"La Honda
RC211V l'anno scorso era più divertente da guidare: ero
sempre di traverso, ma la nuova è più semplice,
anche se parte del merito spetta alle nuove gomme Michelin, che
hanno tutti - a parlare così è Valentino Rossi,
che mentre cerca, come sempre, di minimizzare i pregi della sua
cinque cilindri ufficiale, non nasconde chi sarà, secondo
lui, il suo avversario principale - io punto su Biaggi, perché
anche a Jerez il venerdì era un po' indietro, ma la domenica
è sempre davanti. Oltre a lui vedo bene la Yamaha. Barros,
ma anche Melandri, che penso che presto starà stabilmente
fra i primi. La Ducati e Capirossi non so: qui mi sembrano un
po' meno competitivi. Comunque quattro italiani nei primi cinque
posti mi sembra una bella cosa ".
Melandri: la Yamaha
è stabilissima
"Alla fine sono caduto perché
ho cercato di chiudere la curva, ma ho esagerato - ha detto Marco
Melandri dopo il primo turno di prove ufficiali - ho commesso
un errore, ma sono comunque felice di essere in prima fila. Fisicamente
mi sento meglio di come mi sentissi a Jerez e spero di continuare
a migliorare - la gamba si stanca ancora facilmente ma va sempre
meglio. Questo circuito mi piace abbastanza e le Yamaha sono sempre
andate bene qui. Abbiamo un buon sistema frenante che è molto
preciso e stabile e in generale la moto è proprio perfetta, mi
piace tantissimo. Credo che i test che abbiamo fatto la settimana
scorsa al Mugello siano stati utilissimi per le mie condizioni
fisiche. L'unica cosa che mi preoccupa adesso sono le condizioni
meteorologiche per il resto del week end perché questo circuito
diventa scivolosissimo quando è bagnato. Ma forse è un vantaggio
perché la M1 l'ho guidata più sull'asciutto che sul bagnato quindi
magari andrà tutto bene".
Capirossi ringrazia
la Clinica Mobile
Loris Capirossi, convalescente
per i postumi di un'infezione intestinale, ha comunque conquistato
un bellissimo terzo posto, prima fila provvisoria in griglia di
partenza, ad otto decimi dalla pole. "Devo assolutamente ringraziare
tutta la Clinica Mobile - ha detto Loris dopo la sessione di prove
- che mi ha aiutato ad ottenere il risultato di oggi. E stata
una settimana terribile, martedì sono dovuto andare in ospedale
a Montecarlo, a causa di una colica addominale. Ho fatto una serie
di analisi, poi sono partito per la Francia, ma il dolore e i
problemi non passavano, e ieri mattina, sono stato in Clinica,
dove mi hanno visitato e curato. Non sono ancora a posto, ma sono
molto contento del risultato e dei progressi che la moto ha fatto
da questa mattina, quando siamo entrati in pista per la prima
volta qui a Le Mans. Nel pomeriggio siamo andati molto meglio,
se la temperatura e il tempo ci aiutano, domani possiamo fare
un ulteriore passo avanti. Le previsioni del tempo non sono belle,
si prevede pioggia, comunque vada ho ipotecato la prima fila."
Biaggi vorrebbe fare
di più
A Le Mans Max Biaggi ha
ottenuto il quinto tempo nel primo turno di prove ufficiali del
GP di Francia. In una pista caratterizzata da brusche frenate
e da forti accelerazioni Max ha sofferto un po' della mancanza
di un sistema elettronico di controllo del freno motore ma è riuscito
comunque ad essere il secondo miglior pilota Honda in pista. "Qui
per me è abbastanza difficile stare davanti. Questa pista è tutto
un susseguirsi di frenate brusche e di forti accelerazioni partendo
praticamente da fermo, i due punti 'deboli' che abbiamo. Domani,
tempo permettendo, forse potrò fare qualcosa di più ma non credo
di poter migliorare tanto. Io ci proverò sicuramente. Do il massimo
ogni volta che scendo in pista e generalmente sono più che soddisfatto
dei risultati fin qui ottenuti, ma qui soffriamo troppo. Sono
in una buona posizione in campionato ed è un po' demoralizzante
non poter fare di più".
Poggiali aspetta la
prima pole
"E' la prima volta che sono
il più veloce in prova nella 250 e non posso che essere soddisfatto
- dice Manuel Poggiali dopo la sua prima pole provvisoria - Ma
questa posizione non conta molto, l'importante è domenica. Certo,
se nel turno conclusivo dovesse piovere, come è previsto, conquisterei
la mia prima pole in questa cilindrata, ma io spero proprio che
ci sia il sole, perché abbiamo ancora un paio di aspetti da sistemare.
In particolare, la gomma posteriore scivola parecchio, mentre
sono soddisfatto di quella anteriore. Alla fine ho anche commesso
un paio di errori per cercare di migliorarmi ulteriormente, ma
evidentemente ero oltre il limite. E' la prima volta che corro
su questo tracciato con la 250, ma ho visto che non ci sono poi
grandi differenze con la 125: cambiano solo un paio di traiettorie,
per il resto è tutto abbastanza simile".