parlano i piloti 21/09/2001
- primo giorno di prove
Parlano i
protagonisti della 500 dopo le pole provvisorie
Valentino Rossi, (Nastro Azzurro-Honda) pole in 1'35"434
" Venire a provare qui in agosto è stata un'ottima cosa
e sono certo che oggi saremmo molto piu' indietro senza quei due giorni
di test all'indomani del Gran Premio della Repubblica Ceca. Questa mattina
nelle prove libere sebbene le condizioni dell'asfalto non fossero ideali
ho fatto subito un buon tempo. Nel pomeriggio cercando di rifinire la
messa a punto della moto non abbiamo fatto progressi ed anzi ho girato
lievemente piu' piano mentre gli altri si sono avvicinati. In particolare
la moto è diventata un po' "instabile" in fase di inserimento
in curva, un paio di volte ho sentito l'anteriore perdere aderenza e
nella parte finale delle prove ho deciso di non correre troppi rischi.
Così il mio miglior tempo l'ho fatto con la gomma da gara e fortunatamente
è stato sufficiente a garantirmi la pole provvisoria. Quest'anno
la Michelin ha fatto un gran lavoro ed ora abbiamo delle gomme che resistono
per tutto il Gran Premio ed in definitiva garantiscono un'aderenza quasi
pari a quelle da tempo. Credo che domani i tempi scenderanno e forse
si potrà girare intorno all' 1'34" "alto", ovviamente
se non pioverà, come purtroppo annunciano le previsioni. Preferirei
di gran lunga che ci fosse il sole per poter perfezionare il "setting"
della moto anche se questo comportasse la perdita della pole.
Gli avversari piu' temibili mi sembrano senz'altro Capirossi e Barros
ma anche Biaggi credo che migliorerà e si guadagnerà un
posto in prima fila."
Loris Capirossi, (West Honda Pons) 3° a 0.160
" Sono soddisfatto di questa prima sessione di prove e non potrebbe
essere altrimenti visto che sono terzo in griglia . All'Esteril, seguendo
Valentino in gara, mi sono accorto che molti dei problemi che erano
dovuti alla ciclistica , Antonio Cobas, e, dopo aver fatto dellemodifiche
sostanziali al posteriore, ho trovato un pò di trazione. Mi manca
solo un
pizzico d'aderenza in più sulla ruota anterire ma ho già
individuato con la squadra i passi da fare. Stiamo continuando a sviluppare
bene la moto anche se siamo un Team esterno e, quindi, non abbiamo un
aiuto diretto dalla Honda. Oggi se non avessi toccato Jacque, molto
più lento di me, nel finale del turno avrei potuto avvicinarmi
ulteriormente a Valentino ma, al momento , mi va bene così. Sono
terzo e so che posso migliorarmi nel decisivo turno di prove cronometrate
di domani. Sono rimaste in tutto cinque gare e l'obiettivo é
quello di confermarmi nella mia posizione in classifica iridata e, se
sarà possibile, cercare di guadagnare una vittoria.
Il secondo posto finale é alla mia portata".
Max Biaggi (Marlboro Yamaha Team) sesto a 0. 340
"Ho cercato di qualificarmi meglio possibile anche se tre decimi,
su questa "pistina", non sono un distacco da poco. E non sono
nemmeno reali perché con la moto in condizione da gara il distacco
è maggiore. Speriamo che domani non piova, non tanto perché
sono in seconda fila, ma perché ho bisogno del bel tempo per
poter lavorare. Qui a causa della temperatura poco elevata e del fatto
che ci sono poche curve a destra abbiamo dei problemi con la gomma posteriore
che non entra bene in temperatura da quella parte e di conseguenza perde
aderenza. E' un problema che si fa sentire sia con le gomme nuove che
usate dato che noi abbiamo poca trazione, e che viene enfatizzato in
condizioni un po' particolari come su questa pista. Questo mi toglie
sicurezza perché la gomma tende a scappare via in entrata di
curva e crea ulteriori problemi a livello di set up. Comunque siamo
già andati meglio dell'anno scorso in termini di prestazioni,
e spero di poter migliorare domani e di salire fino alla prima fila,
anche se in realtà non sono tanto preoccupato di non riuscire
fare il giro veloce in prova quanto di trovare un buon passo per la
gara. Non so se potremo intervenire a livello di set up o se la Michelin
potrà darci una gomma che ci permetta di attenuare il problema.
