Le idee innovative di John Barnard, responsabile tecnico del progetto
Proton di Kenny Roberts, non si sono ancora tradotte in una moto competitive.
Il motivo? Si può provare a chiderlo ad un altro illustre ex della
F.1, Gordon Murray, ex progettista della McLaren, in giro per il paddock
del Mugello come turista. Ufficialmente.
“Il problema è che le moto hanno un comportamento dinamico
molto diverso dale monoposto – ha detto Murray, appassionato motociclista
e possessore di una 996 Ducati – anche il rapporto fra il pilota
ed il mezzo non è lo stesso. Per questo non si può pensare
di applicare gli stessi concetti, specie per quanto riguarda le sospensioni.
Comunque mi sono reso conto che, grazie ai motori a 4 tempi, dei punti
di contatto ci sono. Se, come sembra, fra breve smetterò di lavorare
per la McLaren mi piacerebbe mettere alla prova alcune idee che mi sono
venute in mente…idee da motociclista, sia ben chiaro! Adoro l’Italia,
il suo cibo e le sue donne. Potrei iniziare una seconda carriera nelle
due ruote”.