i piloti 25/8/2002
- giorno di gare
Parlano i
protagonisti della MotoGP dopo la gara
Max Biaggi ( Marlboro Yamaha)
1° in 44’36.498
Questa è una vittoria che sento in modo particolare ma mi preme sottolineare
che non è solo la vittoria di Biaggi ma anche della mia squadra. Sono
felicissimo. E’ stata una gara molto dura perché il ritmo è stato veloce
fin dall’inizio. Non è stato un caso ma il frutto di una strategia ben
precisa. Avevo programmato, se fossi riuscito a partire bene, di tirare
al massimo per mettere sotto pressione le gomme. Infatti con la squadra,
dopo il warm up, abbiamo modificato il cambio in modo da rendere più
gestibile la moto in curva nella seconda parte della gara, con le gomme
che scivolavano. Sempre per questo motivo per tutto il fine settimana
ho fatto più giri possibile con le gomme usate. Ma non è stato facile:
sapevo che Rossi e Kato erano incollati a me e che sarebbe bastata una
sbavatura per essere sorpassato. Ho mantenuto la calma cercando la linea
migliore curva dopo curva, giro dopo giro. Brno è un circuito che mi
permette di farlo, me la sento addosso questa pista. Quando con la coda
dell’occhio non ho più visto Rossi ho pensato che Kato lo avesse passato
perché qui lo avevo visto girare davvero forte, invece si era ritirato.
Credo che oggi sarebbe stata comunque una bella lotta riuscire a starmi
davanti. Dedico questa vittoria ai miei tifosi che hanno aspettato un
anno per vedermi di nuovo davanti e non hanno mai perso la fiducia.
Bisogna essere dei veri tifosi per farlo. Adesso il mio obiettivo è
cercare di continuare su questo livello anche se vincere ancora prima
della fine.
Daijiro Kato (Fortuna Honda Gresini) 2° a 2.755
“Penso di aver fatto una buona gara e sono soddisfatto. All’inizio sentivo
di poter andare anche più forte: tutto mi veniva naturale e non avevo
il minimo problema. La moto è fantastica e la squadra l’ha preparata
alla perfezione. A fine gara però non ero molto sicuro del comportamento
delle gomme e della durata quindi ho preferito controllare la situazione
e portare a casa un risultato positivo. Se questa prima uscita doveva
essere un test, posso dire di essere stato veloce. Ho imparato molto
e dalla prossima gara punterò alla vittoria”
Tohru Ukawa (Honda Repsol) 3° a 7.598
"Un podio è sempre un ottimo risultato così come lo sono i sedici punti
che ho guadagnato. Dopo la rovinosa caduta che ho subito nel warm up
non pensavo davvero che avrei potuto arrivare terzo. Sono caduto molto
pesantemente sulla schiena appena dopo essermi ripreso dalla botta di
Donington. La moto andava bene ma mi è entrata in folle all’improvviso.
Non è questo il modo di cercare di recuperare su Rossi ma sono tuttora
contento della mia posizione in campionato. Le prossime sei gare saranno
parecchio combattute”.
Valentino Rossi (Honda Repsol) ritirato
"La gara stava andando bene e la mia moto non aveva problemi anche se
questa pista sembra più adatta alla Yamaha che alla Honda. Mi sembrava
infatti che la moto di Biaggi fosse più veloce della mia e andasse un
pelino meglio in accelerazione. Inoltre avevo un problema alla frizione
che faceva saltellare la ruota posteriore. A metà gara la gomma è andata
e la gara pure. Sono entrato nei box per sostituirla e ho perso un sacco
di tempo quindi mi sono ritirato definitivamente. Sono curioso di sapere
cosa diranno i tecnici delle gomme. Non mi era mai accaduta una cosa
simile prima in carriera. Comunque sono ancora ben avanti in classifica
nel campionato con sei gare da disputare. Non è un disastro!”.
