il fatto 23/8/2002 - primo giorno di prove
Kato spaventa Rossi
Si è spaventato, Valentino Rossi, durante il primo turno di prove ufficiale. Il nome dell'ultimo arrivato in sella alla Honda cinque cilindri RC211 V, Daijiro Kato, infatti, era sempre lì, in cima alla lista dei tempi, davanti a tutti. Così il folletto di Tavullia è stato costretto a reagire e lo ha fatto nell'unico modo possibile: con l'ultimo giro a disposizione ha centrato la pole provvisoria. Una magia che non è riuscita a Kato che, scavalcato, a causa di un piccola indecesione ai nel montaggio della gomma da tempo, non ha potuto replicare e nell'incandescente finale del turno è stato superato anche da Max Biaggi che ha portato la sua Yamaha lì dove osano solo le Honda. Anche la Suzuki, comunque, comincia a farsi sentire, ma è strano che lo faccia con Gibernau, autore del quarto tempo. La prima due tempi è stata, guarda caso, quella di Pons, mentre i due compagni di squadra dei due piloti top, Rossi e Biaggi, Ukawa e Checa, hanno accusato distacchi pesanti, qualificandosi all'ottavo e nono posto., facendo meglio di Capirossi che, rientrato dopo la frattura della mano destra, è apparso dolorante.

Nieto meglio di Melandri, ma anche Porto
Il venerdì non è mai stato il giorno migliore di Melandri è Brno non è stata una eccezione. Il pilota di punta dell'Aprilia, infatti, accusando un po' di mal di testa residuo di una recente influenza è stato battuto da sia da Fonsi Nieto che da Sebastien Porto, l'argentino che guida una tutt'altro che irresistibile Yamaha.
La prima fila è stata chiusa da Toni Elias. Nella seconda fila quasi tutti gli altri italiani: quinto tempo locatelli, sesto Rolfo, ottavo Battaini preceduto da De Puniet.

Nieto meglio di Poggiali, ma è Pablo
La famiglia Nieto nel primo girono di prove del GP di Brno è apparsa decisamente in forma. Se infatti il nipote del grandissimo Angel ha colto la pole provvisoria nella 250, Pablo, il figlio del "Cavron" ha fatto suo il giro più veloce della 125. Nieto junior ha fatto meglio dell'arrembante Pedrosa, di Vincent e di Sanna. Poggiali, che ha accusato il motore della sua Gilera di poca potenza non ha fatto meglio del settimo tempo, preceduto anche da Cecchinello.