PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare |
Valentino
Rossi (1°- 43’29.146) |
“E’ stata una
gara fantastica. Era molto importante riuscire a fare un buon
risultato qui, specialmente dopo quanto successo in Qatar. Eravamo
molto motivati, non solo io, ma anche tutti i meccanici, perché
il Qatar ci aveva lasciato molto delusi. In inverno avevamo fatto
due test molto positivi a Sepang e quindi avevamo fatto già
molti chilometri su questa pista. La moto aveva fatto dei grossi
passi avanti e poi la pista a me piace molto.“Oggi la moto
è andata benissimo, anche se la gara è stata molto
dura. Ho fatto una buona partenza, ma Barros è stato più
bravo. L’ho seguito ed ho cercato di attaccarlo. Pensavo
fosse possibile girare sotto ai 2’03 o i 2’04, ma
oggi c’erano sette o otto gradi più di ieri e questo
ha reso tutto più complicato per i piloti e per le gomme.
Dopo Barros, Biaggi si è fatto sotto ed abbiamo mantenuto
un buon ritmo per tutti e 21 i giri. 30 punti sono un buon vantaggio,
ma dobbiamo mantenere la concentrazione al 100% perché
il mio vantaggio era di 39 punti prima del Qatar e poi si è
ridotto drasticamente. Come si dice “la partita è
finita solo quando l’arbitro fischia” e di certo questo
campionato non è ancora chiuso!”
|
Davide
Brivio, Team Manager Yamaha |
“Dopo
tutte le cose negative dello scorso fine settimana finalmente
siamo tornati a sorridere grazie ai 30 punti di vantaggio. La
cosa più positiva è stata che, nonostante quanto
successo lo scorso week end, nessuno di noi, né nella squadra,
né alla Yamaha, si è fatto prendere dal panico.
Sapevamo tutti quanto fosse importante tornare alla vittoria e
aumentare il più possibile il nostro vantaggio. Questo
è stato il modo migliore per chiudere definitivamente il
capitolo del Qatar e adesso possiamo dire di esserci completamente
dimenticati quello che è successo sabato scorso. Anche
Valentino ha reagito nel miglior modo. Carlos è partito
molto bene ed ha combattuto per tutta la gara, rimanendo nel gruppo
di testa molto a lungo. E’ rimasto nel vivo della battaglia
e spero proprio che nelle prossime due gare possa portarsi a casa
il risultato che si merita”.
|
Max
Biaggi , 2° |
“Gara
non facile perché partivo da dietro ed ero obbligato a
scattare bene. Ci sono riuscito abbastanza ma poi ho dovuto superare
Nicky, Checa e Barros, tre tipi belli agguerriti nelle prime fasi,
a gomme fresche. Abbiamo fatto tutti degli errori , le condizioni
erano davvero estreme, ma alla fine sono riuscito a passare. Però
ho perso tempo ed ho stressato parecchio le gomme. Quando ho ridotto
il distacco da Rossi a un secondo ho preso un paio di svirgolate
che mi hanno fatto capire quanto al limite fossimo, sia io sia
lui. In ogni caso oggi ha guidato davvero forte, penso che avrebbe
vinto comunque. Voglio ringraziare la mia squadra e la Honda perchè
insieme abbiamo fatto un buon lavoro e siamo tornati sul podio
dopo tre gare difficili”.
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Makoto
Tamada, 5° |
“In partenza
la frizione è stata efficiente ma nelle primissime fasi
non ero competitivo al massimo e gli altri andavano più
forte. Una fase iniziale di gara non al massimo ti costringe poi
a stare in mezzo al traffico e a rimontare senza potere imporre
il tuo ritmo. La temperatura più alta rispetto ai giorni
scorsi credevo mi mettesse in condizioni di vantaggio rispetto
ad altri e invece così non è stato. Da questa gara
volevo un po’ di più. Adesso andiamo in Australia,
condizioni climatiche molto diverse ma faremo il massimo per andare
forte”. |
Giulio
Bernardelle, Direttore Tecnico Makoto Tamada |
“Purtroppo
Makoto non ha messo a segno una buona partenza, situazione che
di fatto ha complicato la sua gara. I tempi fatti registrare nei
giri finali infatti, ci hanno fatto capire che se Makoto fosse
riuscito a stare subito con i primi sarebbe stato in grado di
tenere il loro ritmo. Questa mattina avevamo migliorato ulteriormente
la messa a punto della moto e il caldo, superiore ai giorni scorsi,
favoriva la nostra costanza di rendimento nell’arco della
gara. C’è quindi un po’ di rammarico ma il
quinto posto di oggi è comunque molto importante”.
|
Loris
Capirossi, 6° |
"Sono
soddisfatto perché la moto è migliorata molto durante
il weekend. Non avevo confidenza con l'anteriore, poi abbiamo
lavorato bene e oggi andava molto meglio, così sono riuscito
ad andare forte e a trovare un buon ritmo per la gara.