Parlano
i protagonisti della 250 dopo la gara
Marco Melandri (MS Aprilia Racing) 1° in 41’41.572
“Sono molto felice di aver vinto qui a Brno e di aver eguagliato il
record di Freddie Spencer di sei vittorie consecutive. Il risultato
non dico che è stato inaspettato ma quasi: ero preoccupato per le mie
condizioni fisiche non perfette perché ho avuto l’influenza fino a qualche
giorno fa ed infatti a metà gara ero già piuttosto stanco. Comunque
sono partito tranquillo per risparmiare le forze e ho atteso gli eventi.
Mentre Nieto guidava la gara il ritmo non era eccessivo ed è aumentato
solo quando Rolfo si è portato in testa. Quando ho deciso di attaccare
Nieto e l’ho passato lui si è innervosito ed ha fatto un errore. Lo
stesso è successo a Rolfo a cinque giri dalla fine. Mi dispiace per
loro ma sono felice per me. Spero di continuare così fino alla fine
del campionato”.
Sebastian Porto (Petronas Sprinta Yamaha) 2° a 7.023
"Sono molto felice per il mio secondo podio in due gare. Oggi è stata
dura soprattutto durante i primi giri quando le Aprilia, con le gomme
fresche, erano davvero velocissime. Ho cercato di rimanere comunque
vicino a Elias e finalmente verso la fine l’ho superato. Per il resto
ci hanno pensato Nieto e Rolfo. La moto manca ancora sotto il punto
di vista del motore ma il telaio è eccellente. Ora sono quinto in campionato
e spero di arrivare ancora più avanti prima della fine”.
Toni Elias (Telefonica Movistar-Repsol) 3° a 8.135
“Il terzo posto di oggi è davvero ottimo alla luce di tutti i problemi
che ho avuto durante il fine settimana. Io e la mia squadra abbiamo
tribolato per sistemare il telaio e le sospensioni e anche se con il
prezioso aiuto di Jan Witteveen e di Sergio Bonaldo la situazione è
notevolmente migliorata, non ero comunque a posto. Per questo, nonostante
una buona partenza non sono riuscito a rimanere davanti. Sono potuto
salire sul podio grazie agli errori di Rolfo e di Nieto. Fonsi è uscito
di pista e ha perso qualche posizione ma quando all’ultimo giro si è
trovato dietro di me non ho ricevuto indicazioni dal team di farlo passare.
Di norma infatti questo tipo di decisioni vengono prese prima della
gara. Sono molto felice di essere quarto in campionato”.
Parlano
i protagonisti della 125 dopo la gara
Lucio Cecchinello (Safilo Oxydo Race LCR) 1° in
41’18.287
”Sono felicissimo per me e per la mia squadra che come sempre ha lavorato
bene. Sono state importantissime le segnalazioni che ricevevo dai box
perché mi tenevano aggiornato su quello che succedeva dietro dove c’era
un groppone agguerrito. In una pista così larga dove è facile passare
la strategia di gara è importante. Ho cercato di stare sempre in testa
al gruppo perché era la cosa più sicura da fare. E’ andata bene”.
Daniel Pedrosa (Junior Movistar Team ) 2° a 0.202
“La gara oggi è stata molto dura e combattuta. Ogni volta che riuscivo
a superare qualcuno e a portarmi più avanti venivo risucchiato indietro
dagli altri. Ci siamo superati a vicenda per tutta la gara. Per fortuna
proprio all’ultimissimo giro sono riuscito a passare Vincent e a portarmi
a casa venti punti importanti per la classifica. Sono soddisfatto”.
Arnaud Vincent (Imola Circuit Aprilia) 3° 0.278
“Il terzo posto oggi è un buon risultato anche se resta il rammarico
per il sorpasso di Pedrosa all’ultimo giro. Ma non posso proprio lamentarmi
sia perché il principale avversario per il titolo, Poggiali, è arrivato
solo quinto, sia perché ho corso con i postumi dell’influenza che mi
ha colpito durate la pausa estiva. Non sto ancora bene ma sono riuscito
lo stesso a migliorare la mia situazione in classifica generale”.
Manuel Poggiali (Gilera Racing) 5° a 0.495
”Sono un po’ deluso. Purtroppo un problema tecnico nel warm up ha condizionato
le prestazioni della mia moto anche in gara e così non ho potuto lottare
per la vittoria. Se non altro, con il quinto posto conservo la testa
del mondiale ma bisognerà cercare