parlano i piloti 20/10/2001
- giorno di pole
Parlano i
protagonisti della 500 dopo la gara
Loris Capirossi (West Honda Pons) pole position
in 2'05"637
"Sono soddisfatto perché il tempo di ieri mi è
valso la pole position e non ho faticato troppo. Oggi ho dedicato molto
tempo al perfezionamento della messa a punto in vista della gara e della
scelta delle gomme da utilizzare. Ne ho individuato due buone e non
mi resta che fare la scelta finale nel corso del warm up. Sono molto
fiducioso e sereno, anche se so che questa sarà una gara difficile,
soprattutto per il gran caldo. Ma questo sarà un problema per
tutti. I piloti da battere siamo noi tre italiani, comunque. Quest'anno
dei tre i sono l'unico che non ha ancora vinto e spero proprio di fare
una bella gara e di divertirmi".
Valentino
Rossi (Nastro Azzurro Honda) 2° tempo a 0"075
"Avrei potuto fare la pole, ma nell'ultimo giro, quando ero in
vantaggio di due decimi nei primi tre parziali, ho commesso un errore
all'uscita dell'ultima curva. Peccato, ci tenevo a farla perché
è un po' di tempo, da Barcellona, che non ci riesco. Comunque
sono soddisfatto e credo che abbiamo fatto un buon lavoro di messa a
punto, anche se non abbiamo sfruttato molto il turno delle libere del
mattino, perché la pista era umida. Anche se la mia moto va bene,
comunque, la gara sarà dura perché a Sepang ci sono delle
curve che ti costringono a tenere la moto molto inclinata e per lungo
tempo. La conseguenza è un aumento della temperatura del pneumatico
posteriore sul bordo esterno e quando apri il gas in uscita di curva,
la moto scivola. Credo che dopo pochi giri faremo tutti delle gran derapate:
lo spettacolo sarà garantito, ma arrivare alo 21° giro non
sarà uno scherzo anche perché la temperatura sarà
torrida".
Max Biaggi (Marlboro Yamaha) 3° tempo a 0"205
"Oggi purtroppo non siamo riusciti a migliorare assolutamente nulla.
E una scivolata nell'ultima curva il rettilineo, quando non stavo nemmeno
tirando mi ha ovviamente tolto sicurezza e feeling sull'anteriore. In
quella curva ci sono parecchie buche e la sospensione che stavamo provando
evidentemente non andava bene. Perlomeno sappiamo che non dobbiamo usarla
più. Se devo tirare le somme però non siamo messi bene.
Non aver trovato un buon compromesso gomme e sospensioni non ci aiuta
di certo per la gara di domani. Credo che sarà difficile puntare
al podio anche se il mio obbiettivo resta quello di fare più
punti possibili per mantenere la seconda posizione in campionato, una
cosa a cui tengo molto. Sono un po' dispiaciuto di non avere ottenuto
il miglioramento che speravo perché ieri eravamo partiti bene
e io ci sto mettendo davvero tanta grinta. Comunque speriamo di avere
un warm up asciutto per poter provare ancora qualcosa prima della gara".
Kurtiss Roberts (Proton KR3) 18 tempo a 3"584
"Sono decisamente soddisfatto perché su una pista sconosciuta,
con una moto sconosciuta, penso di essermi qualificato abbastanza bene.
La KR3, inoltre, è costruita attorno a Jurgen e in frenata non
si adatta al mio stile di guida. Sarei stato più felice se Van
den Goorbergh, comunque, non fosse caduto. Ha riportato un bel trauma
cranico e solo domenica mattina gli diranno se può correre. Spero
che ce la faccia, quanto a me ho l'unico obiettivo di divertimi con
qualche quattro cilindri e, magari, finire anche a punti nel mio primo
Gran Premio in 500".
Parlano
i protagonisti della 250 dopo la gara
Daijiro Katoh (Telefonica Movistar Honda) pole position
in 2'08"151
"Se guardo alla differenza di punti tra Harada e me so bene che
l'unica cosa da fare per diventare campione del mondo è vincere
la gara di domani, quindi ho lavorato per questo. Sono arrivato qui
con un unico obiettivo in testa e sono concentrato al massimo per ottenere
ciò che voglio".
