i piloti 4/4/2003
- pole provvisorie
Parlano i
protagonisti della MotoGP dopo le pole provvisorie
Valentino Rossi (Repsol Honda) 1° tempo in 2'06"838
"Questa mattina sono partito subito forte, perché dopo
i due giorni di test avevamo già una buona messa a punto della
moto. Così ho potuto girare con un buon ritmo, cercando di provare
soprattutto le gomme per la gara. Nel pomeriggio, invece, la pioggia
ha di fatto reso inutile il turno di qualificazione e io sono stato
soltanto fortunato ad avere le gomme giuste nel momento giusto. La mia
speranza è che domani e soprattutto domenica non piova; in ogni
caso siamo già a buon punto con la messa a punto. Ma oggi è
stata una giornata per me molto difficile, dopo la brutta caduta di
Melandri di questa mattina. Quello che mi fa più arrabbiare è
che io l'anno scorso ero caduto nello stesso punto, la curva 12, ma
fortunatamente non mi ero fatto nulla. In quel punto si viaggia a circa
200 km/h e il muro è a non più di cinque metri. E' senza
dubbio il punto più pericoloso di tutto il mondiale e andrebbe
modificato. L'ho già detto l'anno scorso a Franco Uncini, il
responsabile della sicurezza, ma non è stato fatto nulla e non
ci sono nemmeno gli air-fence. Franco sta svolgendo un ottimo lavoro,
ma è comunque in una posizione difficile. Io sono disposto a
prendermi la responsabilità e di farmi portavoce dei piloti per
dire che se l'anno prossimo quel punto non viene modificato, non si
corre. Ma dobbiamo essere d'accordo tutti. Se non si può allargare
lo spazio di fuga, si potrebbe fare almeno una chicane, come è
stato fatto per la parte finale del circuito: il tracciato diventerebbe
più brutto, ma sicuramente più sicuro".
Max Biaggi (Pramac Camel Honda Pons) 2° tempo a
0.254
"Sono molto soddisfatto del mio risultato di oggi perché,
il secondo tempo con queste condizioni è eccellente. Faceva freddo
già questa mattina e poi, quando nel pomeriggio ci si è
aggiunta una pioggerellina leggera le condizioni della pista sono diventate
molto strane. In questo modo diventa difficile decidere quale gomma
mettere, quando uscire, quando frenare o quando è il momento
di lasciar andare il freno. La giornata è stata inutile per la
ricerca del set up ma la cosa non è grave perché essendo
l'unica cosa su cui possiamo intervenire, nei due giorni di test ci
abbiamo lavorato moltissimo. Qualsiasi condizione troverò domani,
darò il mio massimo con quello che ho. Mi dispiace di quello
che è successo a Melandri, è ovvio, non è mai bello
quando un pilota si fa male: le condizioni erano molto difficili ed
era facile commettere un errore".
Carlos Checa (Fortuna Yamaha) 4° tempo a 0.588
"La posizione è OK e sono contento perché mi sento
più a mio agio sulla moto. Ho trovato maggiore stabilità
ed un avantreno più solido, ma sono rimasto in pista solo cinque
giri
Sono entrato con le slick ed ho iniziato a girare forte, poi
ho visto alcune gocce sulla visiera ed ho rallentato, anche perché
la gomma posteriore iniziava a scivolare. Mi dispiace per l'incidente
di Marco, stava andando bene. Spero di rivederlo presto e spero anche
che torni con il medesimo entusiasmo".
Makoto Tamada (Pramac Honda Bridgestone) 5° tempo
a 1"265
"Abbiamo azzeccato la strategia giusta. Nel momento in cui la pista
era meno umida abbiamo utilizzato le slick. Ho fatto pochi giri, ma
mi sono ritrovato, ad un certo punto, con il miglior tempo. Se pioverà
durante le qualifiche partirò dunque in seconda fila: mi farebbe
piacere partire così avanti nel primo GP dell'anno".
Alex Barros (Gauloises Yamaha) 8° tempo a 1"832
"In queste situazioni qualificarsi è una scommessa. Quando
ero in pista ero il più veloce, una volta ai box molti hanno
fatto meglio di me. Sono partito con le rain per dare un'occhiata alla
situazione, poi ho preso la seconda moto assettata per l'asciutto, ho
tentato di metterla ulteriormente a posto, ma è iniziato a piovere
più forte".
Sete Gibernau (Movistar Honda Gresini) 6° tempo
a 1"413
"Ho cercato di fare il tempo per qualificarmi in prima o seconda
fila, purtroppo la pioggia ha limitato le mie possibilità, ma
ho preferito non rischiare. L'assetto giusto, comunque, è la
cosa più importante, per questo nell'ultima giornata di prove
girerò qualunque siano le condizioni atmosferiche".
Daijiro Katoh (Movistar Honda Gresini) 11° tempo
a 2"266
"Non sono riuscito ad azzeccare le gomme giuste, né
nelle libere della mattina, né nel pomeriggio. C'è stato
un momento in cui avrei potuto fare il tempo ma sono stato ostacolato
da un pilota".
