Minoli, la Ducati e la terra dei motori
"La presentazione MotoGP 2004: i piloti, la squadra, la nuova
moto, un evento importante e significativo, che merita un luogo altrettanto
significativo,capace di identificare il nostro spirito e la nostra passione.
L'Italia, l'Emilia Romagna, Bologna,
Borgo Panigale, queste sono le nostre radici, è qui che troviamo l'ispirazione,
la forza e la passione per cercare di vincere sulle piste di tutto il
mondo.
In questa terra si è formato il nostro DNA, che è fatto di corse, che
ci riporta con i ricordi alla genialità dell'Ing.Taglioni, al coraggio
di piloti come Bruno Spaggiari o Alberto Gandossi, o almito di Mike
Hailwood o Phil Read, per arrivare ai più attuali Falappa, Lucchinelli,
Fogarty e via dicendo.
Un DNA che da una parte ci obbliga ma allo stesso tempo ci sprona a
correre. A confrontarci in pista ovunque il regolamento ce lo permetta.
Lo scorso anno si è presentata l'opportunità in MotoGP, quest'anno nel
Campionato Americano AMA oltre, naturalmente, a correre in Superbike
e rientrare in Supersport. Un impegno finanziario importante che solo
la solidità dell'azienda ci permette di affrontare.
A questo si aggiunge l'abilità e la credibilità di Ducati
Corse, che offre interessanti opportunità di partnership a sponsor sempre
più importanti e prestigiosi, che vogliono condividere con noi l'emozione
della sfida e, tutti ce lo auguriamo, il gusto della vittoria. Un impegno
che è ulteriormente legato al territorio, basti pensare ai nostri ingegneri,
molti dei quali provengono dalle Università di Bologna o di Modena,
o a piloti come Capirossi o Guareschi, frutto di questa terra dei motori.
Alle stesso tempo stiamo parlando di collaborazioni e piloti che arrivano
da ogni parte del mondo, e basta citare Bayliss, Laconi, Toseland o
Bostrom, per capire quanto globale sia l'impegno di Ducati. Ma chiunque
arriva in Ducati viene immediatamente coinvolto nello spirito e nel
cuore, fatto questo che è veramente una prerogativa dell'Emilia Romagna
e di Bologna in particolare. Di questo, tutti noi "tifosi" siamo estremamente
orgogliosi. Alimentiamo e difendiamo la nostra passionalità che ci permette
di competere con delle aziende che hanno molti più mezzi e molte più
risorse.
Federico Minoli
Presidente Ducati Motor Holding e Ducati Corse