Credo però che quest'ultima ipotesi sia difficile perché
se decidiamo di usare una gomma più morbida non abbiamo la durata
per la gara".
Parlano
i protagonisti della 250 dopo le pole provvisorie
Marco Melandri (MS Aprilia Racing), pole in 1'37"304
"Sono scivolato durante il turno ufficiale, ma ero lentissimo,
sarò stato a 60 orari. Sono caduto perché sono entrato
in curva in folle, ma me ne sono reso conto soltanto quando ho provato
a rimettere in moto a spinta per riportare la moto ai box. Così,
anche se i danni non sono stati gravi, ho dovuto girare con la seconda
Rsw a mia disposizione, ma mi trovavo un po' meglio con la prima: nulla
di clamoroso, comunque, soltanto sensazioni. Sapendo che le previsioni
annunciano brutto tempo oggi ho girato molto con gomme da gara, di mescola
dura, tanto ero sicuro di poter mantenere la prima fila che è
quello che conta. Questa pista sembra lenta, ma vi assicuro che è
molto più scorrevole dell'Estoril e anche il fondo meno rovinato.
C'è però poco grip, ma non è un problema. Katoh
è sesto, ma è vicino e alla fine credo proprio che in
gara saremo noi tre, i soliti tre (Melandri Harada, Katoh) a giocarsi
la vittoria: Nieto e Debon sono veloci, ma qui corrono in casa e hanno
motivazioni superiori, poi la domenica non so se potranno fare 27 giri
come ne fanno uno in prova".
Tetsuya Harada (MS Aprilia Racing), 2° tempo
a 0.066
"Ho ancora qualche problema con la regolazione delle sospensioni,
sia davanti sia dietro. Una delle due moto era un po' meglio. In ogni
caso considerando la mia situazione tecnica e il fatto che questa pista
non mi piace, sono abbastanza sorpreso -piacevolmente, è chiaro-
di essere al secondo posto. Devo essere sincero: oggi proprio non speravo
di essere così in alto dopo le prove".
Jeremy McWilliams (MS Aprilia Racing), 5° tempo
a 0.243
"Sapendo che il tempo probabilmente peggiorerà, nelle prove
ufficiali di oggi ho cercato di dare tutto per riuscire a qualificarmi
almeno in prima fila. Ho cercato in tutti i modi di essere veloce, è
in realtà ci sono riuscito, ma sono quinto e quindi in seconda
fila anche se il distacco è di soli due decimi e mezzo di secondo:
mi spiace molto, davvero molto. Credo che il fatto che si sia girato
in 1'37"5 o addirittura meno con la pista in queste condizioni
dimostri che veramente tutti siamo stati molto impegnati a dare il massimo".
Daijiro Katoh (Movistar Honda) 6° tempo a 0.245
"Se avessi saputo che c'è il rischio di pioggia, avrei tirato
di più, ma non ero al corrente delle previsioni del tempo. La
moto va bene, ed anch'io mi sento in forma, però sia stamattina
sia nel pomeriggio c'era un gran traffico in pista e non sono mai riuscito
a fare un giro per bene. La sesta posizione non mio preoccupa, anche
perché penso all'1'36"8 dei test di tre settimane fa e credo
di poterci arrivare ancora
se non pioverà".
Roberto Locatelli, (MS Ramazzotti Aprilia), 11°
tempo a 0.919 0.862
"Abbiamo avuto alcune difficoltà nella sessione di ufficiali
perché dopo le prove della mattina abbiamo cercato di ottenere
un progresso modificando gli assetti. Pensavamo di aver individuato
la strada da percorrere ma abbiamo proceduto troppo rapidamente ed a
metà turno siamo stati obbligati a ritornare all'assetto iniziale,
operando una soluzione diversa di gomme. Ora dovremmo elaborare ancora
alcune regolazioni che ottimizzino la resa di queste coperture, più
da gara che da tempo e trovare delle soluzioni di ciclistica che ci
consentano di stabilire un buon ritmo per la gara. Insomma - conclude
Loca - domani sarà una giornata in cui dovremo lavorare parecchio."