Roberto Rolfo (Oxydo Aprilia) 4° tempo a 1"380
"Anche qui siamo riusciti a lavorare bene per la gara e la prestazione
è semplicemente il risultato di quest'opera di messa a punto.
Ora dobbiamo solo cercare la gomma giusta, ma la scelta è ristretta.
Il mio tempo l'ho ottenuto girando da solo e questo mi rende anche più
contento".
Tetsuya Harada (Ms Aprilia) 6° tempo a 1"548
"Alla fine, dopo tanto lavoro, ho trovato una messa a punto soddisfacente,
ma nel giro veloce, nell'ultima parte, ho trovato sulla mia strada un
pilota più lento (Edwards, che non si è qualificato N.d.R.)
che mi ha rovinato il giro.Io devo superare qualche difficoltà
in più rispetto a molti dei miei avversari perché qui
a Sepang non ho mai girato in sella ad una 250 prima di questa volta
e perché qui non abbiamo fatto test invernali di preparazione
al campionato.Per questo impieghiamo un po' di più a trovare
la messa a punto".
Marco Melandri (MS Aprilia) 8° tempo a 1"721
"Sono contento di aver ottenuto questo risultato in queste condizioni,
ma disputare la gara sarà molto più dura. Questo asfalto,
infatti, non è liscio, al contrario ha molte buche e guidare
diventa molto doloroso in queste condizioni. Spero di poter lottare
per il sesto, settimo posto. Durante le prove la mano mi faceva male
e per la corsa mi farò praticare un antidolorifico. Il problema
è che per scaldarmi ci metto quattro o cinque giri, la moto,
comunque, è migliorata".
Parlano
i protagonisti della 125 dopo la gara
Toni Elias (telefonica Movistar Honda) pole position
in 2'15"358
"E' la mia quarta pole e sono soddisfatto. La situazione qui è
migliore che in Australia, il tempo della pole, infatti, non l'ho migliorato,
ma il ritmo sì. Abbiamo ancora, però, problemi di velocità
di punta, anche se su questo circuito grazie alle scie si può
rimediare ed è difficile scappar via".
Youichi Ui (Derbi) 2° tempo a 0"158
Negli ultimi giri ho trovato troppo traffico ed è stato impossibile
fare la pole. La mia preoccupazione, comunque, è il cambio, che
mi ha dato qualche problema. Ho un buon ritmo, in ogni caso, e credo
di poter girare regolarmente sul piede dei 2'15"".
Lucio Cecchinello (Ms Aprilia) 3° tempo a 0"257
"Finalmente ho avuto la sorte di trovare un mezzo giro senza nessuno
a due minuti dalla fine del turno, poi un po' di traffico c'era, ma
la larghezza di questo tracciato è tale che il paragone va fatto
con una tangenziale a sette corsie per senso di marcia
Sulla moto
va tutto bene, ma dobbiamo riuscire ad affinare i rapporti del cambio
e la stabilità in frenata perché probabilmente la staccata
all'ultima curva dell'ultimo giro, quel tornante che unisce i due rettilinei,
sarà decisiva".
Manuel Poggiali (Gilera) 8° tempo a 0"807
"Quello che è successo oggi nell'ultimo giro, quando sono
stato rallentato da un pilota più lento, accade praticamente
ad ogni Gran Premio. E' inutile stare a prendersela più di tanto.
L'importante è che siamo riusciti a sistemare abbastanza bene
la moto ed adesso riesco a guidarla come piace a me. L'incognita rimane
la scelta delle gomme, non solo per il caldo, ma anche perché
su questa pista ci sono tante curve in appoggio. Domani non credo che
saremo in tantissimi a giocarci la vittoria, anche se i lunghi rettilinei
permettono di sfruttare la scia di chi sta davanti. Io non penso alla
classifica, anche se non sono io che devo rischiare: il mio obiettivo
è finire la gara, possibilmente davanti al mio rivale Elias".