GP del Pacifico
venerdì 3 ottobre
FP1
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sabato 4 ottobre
FP2
QP2
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domenica 5 ottobre
Le wilcard di Motegi
Gomme scelte per la gara in MotoGP
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I PROTAGONISTI
dopo le gare - domenica
Biaggi, dedicata a Kato

"Finalmente, che bella gara. La moto andava bene, potevo guidare come mi piace e mantenere un bel ritmo costante, forse senza un acuto particolare, visto che non ho fatto il record, ma veloce. La partenza è andata bene, meno male, perché con le gomme fresche c'era il rischio che qualcun altro se ne andasse. Ho impiegato due giri a passare Gibernau ma quando stavo dietro vedevo che potevo avvicinarmi con relativa tranquillità. Una volta passato davanti mi sono messo testa bassa a tirare. Se Rossi non avesse fatto un errore sarebbe stata più dura ma dire come sarebbe andata, è difficile. Io credo che un paio di decimi avrei potuto tirarli via dal mio tempo se mi fossi trovato nella condizione di doverlo fare. Non siamo andati piano, comunque. Io ho sempre girato in 1'49 tranne che nel penultimo giro, ma c'è una ragione. Nel rampino c'era un po' di terra portata in pista da qualcuno, l'avevo vista, e stavo attento, ma in quel giro ci ho messo la ruota anteriore sopra e mi sono trovato quasi in terra. Ho appoggiato quasi tutta la coscia e poi, non so davvero come, la moto si è tirata su. Che spavento, e che fortuna. Questa è una pista dove se freni forte dentro la curva guadagni parecchio ma è rischioso. Comunque è andata bene, dedico la vittoria a Daijiro Kato perché tornare qui in Giappone, senza di lui, mi ha fatto un certo effetto. Sono felice, spero che anche in Malesia le cose vadano bene, o quantomeno di poter lavorare normalmente durante le prove e poi di poter lottare in gara".

 
Rossi: ho commesso un errore

"Ho fatto un errore alla prima curva: sono arrivato troppo forte e faticavo a controllare la moto in frenata. Alla fine, per il campionato è anche andata bene e sono riuscito a ribaltare una situazione abbastanza critica, perché a metà gara io ero nono e Gibernau secondo: avrei potuto perdere molto punti e invece ne ho guadagnati. Evidentemente, devo sempre tirare al 100%, perché quando vado al 95% è più facile che commetto un errore. Biaggi era in testa e andava piuttosto forte, ma mi sembrava di avere 2 o 3 decimi di margine. Stavo aspettando il momento giusto per attaccare, ma poi ho commesso quell'errore: evidentemente dovevo attaccare prima e provare ad andare mia. Alla base dello sbaglio c'è anche però un motivo tecnico: ho scelto una gomma più dura rispetto a quella che avevo utilizzato nelle prove, che però non mi dava la stessa sicurezza in frenata di quella utilizzata sabato e questa mattina nel warm up. Anche per questo motivo sono finito lungo: ho visto che non riuscivo più a fare la curva e sono finito nella sabbia. Poi, quando sono rientrato in pista, ho spinto fortissimo e girando con un ottimo passo sono riuscito a recuperare e a conquistare la seconda posizione. Alla fine, ho saputo della squalifica di Tamada per il contatto con Gibernau: la decisione e' stata forse troppo dura, anche se dovrei rivedere meglio il sorpasso per poter dare un giudizio più approfondito".

 
Hayden, voglio un podio alla mia maniera

"Ho appena saputo che Tamada è stato squalificato e che così ho conquistato il terzo posto. Sinceramente, però, non posso essere soddisfatto di salire sul podio in questa maniera. Il mio obiettivo è ottenerlo in pista, non al tavolino. In ogni caso, è stata una gara dura. Ho sperato di lottare per la vittoria, ma sono comunque felice di aver ottenuto il mio miglior risultato stagionale. Alla fine ho fatto un piccolo errore e così è aumentato il gap tra me e Gibernau e Tamada e sparavo di avvantaggiarmi un po' di più dalla loro lotta. Sto imparando e migliorando ogni settimana".