Franco Battaini, (MS Ramazzotti Aprilia), 10°
tempo a 0.862
"Pensavo già oggi di poter scendere sotto i 37 ma siamo
stati rallentati da alcune prove di gomme. Infatti l'obiettivo principale
di oggi era quello di metterci a posto per la gara. Sono comunque soddisfatto
delle sensazioni di guida avute dalla mia Aprilia e penso che per domani
ci sia un buon margine di miglioramento: riuscendo a girare nei tempi
dell'anno scorso, già oggi, avrei guadagnato almeno tre posizioni
ed una fila nello schieramento provvisorio."
Parlano
i protagonisti della 125 dopo le pole provvisorie
Toni Elias (Movistar Honda), pole in 1'40"910
"Ho fatto la pole solo per una questione: mi diverto a farlo. In
Portogallo avevo problemi di competitività con la mia Honda,
non dimentichiamoci che mi batto contro due fabbriche. Qui però
la moto va benissimo, per cui
".
Simone Sanna (Safilo Oxydo Race), 2° tempo
a 0,200
"Verso la fine ho mollato un po' perché c'era molto traffico
e sarebbe stato impossibile fare di meglio. Il secondo tempo mi va benissimo,
soprattutto in considerazione delle previsioni del tempo che annunciano
un peggioramento per domani: ovvio che se durante l'ultimo turno la
pista sarà bagnata nessuno potrà migliorare. Io comunque
ho provato a fare di meglio, ma ero dietro a Ui che non stava andando
velocissimo e così non ho migliorato. Sono anche contento perché
questa è una pista, come d'altronde l'Estoril, che non mi piace
molto: io preferisco i tracciati più veloci. Quando stiamo bene,
io e la moto, i risultati vengono".
Gino Borsoi (LAE UGT 3000) 3° tempo a 0.489
"La moto è davvero veloce, mi permetterebbe di fare anche
di meglio, ma in queste condizioni sinceramente non ce la faccio. Riesco
abbastanza agevolmente a percorrere un paio di giri, soprattutto se
sono molto concentrato, ma poi mi fa male il polso. Se per caso vado
a finire su qualche cordolo o prendo una "sbacchettata" dello
sterzo vedo le stelle. Insomma devo guidare in modo pulito, lineare,
altrimenti non so quanto potrò durare. La frattura dello scafoide
normalmente richiede tre mesi per guarire perfettamente: a me ne mancano
ancora due, ma le cose migliorano sensibilmente ogni giorno".
Manuel Poggiali (Gilera) , 4° tempo a 0.508
"Questa pista non mi piace molto, perché non è tecnica
ed è difficile fare la differenza. Inoltre ci sono tanrte buche
ed è fondamentale essere a posto di motore perché ci sono
tante curve lente dove bisogna avere una buona accelerazione in uscita.
Noi siamo già sulloa strada giusta, ma è solo venerdì.
Comunque sono soddisfatto ed avrei potuto anche fare meglio se non fossi
stato rallentato nell'ultimo giro da un pilota più lento".
Max Sabbatani (Bossini Fontana Racing) , 7°
tempo a 0.836
"La moto va bene, ma alla fine Vincent ha rallentato me e altri
piloti (Cecchinello e UI). Ma il problema non è tanto quello
della posizione sullo schieramento, la seconda fila va bene, quanto
quello della durata delle gomme: dobbiamo trovare una messa a punto
che le sfrutti un po' meno. Da Elias, poi, mi sembra di aver preso un
po' troppo distacco: otto decimi sono infatti tanti".
Lucio Cecchinello (MS Aprilia LCR) 9° tempo
a 0.893
"Se sarà soltanto provvisoria non so: dicono infatti che
domani pioverà. In questo caso il nono posto sarebbe definitivo
e io dovrò riuscire a partire benissimo, non bene. Ma oggi avrei
potuto essere ben più rapido, ma ero dietro a Ui che oggi non
sembrava in formissima, ma soprattutto all'ultimissimo giro abbiamo
incontrato Vincent che ha sbagliato una curva rallentando tutti: peccato,
perché la moto andava bene e si sarebbe potuto conquistare perlomeno
la prima fila".