"Una cosa
risulta chiara dalle prove di oggi, che siamo in tanti a poter
essere veloci. Credo che domani la gara sarà uno spettacolo,
speriamo che il mio passo mi permetta di stare davanti. Dovrebbe.
Per la prima volta da quando ho ricevuto gli ultimi aggiornamenti
mi sono sentito davvero a mio agio in sella. In Brasile era impossibile,
andava da tutte le parti, qui invece, andava bene. Oggi ci siamo
mossi un po' sulle sospensioni, abbiamo fatto la rifinitura del
set up ma il vero cambiamento è stato ieri. Grazie alla
mia squadra, alla Honda e alla Camel, grazie a tutti! Guidare
è tornato ad essere un piacere. La pole, la mia 55esima,
la terza quest'anno, è una soddisfazione in più,
ti da una carica positiva per la quale a volte vale la pena rischiare
un po'. Questa mattina parlando con Tohru ci domandavamo se fosse
possibile scendere sotto 1'48. "Impossible!" Mi ha detto
lui incrociando le braccia, sapete, come fanno i giapponesi. E
a dire la verità nemmeno io ci credevo. Tutto merito delle
gomme da tempo, e di quell'adrenalina che ti monta dentro negli
ultimi minuti. Comunque sia, sono contento, speriamo di fare anche
una bella gara domani. Di sicuro saremo in tanti a provarci".
Tamada, posso tenere
il passo
"Sono contendo delle prove
di oggi, le gomme morbide che ho utilizzato mi hanno permesso
di fare più di un tentativo per cercare la pole e per poco, molto
poco, non abbiamo ottenuto il massimo risultato. Abbiamo lavorato
molto anche in funzione della gara testando i materiali per domani
e credo che ci siamo, abbiamo già fatto la nostra scelta. Partirò
con i primi consapevole del ritmo che sono in grado di tenere.
La costanza in gara, la possibilità di essere aggressivo, quando
sarà necessario, sono le due cose più importanti per provare a
vincere qui a Motegi. Vediamo cosa faranno gli altri e poi cercherò
di prevalere contando sul buon ritmo che qui posso esprimere".
Rossi, l'importante
è partire bene
"Sono abbastanza
soddisfatto, perché ho lavorato soprattutto in funzione
della gara e ho un buon passo. Dobbiamo solo sistemare alcuni
dettagli, ma complessivamente siamo sulla strada giusta. Poi,
ho montato le gomme da tempo. Siccome negli ultimi due GP le avevamo
utilizzate in ritardo, questa volta abbiamo anticipato i tempi,
ma forse le abbiamo messe troppo presto Non è facile
capire il momento giusto e nel giro buono ho anche commesso qualche
errore e sapevo che si poteva fare meglio e infatti Biaggi e Tamada
mi hanno superato. Qui le gomme Bridgestone vanno bene e anche
Tamada sta guidando veramente forte, ma credo che l'avversario
più pericoloso sia Biaggi, che ha un ottimo passo. Gibernau,
invece, non è al 100% fisicamente, ma non è poi
troppo lontano. Su questa pista, dove non si riesce tanto a fare
la differenza, è abbastanza importante partire bene".
Gibernau, mi aspetta
una gara difficile
"Una giornata dura.
Invece di provare a battere i tempi sono stato occupato a cercare
di rimanere in piedi: non mi sento bene, ho la febbre e tenere
la concentrazione, in questo stato, è difficile. La Clinica
Mobile mi ha aiutato, ma mi aspetta una gara dura. Per fortuna
sono stato in grado di fare un buon giro, così partirò
in prima fila".
Capirossi, peccato la
caduta
"Ho perso il posteriore
nel curvone veloce prima della chicane finale, ma ero riuscito
a controllare la moto. Purtroppo devo aver sbattuto contro qualcosa
che ha fatto catapultare la moto in aria. Anche se la squadra
ha fatto un grande sforzo per riparare la mia Desmosedici velocemente,
non sono riuscito a trovare un buon feeling e così ho preferito
usare la seconda moto per il mio giro finale con gomme da qualifica.
E' proprio un peccato, ho perso moltissimo tempo senza poter girare
con la moto che preferivo. Questo circuito richiede un set-up
perfetto per andare forte ed oggi non abbiamo avuto il tempo di
trovarlo così non ho potuto sfruttare tutto il nostro potenziale.
La gara non sarà facile, ma con una buona partenza conto
di stare con i primi".
Melandri, tranquillo
per la gara
"Oggi abbiamo fatto molte
modifiche. Abbiamo provato un assetto della geometria leggermente
diverso, utilizzato diverse gomme e modificato leggermente il
motore. In generale siamo riusciti a migliorare un po' rispetto
a ieri. Ad ogni sessione riuscivo a sentire la moto sempre di
più e mi sento più a mio agio in staccata e all'entrata delle
curve. Mi ero posto l'obiettivo di partire dalla seconda fila,
ma non mi sono trovato bene con le gomme da qualifica e quando
ho iniziato ad acquistare fiducia, le gomme erano finite. In generale,
ho tenuto un buon ritmo, ritmo che sono riuscito a mantenere anche
con le gomme da gara. Per la gara di domani sono abbastanza tranquillo".
Edwards, credevo alla
seconda fila
"Mi spiace, la seconda
fila era abbordabile e mi avrebbe consentito una partenza di gara
da posizione più favorevole. Ci credevo molto, ma non sono
riuscito ad afferrarla. Purtroppo a fine turno, con le gomme da
tempo riemergono i problemi di chattering e non sono riuscito
ad essere più veloce. Mi consola il fatto che ho un buon
passo di gara e poi ho scelto le coperture che userò in
gara con le quali la moto va bene"
Poggiali, temevo di
peggio speravo di meglio
"Sinceramente pensavo
meglio. Sono abbastanza indietro, non tanto come posizione, quanto
come distacco dai primi. Purtroppo non so nemmeno io spiegare
il perché: c'è qualcosa di abbastanza importante
che ci impedisce di fare il salto di qualità. Adesso, assieme
alla squadra, cercheremo di individuare il problema, per provare
una soluzione differente domani nel warm up".