 
Capirossi, una gara per imparare

"E' stata una gara molto dura. La moto non era a posto su questo tracciato, ma questo per noi è un anno di apprendimento, e possiamo sicuramente archiviare Motegi come un risultato positivo in termini di esperienza perché abbiamo imparato tanto durante questo week-end. La moto non era stabile in frenata, avevamo soltanto quattro ore a disposizione durante tutto il fine settimana per trovare il giusto set-up e purtroppo questa volta non siamo riusciti a farlo. In generale comunque questa prestazione non togliue nulla alla nostra competitività. A Rio avevamo avuto dei problemi tecnici qui invece non abbiamo trovato le giuste soluzioni per il setting della moto".

 
Bayliss, preferisco sorridere

"Avevo fatto una buona partenza - ha commentato Bayliss - Ma alla prima curva sono stato coinvolto dalla caduta di altri piloti. Hopkins ha tamponato Checa e i due cadendo mi hanno tirato via con loro. Sto bene non ho avuto alcuna conseguenza se non dei segni di gomme sul casco !! Sono contento di aver aiutato Colin.Per la mia caduta hai due scelte: una è piangere l'altra è sorridere, io preferisco sorridere !".

 
Tamada, sentenza troppo severa

"In alcune parti della pista ero più veloce di Gibernau ed in altre era più veloce lui. C'erano quindi tutti presupposti per tentare l'attacco per conquistare il terzo gradino del podio. La prima opportunità era la 'esse', sono entrato per primo ma in uscita Sete mi ha ripassato. Rimaneva quindi la seconda ed ultima possibilità, la staccata e la frenata per impostare la curva a destra di 90 gradi. E' stato come se facessimo una gara a chi dei due avrebbe agito sui freni per ultimo. Conosco le mie capacità in frenata, ho una gomma anteriore che mi da molta sicurezza, quindi ho giocato tutte le carte che avevo a disposizione. Quando ho visto che ero più avanti di lui di mezza lunghezza e all'interno, ho impostato la curva. Mi dispiace per Sete se è risentito per un sorpasso che giudico una normale "azione" di gara e per la sentenza che sento essere molto dura e severa".

 
Edwards, grazie Troy!

"Sono arrivato alla prima curva ed ero all‚esterno: ho visto che non c'era posto per passare e sono uscito di pista sulla ghiaia. Sono rimasto in piedi ma faticavo molto a rientrare in pista perché la ruota posteriore affondava senza pietà. A quel punto, mentre i marshall stavano a guardare con le mani in mano, Troy Bayliss (che era caduto nello stesso incidente) mi ha spinto fino all'asfalto. Grazie amico!
Naturalmente ho ripreso con un distacco abissale, ma ho continuato fino alla fine per collaudare in gara la nuova copertura Michelin anteriore da 16.5".

 
Poggiali, meglio del previsto

"Visto come si erano messe le prove, sono molto contento di questo terzo posto. Questa pista non mi piace molto e sia venerdì sia sabato ho faticato parecchio per trovare una messa a punto accettabile della moto. Si prospettava per me una gara molto dura, ma nel warm up abbiamo provato alcune soluzioni differenti, trovando qualcosa di buono. Abbiamo messo insieme tutto il meglio e così in gara mi sono sentito più a mio agio e ho potuto spingere più forte. Avrei anche potuto giocarmi la volata per il secondo posto con Rolfo, ma nel corso del penultimo giro ho preso una sbandata alla chicane e questo mi ha fatto perdere il contatto con Roberto. In ogni caso ho limitato i danni e sono sempre messo bene in classifica: sinceramente, prima del via pensavo di perdere più punti. Adesso arrivano dei circuiti che mi piacciono moltissimo, Sepang e Phillip Island. So che comunque sarà difficile nei primi turni di prove, perché su quei tracciati non ho mai provato con la 250, ma sono piuttosto ottimista. Come sempre cercherò di arrivare in ogni gara davanti a tutti, senza preoccuparmi degli altri".

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