i piloti 20/10/2002 - giorno di gare
Parlano i protagonisti della MotoGP dopo la gara

Valentino Rossi (Repsol Honda Team - RC211V) 1° 42'02.041 "Questo risultato è fantastico. Ricordo che quando Doohan ha vinto 50 gare ho pensato: ma è possibile? 50 per me sono un sogno. Sono anche molto contento perché la moto va bene di nuovo e oggi ho potuto guidarla come mi piace. Ho ricominciato a divertirmi. La squadra ha lavorato tantissimo per capire che problemi abbiamo avuto nelle ultime gare ed ora abbiamo trovato la soluzione! Anche se mi sono qualificato settimo, ieri ero felice perché sapevo che avevamo trovato la risposta che cercavamo per i problemi avuti a Motegi e Sepang. Non volevo dire nulla prima di avere la dimostrazione in gara. Ho fatto una buona partenza e ho seguito Barros. Ha guidato in maniera incredibile ma io non mi sono arreso. Sapevo che l'ultimo giro sarebbe stato divertente. Barros ha fatto un piccolo errore e io ho vinto. Sono contento di aver tratto di nuovo il meglio dalla mia moto. Phillip Island è un circuito fantastico e qui siamo riusciti a far andare davvero bene la mia Honda".

Alex Barros (West Honda Pons - RC211V) 2° a 9.782
"Ho provato ad andare via all'inizio della gara perché avevo montato una gomma un po' più morbida di quella di Rossi. Ho preso un piccolo margine ma poi lui mi ha ripreso e quando mi ha passato mi sono messo dietro tentando un paio di volte di tornare in testa. Ho avuto un problema alla frizione negli ultimi giri che mi ha reso difficile cambiare le marce. Nell'ultimo giro ho cercato di passare di forza ma ho perso il controllo della moto e sono andato dritto. Per fortuna sono riuscito a tenere sotto controllo la moto e a finire secondo. E' stata una grande gara comunque, da quando ho la stessa moto di Rossi abbiamo vinto una gara ciascuno ed ora io spero di vincere di nuovo".

Tohru Ukawa (Repsol Honda Team - RC211V) 3° a 11.134
"Sono davvero contento perché è da un po' che non andavo sul podio. Sono partito bene e sono riuscito a seguire Barros e Valentino. Poi loro sono andati avanti ed io ho continuato a lottare con Kato e Van Den Goorbergh. La moto di Kato sembrava andare meglio in rettilineo ma io recuperavo nelle curve. Sono contento di aver ridotto il distacco da Biaggi. Vorrei davvero finire secondo in modo da regalare la doppietta alla Honda. Valencia sarà una gara molto importante per me."

Max Biaggi (Marlboro Yamaha Team) 6° a 20.937
"Sono davvero deluso. Dopo la vittoria di Sepang non dico che mi aspettavo di essere il più veloce qui, ma entro in primi tre, sì. Invece ho dovuto sudare sette camice per qualificarmi ottavo ieri, e arrivare sesto oggi. Mi fa male non aver nemmeno visto i primi cinque e aver dovuto lottare con la Proton! Mi immagino la soddisfazione di Aoki, sono pure contento per lui, ma non mi sembra normale. Come non è normale che il mio compagno di squadra, che quest'anno ha anche lottato per vincere, e che comunque nei primi sei, sette ci sta sempre, abbia dovuto subire l'umiliazione di partire penultimo. Evidentemente ci sono dei tracciati dove soffriamo ancora anche se devo dire che questa gara è stata un'eccezione rispetto alle ultime. Siamo partiti con i problemi venerdì e ci siamo arenati lì, nonostante tutti i tentativi che abbiamo fatto per venirne fuori. Potrei non prendermela tanto, visto che ormai mi manca una sola gara con la Yamaha, ma io ci tengo ad arrivare secondo, per me e per loro. Adesso a Valencia devo per forza arrivare davanti ad Ukawa e non sarà facile su quella pista, almeno da quanto mi ricordo dai test invernali. Eppure, dovrò giocarmi tutto lì".

Loris Capirossi (West Honda Pons - NSR 500) ritirato
"Sono arrabbiatissimo e amareggiato da un ritiro inspiegabile dovuto ad un guasto tecnico (alle sospensioni) mai successo prima. Così se ne va un'altra possibilità di fare bella figura in questo mondiale, proprio su una pista dove potevo avere qualche chance. Sinceramente non ne posso più ma spero ci sia ancora lo spazio per togliersi una soddisfazione a Valencia nonostante debba correre con una moto inferiore. Certo mi fa male guardare il mio compagno di squadra lottare per la vittoria dopo che durante tutto l'anno, con la stessa moto, abbiamo avuto risultati simili".