Loris Capirossi (Marlboro Ducati) 15° tempo a 2"487
"Non sono affatto preoccupato. Nelle libere della mattina sono
andato forte. Nel pomeriggio abbiamo sbagliato, in condizioni di tempo
incerto sono entrato in pista con una gomma da pioggia davanti ed una
intermedia dietro, ma resomi conto che la combinazione non era ottimale
sono rientrato dai box uscendone con una intermedia davanti ed una slick
dietro
ma non è stato ancora sufficiente. Purtroppo quando
mi sono deciso a montare due slick era ormai troppo tardi per provare
a fare il tempo".
Colin Edwards (Alice Aprilia) 9° tempo a 1"947
"C'era da spararsi: con la pista in queste condizioni non esisteva
modo di andare forte e nemmeno di provare un setting da bagnato. Giornata
buttata via. Ho il nono tempo, ma c'è chi sta peggio di me. Oggi
la mia moto aveva qualche problema di pompaggio al posteriore che speravo
di risolvere alla svelta, naturalmente a causa della pioggia non ci
siamo riusciti. Pensare che io volevo girare in 2.04 basso".
Noriyuki Haga (Alice Aprilia) 17° tempo a 2"852
"Era davvero freddissimo e quando sono partito mi sono infilato
una pagina di giornale sotto la tuta. Mi hanno detto che era un vecchio
trucco dei ciclisti di una volta
Divertente! Mi da fastidio di
non essere riuscito a sfruttare alla perfezione i pochi giri nei quali
la pista era asciutta per abbassare i tempi del mattino. Naturalmente
vorrei fare il massimo davanti al mio pubblico e non vorrei partire
così indietro".
Nicky Hayden (Repsol Honda) 23° tempo a 6"750
"Questa mattina le cose stavano andando abbastanza bene, ma poi
sono caduto. E' stata una brutta scivolata, in quarta marcia: mi sono
un po' impressionato, ma poi sono ho ripreso velocemente confidenza.
Questo pomeriggio, invece, bisognava azzeccare le gomme giuste. Sono
entrato in pista con le gomme intermedie, ma non avevo tanto feeling
con la moto. Così sono rientrato ai box per montare le slick,
con le quali mi sentivo molto più a mio agio, i tempi sul giro
scendevano, ma poi è iniziato a piovere. Ma niente paura, è
solo venerdì!".
Parlano
i protagonisti della 250 dopo le pole provvisorie
Manuel Poggiali (MS Aprilia) nc
"C'erano delle condizioni troppo brutte e per questo non me
la sono sentita di tirare. Sono stato troppo in pista con le gomme rain
quando invece si potevano montare le intermedie o addirittura le slick
come ha fatto qualcuno. Ma io proprio non avevo nessuna voglia di rischiare,
anche perché la pista era scivolosissima, tanto che la ruota
posteriore slittava anche in rettilineo. Anche Elias è fuori
dai tempi, a conferma che comunque non era una situazione semplice.
L'unico aspetto positivo è che mi era successo già un'altra
volta di rimanere fuori dai tempi, nel 2001: anche allora era il venerdì
di Suzuka. Poi, il sabato conquistai il secondo posto e alla fine dell'anno
vinsi il mondiale".
Toni Elias (Movistar Aprilia) nc
"Sono entrato in pista con le rain ma ad un certo punto, non fidandomi,
sono tornato ai box per cambiarle proprio mentre iniziavo a girare bene.
Una volta con le gomme da bagnato è iniziato a piovere forte
e non c'è stato verso di migliorare".
Parlano
i protagonisti della 125 dopo le pole provvisorie
Alex de Angelis (Racing Word Aprilia) 1° tempo
in 2'15"417
"La moto era perfetta e mi sono bastati cinque giri per dimostrarlo.
Ringrazio il mio compagno di squadra Gino Borsoi, il capotecnico Franco
Moro e tutta la squadra per avermi dato la possibilità di iniziare
nel migliore dei modi questa stagione. Ma non c'è da sedersi
sugli allori anche Pedrosa ed altri sono andati molto forte: siamo appena
all'inizio del week end".
Lucio Cecchinello (Safilo Aprilia) 3° tempo a 1"315
"Non abbiamo potuto provare granché per cui è difficile
fare una valutazione precisa. Sono entrato con le gomme da gara e nei
primi giri ho guidato con prudenza, perché la pista era un po'
scivolosa. Poi, quando sono rientrato, è iniziato a piovere".
Roberto Locatelli (Red Bull KTM) 27° tempo a 5"155
"La pioggia non ci voleva. Questa è la prima volta che faccio
le prove ufficiali con solo mezzora a disposizione, con la pioggia poi,
in pratica, abbiamo avuto solo venti minuti. C'è molto da lavorare,
non tanto sul motore, quanto sulla messa a punto. Tornando alla 125
devo riadattare il mio stile di guida. Cinque secondi, comunque, sono
una enormità: c'è da parlare poco e da lavorare molto".