Poggiali cerca la conferma
Manuel Poggiali è nato a San Marino nel giorno
di San Valentino del 1983. E' alto un metro e settantaquattro centimetri
e il suo peso forma è di 56 kg. La passione per la moto la scoprì
in una sera di fine estate dei 1993, quando i suoi zii decisero di portarlo
al Luna Park. Esauriti in fretta i gettoni per il parco divertimenti,
la famiglia si trasferì alla vicina pista di minimoto. Manuel,
subito attratto dai piccoli bolidi, nonostante le proteste, non poté
nemmeno fare un giro: mancava l'autorizzazione di mamma e papà.
"Quando tornai a casa - ricorda oggi divertito il campione –
iniziai a chiedere con insistenza a mio padre di comperarmene una. Lo
martellai incessantemente per un paio di mesi, finché i miei
genitori, sfiniti, me la regalarono".
Un anno dopo, alla prima gara Manuel conquistò
il quinto posto nel campionato italiano di categoria. Un risultato eccellente,
che gli valse il primo contratto da "ufficiale" con una minimoto
Pasini. E' con quella che nel '95 vinse la sua prima gara e ottenne
il secondo posto in classifica generale. Sembrava lanciato verso un
'96 da trionfatore, Poggiali ed invece...
"...Invece quell'anno feci proprio schifo. Per due motivi: la moto
non andava fortissimo e io pesavo almeno dieci chili più dei
miei avversari. Un vero disastro, finii undicesimo", ricorda Manuel.
Si rifece nel '97, quando vinse il campionato italiano minimoto e guidò
per la prima volta una moto da Gran Premio, ottenendo a Misano l'undicesimo
posto nel trofeo Honda. Di fatto, a soli quindici anni, Manuel si trovò
ad essere un pilota professionista e nel 1998 vinse il Trofeo Honda,
il campionato italiano 125 e due prove del campionato europeo. su quattro
disputate. Debuttò anche nel mondiale. a Imola. senza però
grande fortuna.
"Stavo andando fortissimo e avevo una gran voglia di far vedere
chi ero. Ma non avevo mai guidato sul bagnato e così caddi rompendomi
una clavicola, rinviando così di fatto il debutto nel mondiale"
La prima gara nel campionato iridato, Poggiali la disputò
quindi nel 1999, con un'Aprilia 125. Senza troppa fortuna: al debutto
in Malesia finì dodicesimo e chiuse ii mondiale al diciassettesimo
posto. L’anno successivo, passato alla Derbi migliorò di
una sola posizione, ma nel 2001, con la Gilera, conquistò il
titolo con tre vittorie, dedicandolo al padre Claudio, scomparso purtroppo
un paio d'anni prima.
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