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PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare
Makoto Tamada, 1°

“Una gara perfetta, set- up della moto e gomme davvero al massimo. Il team ha fatto un grande lavoro e io ho completato l’opera. Vittoria dedicata a tutti loro e al mio grande amico Daijiro. Penso di avere fatto il miglior regalo alla sua memoria, mi manca. Grazie alla Bridgestone hanno fatto un lavoro enorme per mettermi nelle condizioni di essere veloce ed efficace in tutte le prove di questi giorni fino ad arrivare alla gara corsa, con ottime prestazioni e durata delle coperture per la mia Honda”.

Gianluca Montiron, Camel Honda Bridgestone

“Una giornata speciale. Qui Makoto lo scorso anno ci mostrò il suo talento salendo per la prima volta sul podio, oggi a poco meno di un anno di distanza, ci ha regalato la prima vittoria in MotoGP. Ci siamo parlati a lungo ieri sera e conoscevamo il nostro potenziale. Quando lo ho visto attendendere dietro a Max il momento ideale per passare ho capito che sarebbe andato a vincere. Lo ha fatto alla sua maniera con estro e talento. Grazie alla Honda, una grande moto e grazie alla Bridgestone che dopo il momento di difficoltà del Mugello ha reagito alla grande e oggi è sul primo gradino del podio con Makoto. Con il grande risultato anche di Max i colori del Camel Honda oggi sono stati protagonisti assoluti”.

Max Biaggi, 2°

"Che gara dura. Ma bellissima, anche se non è arrivata la vittoria. A questo proposito voglio fare le congratulazioni a Makoto, non solo un bel pilota ma anche un amico. Bravo. Negli ultimi giri lo sentivo arrivare, aprire il gas in uscita di curva mentre io ancora non lo potevo fare ed ho capito che sarebbe stato pericoloso. Ma sono contento lo stesso della mia moto, delle mie Michelin e soprattutto del lavoro fatto dalla mia squadra insieme alla Honda. La mia partenza è stata buona, solo Kenny mi è stato davanti, ma sono riuscito a passarlo dopo un giro. Ho fatto il mio passo cercando di risparmiare le gomme ma non era giornata per andar via, troppo caldo, nonostante si corresse tre ore prima del solito. Ho cercato di non fare errori, le condizioni erano insidiosissime, come dimostrano le cadute di Gibernau e Rossi. Questi venti punti proprio per questo valgono tanto per il mondiale, ma anche se la costanza è importante, non sono qui per fare solo secondo o terzo: adesso voglio tornare sul gradino più alto del podio. Credo che dopo tre gare problematiche qui abbiamo voltato pagina".

Sito Pons , Camel Honda Team Principal

“Una giornata fantastica con le nostre moto prima e seconda. La squadra si è comportata in maniera superba con Makoto che ha conquistato la sua prima vittoria e con Max che con questo secondo posto ha ottenuto un risultato importantissimo per lui e per la sua posizione nella classifica mondiale. Grazie alla Camel e a tutti gli altri sponsor per il continuo supporto che ci forniscono e grazie alla Honda che ci ha sempre dato tutta la sua collaborazione per raggiungere la vittoria”

Valentino Rossi (DNF)

“Stamattina abbiamo fatto alcune modifiche sia prima che dopo il warm up. Anche se riuscivo a guidare meglio, il set up non era ancora a posto. Che peccato. Ho perso l’anteriore e sono caduto. Non cadevo in gara dal Mugello nel 2001. Abbiamo avuto problemi per tutto il fine settimana, ma la gara stava andando bene e pensavo che sarei riuscito a raggiungere i primi. Anche se ero con il gruppo di testa facevo particolarmente fatica nelle curve a sinistra. Se mi fossi accontentato di finire in quarta posizione adesso avremmo guadagnato punti importanti”.

Davide Brivio, Gauloises Yamaha Team Manager

”Non è stata una buona giornata per noi e tutto il week end è stato difficile visto che abbiamo fatto fatica a trovare una buona messa a punto per le nostre moto. La caduta di Valentino non ci voleva proprio, ma queste sono cose che capitano nelle gare. E’ un’opportunità mancata perché avremmo potuto guadagnare punti importanti su Sete. Ma Valentino è un vincente e non si è accontentato e questa sua qualità è probabilmente la ragione delle sue numerosissime vittorie. Purtroppo oggi gli si è un po’ rivoltata contro. La cosa principale è che a Sachsenring ripartiremo essendo ancora in testa al campionato e questo è il lato positivo con cui chiudere questo fine settimana. Carlos non ha mai avuto un buon feeling con la moto, ma ha lottato per tutta la gara finendo decimo”.

Norick Abe 8º

“Ho fatto un errore in partenza che mi ha impedito di partire come avrei voluto e quindi di stare vicino ai piloti di testa. La ruota posteriore si scomponeva esageratamente. Sono comunque riuscito a superare molti piloti fino a che la gomma posteriore si è ulteriormente consumata e quindi non sono più riuscito a mantenere il ritmo. Nel finale non ho voluto rischiare e ho girato su un ritmo che mi ha consentito di mantenere la mia posizione.
Questo circuito mi ha sempre portato bene. Il mio obiettivo principale era quello di andare a podio, ma non è stato possibile. Vediamo se ci riusciremo nelle prossime gare”.

