece ne cercheremo una che
ci permetta di arrivare a metà gara con un buon ritmo. Le condizioni
di gran caldo e umido sono molto dure ma per chi è abbastanza
allenato non sono un ostacolo insormontabile. Io mi sento abbastanza
bene".
Shinja Nakano (Gauloises Yamaha) 3° tempo a
0"852
"Sono molto soddisfatto, soprattutto perché quando venni
qui per i primi test non sapevo né guidare una 500, né
come metterla a punto, mentre ora so farlo. E posso ancora migliorare.
La pista mi piace, ci sono lunghi curvoni in appoggio dove sfruttare
la mia velocità in curva. Devo ancora mettere a punto la forcella,
poi credo di poter abbassare un po' il mio tempo".
Valentino
Rossi (Nastro Azzurro Honda) 4° tempo a 1"008
:" Essere in prima fila al termine della prima giornata di qualificazioni
non è male, però il distacco da Capirossi e Biaggi (1"008)
è piuttosto pesante. Avrei potuto far meglio ma nei due giri
che ho fatto con la gomma "tenera", ho commesso dei piccoli
errori ed un "dritto". Non credo che comunque avrei fatto
la "pole" provvisoria, perchè ancora dobbiamo migliorare
la messa a punto della moto. Le prove libere del mattino sono servite
a poco perchè la pista era umida ed in pratica abbiamo lavorato
soltanto durante le qualificazioni. Su questo tracciato la ruota posteriore
scivola sempre molto e si guida in derapata. L'altro grosso problema
è il caldo che riduce le prestazioni dei motori e soprattutto
fa soffrire noi piloti. Dal radiatore di una "500" ti arriva
un flusso d'aria infuocata ed in quelle condizioni, percorrere i 21
giri di gara sarà un mezzo inferno. Per questo è necessario
prepararsi fisicamente con una dieta appropriata assumendo molti liquidi
per non arrivare ad essere disidratati domenica. Dal punto di vista
psicologico invece il problema può essere quello di ritrovare
tutta la grinta e la voglia di vincere, pur avendo già conquistato
il titolo mondiale domenica scorsa. Oggi a risalire in moto mi sono
sentito piu' rilassato e meno sotto pressione rispetto alle ultime settimane.
Cercherò di entrare pian piano nel clima di gara, magari per
far fare un buon debutto al mio nuovo casco."
Parlano
i protagonisti della 250 dopo la gara
Daijiro Katoh (Telefonica Movista Honda) pole provvisoria
in 2'09"040
"Oggi ho guidato in maniera molto tranquilla, senza particolari
problemi, anzi mi sono proprio sentito a mio agio, nonostante il caldo.
Questa pista è molto lunga e non si può tagliare per rientrare
prima ai box come in altri circuiti. Si perde abbastanza tempo tra rientrare
e ripartire e un'ora diventa forse troppo corta per poter sistemare
al meglio la moto. E comunque noi siamo a posto, io mi trovo bene qui.
L'anno scorso avevo più difficoltà, perché era
la prima volta, poi a novembre abbiamo fatto un test e ho girato in
2'08"3, però oggi le condizioni erano diverse".
Roberto Rolfo (Oxido Aprilia) 5° tempo a 1"079
"Abbiamo lavorato bene e senza soluzione di continuità tra
il turno mattutino e quello pomeridiano: come dire il modo migliore
per portare avanti la messa a puntop della moto, senza ripensamenti
o errori. La pista mi piace abbastanza, in due punti specifici posso
migliorare abbastanza la resa mia e della moto. Al caldo si sta bene,
ma in spiaggia più che in pista
".
Tetsuya Harada (MS Aprilia) 7° tempo a 1"430
"Ho sbagliato completamente l'assetto, inoltre sento poco la moto
e per questo sono caduto al mattino e quasi ho fatto lo stesso errore
nel pomeriggio, nel medesimo punto. Così non riesco a fare di
più, e poi non sto bene
".
Roberto Locatelli (Ramazzotti Aprilia) 11° a
2"143
"Siamo messi piuttosto male per quanto riguarda il bilanciamento
della moto: qui ci sono molti curvoni da percorrere in accelerazione
e quindi serve un assetto che renda la moto ben stabile".
Marco Melandri ( MS Aprilia) 13° tempo a 2"537
"La situazione è questa: con la mano destra non riesco a
spingere sul manubrio, nei cambi di direzione non riesco a tirare la
moto, fatico a dare il gas e devo frenare con un dito in più,
tre invece di due e quindi compio quell'azione più lentamente
perché non mi viene naturale. Il caldo non cambia la situazione,
è uguale per tutti. Diciamo che mi stò allenando in vista
di Rio, il 3 novembre prossimo. Se non facessi così arriverei
in Brasile incapace di guidare. Comunque va meglio ogni giorno, anche
se non so se riuscirò a finire la gara. Speriamo comunque che
questa sia la peggiore giornata".
Parlano
i protagonisti della 125 dopo la gara
Toni Elias (Telefonica Movistar Honda) pole provvisoria
in 2'15"358
"Ho fatto un giro molto buono, ma la moto è ancora migliorabile.
Dal punto di vista del motore, invece, abbiamo fatto un piccolo passo
in avanti, anche se i miei avversari continuano ad essere in vantaggio.
Per il momento, comunque, non sento alcuna pressione. L'importante sarà
non sbagliare".
Youichi Ui (Derbi) 2° tempo a 0"162
"Ho avuto problemi con entrambe le moto,a l cambio, ma il tempo
mi è venuto facile, nonostante il gran caldo. Credo che una volta
che mi sarò acclimatato potrò fare un'altra pole".
Max sabbatani (Fontana Aprilia) 3° tempo a 0"806
"Purtroppo la pioggia della mattina mi ha impedito di lavorare
bene sulla ciclistica e nel turno del pomeriggio mi sono trovato un
po' in difficoltà. L'avantreno tendeva a chiudersi, così
dovevo piegare di più e la gomma posteriore scivolava. Il caldo
è asfissiante, ma solo quando si scende dalla moto".
Manuel Poggiali (Gilera) 8° tempo a 1"710
"Il ritardo da Elias è piuttosto elevato, ma non preoccupante,
perché siamo solo al venerdì. E' presto, è inutile
stare a pensarci più di tanto. Conosco poco questo circuito,
perché l'anno scorso dovetti saltare il GP per un infortunio.
Inoltre questa mattina è piovuto e con l'asfalto bagnato non
ho potuto fare gran che. Siamo un po' indietro con la messa a punto,
sia di ciclistica che di motore e per domani bisognerà modificare
molte cose. Comunque altre volte, quest'anno, mi sono trovato nella
medesima situazione e poi, assieme alla squadra, siamo sempre riusciti
a trovare la giusta direzione. Sono tranquillo e, per il momento, non
senso affatto la pressione dell'avvicinarsi della fine del mondiale:
so di poter fare bene".