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Biaggi, la favola di un Pony Express Il fuoriclasse della squadra Camel Honda è stato tre volte vice-campione del mondo nella classe regina ed ora aspira ad impreziosire il suo cospicuo palmares con il titolo più prestigioso del motociclismo. Dopo quattro anni con la Yamaha, l'anno scorso Biaggi è passato alla Honda nelle fila del Camel Pramac Pons team. Ha vinto due gran premi, in Inghilterra e in Giappone (Motegi), è salito nove volte sul podio e si è classificato terzo assoluto nel mondiale. Quest'anno si appresta a tornare in pista come portacolori del rivoluzionato Camel Honda team, sempre in sella alla RC211V e determinato a vincere quel titolo sfiorato in tre occasioni. Nato a Roma, Max Biaggi nel motociclismo si è imposto a livello internazionale nel 1991 vincendo il titolo di Campione Europeo della 250cc con l'Aprilia. A lungo interessato più al calcio che al mondo delle due ruote, Biaggi è approdato al motociclismo quasi per caso, quando un amico lo ha convinto a seguirlo a Vallelunga, un circuito vicino a Roma, per un pomeriggio in pista. Conquistato dall'esperienza il giovanissimo Max iniziò a lavorare come Pony Express per pagarsi la sua nuova passione. A fare le cose sul serio cominciò nel 1989 e il suo rapido affermarsi come una delle più brillanti promesse del motociclismo - nel 1990 aveva dominato il campionato Italiano Sport Production vincendo sei gare su sette - ha ben presto dissipato ogni dubbio su quale strada intraprendere nella sua futura carriera agonistica. Biaggi chiuse al quinto posto assoluto la prima stagione completa nel Campionato del Mondo della 250cc, che lo vide anche conquistare la sua prima vittoria in un gran premio, grazie al successo nell'ultimo appuntamento del campionato, a Kyalami, in Sud Africa. L'anno successivo il giovane pilota romano accettò l'offerta di correre per la Honda e concluse la stagione al quarto posto con un'altra vittoria all'attivo, quella del GP di Barcellona. Il 1994 fu un anno chiave della sua carriera, quello in
cui decise di tornare in Aprilia instaurando un dominio nella quarto
di litro che lo vide conquistare, per tre anni consecutivi, il titolo
iridato con la Casa italiana. Nel corso delle prime due stagioni lottò
contro, Tadayuki Okada e Tetsuya Harada, portacolori rispettivamente
di Honda e Yamaha. Nel 1996 la lotta si fece davvero serrata: quell'anno
il grande avversario di Biaggi per il titolo fu il tedesco Ralf Waldman,
su Honda, e la sfida si risolse solo all'ultima gara, a Eastern Creek,
in Australia, in favore dell'italiano. Dopo quattro titoli consecutivi in 250cc Max decise di passare in 500cc. Ancora sotto la guida di Erv Kanemoto, con la Honda, Biaggi debuttò vincendo la gara di apertura della stagione, il GP del Giappone a Suzuka, un'impresa riuscita solo ad un altro prima di lui, il grande Jarno Saarinnen, nel 1973. Biaggi conquistò una seconda vittoria a Brno, nella Repubblica Ceca, chiudendo brillantemente il suo anno di esordio in seconda posizione assoluta alle spalle del leggendario Mick Doohan. L'anno successivo passò alla Yamaha per lottare contro il dominio delle Honda. Nel 1999 arrivò quarto, terzo un anno più tardi e secondo nel 2001, l'ultimo anno dell'era due tempi. Nel 2002, con la quattro tempi Yamaha, fu protagonista di una stagione in continua crescita, culminata con le vittorie di Brno e di Sepang. Alla fine dell'anno colse il secondo posto assoluto alle spalle del grande rivale, Valentino Rossi. Tornato alla Honda, nel 2003, ha conquistato il terzo posto assoluto, con due vittorie, alle spalle di Rossi e Gibernau. MAX BIAGGI Data di nascita: 26 giugno 1971 La carriera Partenze: 181 Pole: 55 Vittorie: 41 Titoli: 4 1989 Prima gara |
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