Evidentemente ero destinato comunque ad avere dei guai con l'avantreno,
perché a pochi giri dal termine ho incominciato ad avere
una strana sensazione, come se la gomma davanti fosse molto rovinata.
In realtà quando sono rientrato ai box mi sono stupito
di vederla perfetta e ora stiamo cercando di capire cosa può
aver causato le strane sensazioni che ho provato negli ultimi
giri.
La moto andava bene e sono certo che avrei potuto arrivare quarto.
Comunque sono riuscito a tagliare il traguardo: sarebbe stato
davvero un peccato non finire una gara così bella". |
Sete
Gibernau, 7° |
“Abbiamo
sofferto tutto il fine settimana senza riuscire a risolvere i
problemi. In gara il chattering si è aggravato e mi ha
impedito di spingere. Non perdo comunque la speranza e vado in
Australia con la stessa motivazione e determinazione che mi ha
caratterizzato per tutta la stagione”. |
Fausto
Gresini, team manager Gresini racing |
“E’ stato un
vero peccato che la gara più decisiva dell’anno sia
stata la più difficile per Sete. Per quel che riguarda
il campionato, tutto è molto più complicato, solo
la matematica ancora ci salva. Adesso vogliamo guardare solo a
fare un bel risultato nella prossima gara.” |
”Carlos
Checa 9° |
“Ho avuto grossi problemi
di chattering al posteriore che mi hanno fatto perdere qualche posizione.
In alcuni punti non andava poi così male, ma con il chattering
ed il pattinamento della gomma posteriore non sono proprio riuscito
ad attaccare Sete e gli altri, né potevo passarli in frenata.
E’ iniziato a succedere già dopo tre o quattro giri.
E’ stato frustrante perché avevo davanti dei piloti
che sapevo di poter superare e invece non ci sono riuscito.” |
Troy
Bayliss, 10° |
"E' davvero
un peccato perché durante le prove avevo davvero un ottimo
feeling con la mia moto, ma oggi, dopo pochi giri, ho perso confidenza
con l'anteriore. Così ho dovuto incominciare a guidarla
in maniera molto 'fisica' e alla fine ho ottenuto meno di quanto
mi aspettassi". |
Colin
Edwards, 11° |
“Il problema
di c! ui abbiamo sofferto durante le prove si è aggravato
e, a causa del chattering, non sono riuscito a recuperare posizioni
e a stare in gara. Un vero peccato. Non mi resta che guardare
all’Australia, la mia pista preferita, dove punto ad un
bel risultato. ” |
Marco
Melandri, caduto |
“Non
so cosa dire, sono veramente triste. Ho rotto la moto e così
sono dovuto partire con il muletto, purtroppo molto differente
dalla moto numero uno. Era difficile da guidare e il motore era
piuttosto lento. Ma ho troppa passione per questo sport e quando
ho visto che gli altri non erano troppo lontani ho spinto forte
per tenere il loro passo. Ho finito con l’esagerare e sono
caduto. Non vedo l’ora che finisca questa stagione”. |
Hervé
Poncharal, Tech3 team director |
“Un fine
settimana estremamente deludente per Marco. Un problema al motore
durante il giro di ricognizione l’ha obbligato a ripartire
dalla pit lane e, di conseguenza, dal fondo della griglia. Fino
alla caduta però stava andando molto bene. Aveva ripreso
Edwards e stava facendo degli ottimi giri fino alla caduta all’ultima
curva – ma tutto il fine settimana è stato molto
difficile per lui. Norick è andato a punti; ha fatto un’ottima
partenza ed ha finito la gara nonostante la moto fosse in condizioni
decisamente problematiche. D’altra parte oggi è stata
una splendida giornata per la Yamaha con la vittoria di Valentino
e lo scarso risultato di Sete.” |