il fatto 24/5/2003
- pole position
McWilliams sfida Rossi sotto la pioggia
E' caduta la pioggia, come previsto, sul circuito di Le Mans, lasciando
immutata la griglia di partenza della MotoGP, con Rossi in pole davanti
a Barros, Capirossi e Melandri, mentre Max Biaggi partirà col
quinto tempo dalla seconda fila. In caso di maltempo, comunque, c'è
il rischio che la gara possa avere protagonisti diversi. Nella bagnatissima
ultima sessione di prove ufficiale, infatti, il più veloce è
stato Jeremy McWilliams, capace con la sua Proton KR3 due tempi di stare
davanti a Rossi, velocissimo con qualsiasi condizione atmosferica. Il
nordirlandese, con l'asfalto bagnato, ha rifilato quasi un secondo all'italiano
che è stato stretto in una morsa dalla seconda delle 500 rimaste
in pista, quella di Nobuatsu Aoki, che nonostante una scivolata ha confermato
il suo talento sotto la pioggia.
Una scoperta, in queste condizioni, è stato anche Troy Bayliss
che ha portato la sua Ducati Desmosedici al quarto tempo nelle prove
bagnate davanti a Checa, McCoy, Gibernau e Biaggi.
Numerose le cadute, fra le quali quella del newcomer Kiyonari, mentre
era impegnato a cercare di seguire il vecchio Jeremy.
Battaini sfida gli ufficiali Aprilia
Deve essere una bella soddisfazione, per Franco Battaini, mettersi alle
spalle i piloti ufficiali dell'Aprilia. E' accaduto, grazie alle avverse
condizioni atmosferiche, nel turno decisivo di prove che non ha cambiato,
ovviamente, lo schieramento di partenza - Poggiali in pole, davanti
a Battaini, De Puniet e Nieto - ma ha chiaramente fatto vedere che in
caso di pioggia il pilota del team Campetella sarà un avversario
di quelli da non sottovalutare.
Del resto "IronFrank" è andato forte in tutte le condizioni,
a Le Mans, così come De Puniet (secondo con la pioggia), mentre
Fonsi Nieto ha risalito un po' la china con l'asfalto scivoloso facendo
meglio sia di Matsudo che di Poggiali. Della pioggia hanno anche approfittato
Rolfo e Porto, con la Honda povera di cavalli ma evidentemente molto
ben guidabile.
Dovizioso, pole con spavento
E' stato un festival di cadute, il secondo turno di prove ufficiali
del GP di Francia, nella 125. L'asfalto di Le Mans, tradizionalmente
scivoloso, ha fatto finire a gambe all'aria diversi piloti, fra i quali
il poleman di venerdì, Andrea Dovizioso, che ha assaggiato il
terreno subito all'inizio del turno, prendendosi un bello spaghetto
anche alla fine quando, in frenata, ha rischiato di perdere il controllo
della sua Honda del team Scot. Con un piede giù dalla pedala
Dovizioso è riuscito, in qualche modo, a rimanere in sella cavandosela
con un dritto. Errori, comunque, se ne sono visti diversi. Stoner, il
secondo più veloce sul bagnato (2.02.808) dietro a bautista (2.02.566),
è caduto due volte e una Cecchinello.
Molto veloce, sotto la pioggia, è risultato essere anche il finlandese
Mika Kallio, e poi Azuma, Borsoi (una caduta anche per lui, in frenata),
Giansanti, De Lorenzo e Jenkner.
Immutato, ovviamente, viste le condizioni atmosferiche, lo schieramento
di partenza con Andrea Dovizioso in prima fila con Ui, Lorenzo e Stoner
ed in seconda fila De Angelis, Pedrosa, Cecchinello e Vincent.