Carlos Checa , 10°

“Questo fine settimana abbiamo cambiato tutto quello che potevamo cambiare, fino al warm up, ma non ho mai avuto un buon feeling; è stato un week end davvero difficile. La sensazione qui a Rio è stata pessima fin dall’inizio, cosa che non era mai successa quest’anno. In gara, Marco Melandri ha perso il posteriore, quindi non è riuscito a frenare mentre tentava di passarmi. E’ andato dritto e ci siamo toccati. Fortunatamente avevo visto che stava arrivando proprio mentre mi stavo buttando all’interno della curva, quindi ho rialzato la moto, ci siamo toccati e siamo usciti di pista. Fortunatamente non è successo niente di grave e non credo neanche che abbia cambiato la mia posizione finale. Forse avrei potuto raggiungere Capirossi, ma non sarei riuscito comunque a mantenermi sui tempi che stavo facendo perché ero già al limite.”

Marco Melandri, 13º

“Per tutto il fine settimana non ho mai avuto un buon feeling con la moto. Come la maggior parte dei piloti, è stato molto difficile abituarmi a guidare la M1 in queste condizioni. Mentre cercavo di superare Carlos ho perso il controllo della mia M1 il che mi ha decisamente ritardato. Ho anche avuto problemi con la visiera del casco che mi impediva di avere una buona visuale. Per quanto riguarda i problemi di configurazione della mia moto, non siamo riusciti a determinare l’origine dei nostri problemi”.

Hervé Poncharal, Team Manager Fortuna Tech3

“E’ stato un fine settimana veramente difficile. Voglio congratularmi con Norick per il risultato che ha ottenuto e che è il migliore dei piloti Yamaha.
Marco è partito bene anche se non è riuscito a tenere il ritmo dei primi. Non siamo riusciti a risolvere i problemi meccanici che lo hanno afflitto per tutto il week end.
E’ stato un week end molto duro ed è un peccato che Valentino non abbia potuto aggiungere dei punti che sarebbero stati utilissimi.
Spero che le prossime due gare ci permettano di ottenere risultati migliori per tutti i piloti Yamaha. Vediamo che cosa ci riserverà il Sachsenring”.

ha mai avuto un buon feeling con la moto, ma ha lottato per tutta la gara finendo decimo”.

Sete Gibernau (DNF)

“E’ un vero peccato perché avevo un passo fortissimo e avrei potuto fare davvero una bella gara. Purtroppo, durante il secondo giro ho fatto un piccolo errore che ho pagato carissimo: sono entrato molte forte nella curva 10, ho preso una buca, la moto si è chiusa davanti così sono caduto. Mi dispiace per il team perché questo weekend ha fatto un grandissimo lavoro. Sono dispiaciuto ma fiducioso per Sachsenring perché siamo estremamente competitivi e stiamo lavorando molto bene. La classifica mondiale rimane invariata perché anche Valentino è caduto, ma io comunque guardo a me stesso e a migliorare ogni volta.”

Colin Edwards, 6°

“Non sono contento ma comunque ho fatto una gara buona se si considera che sono partito dalla quarta fila! . Ho fatto una bella partenza che mi ha permesso di guadagnare subito delle posizioni, ho passato anche Kenny, raggiungendo la sesta posizione, avrei voluto raggiungere Barros. Ho provato a spingere di più ma le gomme erano finite e non volevo rischiare. Le condizioni di questa pista infatti non ti permettono di sbagliare. Così ho preferito mantenere la mia posizione.”

Fausto Gresini, Team manager Movistar Honda

“Un vero peccato per Sete! Andava fortissimo e sono sicuro che avrebbe lottato per la vittoria. Ripartiamo da Rio come siamo arrivati perché la classifica piloti è rimasta invariata, mentre la Honda è torna a guidare il campionato costruttori e il Team Telefonica MoviStar Honda è tornato a guidare la classifica squadra. Colin ha fatto una discreta gara, si è riportato in 4° posizione nella classifica piloti e ha portato il team in testa alla classifica. Mi piacerebbe vederlo lottare davanti per il podio. Il suo contributo! infatti è importantissimo per rendere ancora più forte la nostra squadra.”

Livio Suppo Team Director Marlboro Ducati

"Nonostante il dispiacere per Troy, credo che oggi possiamo essere davvero contenti. Già ad Assen la moto era notevolmente migliorata con il Twin Pulse e qui ne abbiamo avuto la prova. Loris ci ha regalato una gara fantastica, recuperando una partenza difficile senza la quale sarebbe stato sicuramente con il gruppetto di testa. Sono molto orgoglioso che l'azienda e la squadra abbiano reagito così bene a un inizio stagione un po' difficile, continuando a lavorare con impegno e passione. Certo la scivolata di Troy è stata un peccato, ma sono cose che succedono in gara, soprattutto su un circuito scivoloso come questo, che ha creato problemi a molti altri piloti. Lunedì sul circuito di Rio per una sessione di test. Adesso sappiamo che siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo continuare a lavorare”.

Loris Capirossi, 4°

"Sono soddisfatto al 100% di questo risultato e ringrazio Ducati Corse e la mia squadra per l'ottimo lavoro svolto" - ha dichiarato un sorridente Loris Capirossi - "Finora questo è il miglior risultato della stagione e dimostra chiaramente che stiamo lavorando bene. E' stata una gara dura: sono partito dalla parte più sporca della pista e la moto pattinava molto, ma ho recuperato fino alla 4° posizione. Negli ultimi giri i tre davanti erano troppo lontani, quindi ho cercato di finire la gara e mantenere Barros a distanza di sicurezza".

Troy Bayliss, (DNF)

"Avevo poco grip davanti e ho perso l'anteriore a centro curva. Stavo utilizzando il Four Pulse semplicemente perché durante il warm-up mi sembrava il più adatto alla gara".

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