il fatto 18/10/2002
- primo giorno di prove
Barros più veloce del vento
Più che alla prima sessione di prove ufficiali del venerdì,
in Australia, è sembrato di assistere all'ultima. Complici, infatti,
previsioni atmosferiche assolutamente negative - pioggia in arrivo sabato,
tempo incerto domenica - i piloti si sono impegnati per cercare di conquistare
la migliore posizione possibile sullo schieramento di partenza.
Certo, per farcela
bisognava rischiare perché, come spesso accade, all'orizzonte
sgombro corrispondeva un forte vento, che non ha spaventato Alex Barros,
capace di centrare nel giorno del suo 32esimo compleanjno ancora una
volta il miglior tempo alla guida della Honda cinque cilindri RC211V.
Più prudenti, ma anche perseguitati dai soliti problemi - la
frizione per Rossi, il sottosterzo per Biaggi - Vale e Max si sono al
contrario dovuti accontentare della seconda fila, rispettivamente con
il 5° e l'8° tempo.
Senza nulla da perdere, ma con molto da guadagnare - un manubrio per
il 2003, per esempio - si sono messi invece in mostra Garry McCoy, Jeremy
McWilliams e Jurgen Van Den Goorbegh che, approfittando delle veloci
gomme da qualifica di Dunlop e Bridgestone si sono installati in prima
fila nonostante le vetuste 500 due tempi facendo meglio non solo del
folletto di tavullia e del Corsaro, ma bensì anche di Kato ed
Ukawa (6° e 7°), per non parlare di Capirossi che, almeno in
questa prima giornata, non è parso propenso a disseppellire l'ascia
di guerra, al contrario di Regis Laconi, undicesima migliore prestazione.
Elias avverte Melandri
La necessità di fare il meglio possibile è stata avvertita
anche dai piloti della 250, anzi di più visto che nella quarto
di litro c'è ancora in palio il titolo fra Melandri (+27 punti)
e Fonsi Nieto. Fra i due antagonisti, però, alla fine del primo
turno di prove è emerso Toni Elias, che è stato più
veloce non solo del leader del mondiale, ma anche del suo compagno di
squadra, superato anche dal privato Franco Battaini. Questo fatto, però,
lungi dal consolare Macio lo ha preoccupato ancora di più visto
che Toni ha già fatto gioco di squadra per Fonsi a Sepang e ragionevolmente
seguirà la stessa tattica a Phillip Island.
U/n elemento di preoccupazione in più è che nessun altro,
oltre ai tre piloti dell'Aprilia, sembra poter essere della partita,
visto che il migliore dei piloti Honda, Rolfo, non ha fatto meglio del
settimo tempo, ad un secondo ed anche Porto, con la Yamaha, è
rimasto a sette decimi, con il sesto tempo.
Vincent in giornata no
Una semplice gastroenterite ha rovinato la giornata di prove del leader
del mondiale della 125 Arnaud Vincent quando più ne aveva bisogno.
Con Poggiali in gran spolvero e capace del secondo tempo alle spalle
della sorpresa Jenkner il francese, infatti, non è stato fisicamente
in grado di far meglio del 21° tempo. Una prestazione che lo costringerà,
qualora la pioggia prevista sabato arrivasse veramente, addirittura
in sesta fila. Una posizione dalla quale sarebbe veramente difficile
recuperare, visto che tutti i migliori gli si sono qualificati davanti.