Andrea Dovizioso: Il mio Mondiale
gara per gara.
Sud Africa (1°)
Mi aspettavo di fare una bella gara a Welkom perché la pista mi
piace e perché nel 2003 avevo fatto bene (2°), quindi la vittoria
non è stata proprio una sorpresa. Non mi aspettavo invece che Locatelli
fosse così veloce. Sono stato molto contento della mia gara, ed
è stata una grossa soddisfazione battere Locatelli così
in forma.
Spagna (4°)
Al contrario del Sud Africa, a Jerez non ero mai andato troppo bene. Era
in pratica il momento della verità per capire a che livello eravamo:
il pilota, la moto e la squadra. La pioggia ha cambiato tutti i programmi.
Sono arrivato quarto, una conferma che quest'anno le cose andavano bene,
e sono tornato a casa ancora primo in classifica.
Francia (1°)
A Le Mans abbiamo ripetuto il successo del Sud Africa solo che in questa
gara Locatelli è stato ancora più difficile da battere.
Ho dovuto passarlo in scia durante l'ultimo giro. Sapevo che mi avrebbe
attaccato nell'ultima curva ed ho frenato così tardi che sono andato
un po' largo. Mi è andata bene perché così facendo
gli ho chiuso la porta.
Italia (4°)
Quella del Mugello era una gara molto importante per me. C'era la mia
famiglia, c'erano tanti miei amici, ma alla fine è stata una gran
delusione. Sapevo che sarebbe stata una battaglia in volata ed infatti
la gara è stata bella ed io ho avuto la possibilità di vincere.
Invece ho fatto un errore sciocco nell'ultima curva e sono arrivato solo
quarto.
Catalogna (2°)
Una gara molto bella, molto positiva per me. Ho cominciato l'ultimo giro
in quinta posizione ed ho tagliato il traguardo in seconda, un ottimo
risultato per la mia classifica iridata. Barbera d'altro canto è
partito ultimo ed risalito fino a vincere la gara. Tanto di cappello.
Olanda (4°)
Abbiamo avuto due giorni di prove sotto l'acqua ma sono comunque riuscito
a partire dalla prima fila. In gara non è piovuto ma le condizioni
non erano perfette. E' stata una battaglia serrata ma all'inizio dell'ultimo
giro ero primo. Invece, quando Lorenzo mi ha passato in frenata, altri
due piloti si sono infilati. Sono arrivato quarto e mi sono arrabbiato
parecchio con me stesso!
Rio (3°)
Barbera in Brasile era in gran forma. Io ho avuto un piccolo problema
con la gomma anteriore nell'ultima parte della gara, soprattutto nell'ultima
curva. Ho sentito l'anteriore andare via e sono stato fortunato a non
cadere. Il terzo posto alla fine mi ha soddisfatto.
Germania (4°)
Il Sachsenring è una pista che non mi piace molto, preferisco le
curve veloci ed i tracciati più tecnici. Non mi aspettavo quindi
di fare la pole position. La delusione però è arrivata in
gara: ancora una volta l'ultimo giro per me è stato disastroso
ed ho perso il podio perché mi hanno passato in staccata.
Inghilterra (1°)
Dall'Inghilterra in poi la musica è cambiata. Donington Park è
stato il punto di svolta della stagione. Mi aspettavo di fare una bella
gara . E' una pista che mi è sempre piaciuta e dopo la delusione
del Sachsenring ho deciso che dovevo cambiare la mia strategia. Ho preso
subito il largo, ho fatto la mia gara ed ho vinto senza problemi. Penso
che il mio mondiale si sia deciso in quel gran premio.
Repubblica Ceca (2°)
Brno era una pista dove non ero mai andato bene prima. La pioggia ha disturbato
le prove ed io non sono riuscito a scegliere la gomma per la gara. Quella
per cui mi sono deciso alla fine è risultata troppo morbida e da
metà gara in poi ho avuto grossi problemi. Ciononostante sono arrivato
secondo. La manovra finale di Lorenzo non è stata certamente corretta,
a correre in quel modo rischiamo di farci male.
Portogallo (ritirato)
Poteva essere la replica della gare di Donington. Mi ero lasciato tutti
alle spalle e credevo di avere la gara in pugno. Nella mia strada però
ci si è messo un chiodo: una cosa incredibile! Può capitare
di aver sfortuna in gara per mille motivi ma forare è probabilmente
l'ultimo che ti aspetteresti.
Giappone (1°)
Il Giappone era un altro GP dove prevedevo di poter fare una bella gara,
ed infatti così è stato. Nella prima parte, prima della
sospensione, ho spinto forte ma nella seconda ho dato veramente il 110%
per battere Locatelli. Volevo la vittoria a tutti costi e me la sono presa.
Qatar (2°)
In Qatar mi aspettavo una gara difficile, ma non così difficile!
Non avevamo una carburazione perfetta ed in rettilineo perdevo da Lorenzo
una decina di metri, abbastanza per impedirmi di lottare per la vittoria.
Anche nella prima sezione della pista perdevo qualcosa mentre nella parte
finale ero molto veloce. Ero velocissimo nel curvone e facevo delle staccate
tremende nelle curve lente. Nell'ultimo giro ho dato tutto ma non è
stato abbastanza. Come squadra però abbiamo dimostrato di lavorare
bene in condizioni difficili su una pista completamente nuova.
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