Parlano i protagonisti della 250 dopo la gara

Marco Melandri ( MS Aprilia Racing) 1° in 39'44.293
"E' stata una bella gara, io e Fonsi ci siamo superati un sacco di volte. All'inizio ho fatto di tutto per stare davanti perché non volevo che Nieto mi passasse e magari provasse a rallentare per far avvicinare Elias. A cinque giri dalla fine ho provato a vedere se potevo superarlo in rettilineo ma la mia moto oggi non era velocissima. Quindi ho pensato che il rampino fossi il punto migliore per passare nell'ultimo giro. Quando ci siamo arrivati, alla fine, non ero vicinissimo ma ho pensato che valesse la pena provarci e vincere questo benedetto titolo. Ho lasciato i freni e sono passato. Sono felicissimo, non capisco ancora quello che è successo. Durante tutto il fine settimana tanta gente ha provato a mettermi pressione addosso, anche Fonsi, in prova, standomi davanti. Ma io sono rimasto concentrato e convinto della mia forza. Adesso andrò a Valencia con uno stato d'animo molto tranquillo e farò la mia ultima gara in 250 pensando solo a divertirmi. Ho già deciso di passare alla MotoGP ma non ho ancora firmato con nessuna squadra".

Fonsi Nieto (Telefonica Movistar- Repsol Aprilia) 2° a 0.007
"Oggi ho fatto tutto il possibile. All'inizio ho spinto molto per stare dietro a Melandri per potercela giocare alla fine. Nell'ultimo giro ci siamo superati molte volte perché nessuno voleva stare davanti. Ho perso la volata finale per un soffio. Comunque sono felice di questa mia prima stagione in sella ad una moto ufficiale. Penso che io e la mia squadra abbiamo fatto un buon lavoro nonostante tutti i problemi che abbiamo avuto. Il fatto che il nostro team, di base in Spagna, differentemente da quello di Melandri fosse staccato dalla casa madre, non ci ha aiutato. Vorrei comunque ringraziare l'Aprilia e tutta la gente che ha creduto in me quest'anno".

Sebastian Porto (Petronas Sprinta Yamaha) 3° a 5.759
"Sono molto soddisfatto di essere di nuovo sul podio. La gara è stata dura, molto ventosa e combattuta. Ho lottato a lungo con Rolfo e nelle fasi finali riuscito a passarlo. la mia squadra e la Yamaha hanno lavorato bene. Faccio le mia congratulazioni a Melandri per aver vinto il titolo e a Nieto per aver corso una bella stagione".

Parlano i protagonisti della 125 dopo la gara

Manuel Poggiali (Gilera Racing) 1° in 38'09.028
"Oggi la mia moto era competitiva e di questo devo ringraziare la squadra perché ha lavorato bene durante tutto il fine settimana. E' stato davvero bello tornare a vincere anche perché adesso il campionato si è riaperto. Se riusciremo a preparare bene la moto anche a Valencia penso proprio che me la potrò giocare. Io voglio vincere di nuovo il mondiale e, con una sola gara davanti, posso solo provare a vincere di nuovo sperando che Vincent arrivi molto indietro. La stessa tattica che avevo oggi. Dobbiamo crederci tutti".

Lucio Cecchinello (Safilo Oxydo Race) 2° a 0.252
"Oggi la mia moto era assolutamente perfetta grazie al buon lavoro della squadra. Per questo avevo pianificato di attaccare Manuel nell'ultimo giro. Purtroppo ho perso l'aderenza del posteriore nel rampino prima dell'ultima sezione e Poggiali ha guadagnato quei pochi metri che mi hanno impedito di sfruttarne la scia nel rettilineo finale. Mi dispiace per Vincent che ha avuto tanta sfortuna nelle ultime gare".

Pablo Nieto (Master- Aspar Team) 3° a 0.310
"Sono contentissimo di questo podio che è arrivato al termine di una gara davvero dura. Eravamo in tanti la davanti in lotta per la vittoria o comunque le prime posizioni che un minimo errore ti avrebbe fatto scivolare indietro. Mi è andata bene ed ora cercherò di fare altrettanto anche a Valencia nell'ultima gara. Lì è casa mia e io non ho niente da perdere perché sono fuori dalla lotta per il titolo quindi proverò solo a fare una bella gara".

Arnaud Vincent (Imola Circuit Exalt Cycle Race) 4° a 0.414
"Appena sceso dalla sella ero molto seccato perché oggi il motore della mia moto proprio non andava. Avevo già perso venti punti a Motegi per una rottura, poi altri sei a Sepang per la poca professionalità del direttore di gara. Adesso spero che a Valencia vada bene ma, anche se è una delle mie piste preferite, la gara sarà dura. Ci saranno gli spagnoli che faranno il diavolo a quattro per vincere in casa loro, e anche tutti gli altri piloti che non hanno nulla da perdere, cercheranno di stare davanti. Può succedere di tutto".