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fatto 02/11/2001 - giorno di pole
Ukawa interrompe il dominio italiano
A sorpresa Tohru Ukawa ha interrotto a Rio il dominio italiano e partirà
in pole davanti a Loris Capirossi, con Roberts e Nakano a completare
la prima fila. Il pilota giapponese ha beffato il romagnolo a pochi
minuti dalla conclusione del turno, dopo esser stato costantemente fra
i migliori. Fra questi, perlomeno fino a cinque minuti dalla fine delle
prove, c'era anche Max Biaggi, ma il romano, una volta montata la gomma
posteriore soffice da tempo è stato costretto ad abortire il
suo tentativo a causa dell'eccessivo saltellamento dell'avantreno, il
famigerato "chattering". Un problema che lo costringerà
a partire con il 10° tempo addirittura dalla terza fila. Come il
pilota della Yamaha, alla fine non era contento neanche Valentino Rossi,
quinto ma rallentato anche lui da un assetto perfettibile.
Capirossi e Biaggi, dunque, potrebbero giocarsi la seconda posizione
nel mondiale fin dai primi giri, allorché Max dovrà affrontare
una lunga serie di sorpassi in un circuito che certo non li facilita.
Sullo schieramento di partenza non ci sarà Haga che, vittima
di un ascesso ad un dente, non ha nemmeno provato.
Nieto per la seconda volta davanti a Katoh
Così come già a Valencia, a sorpresa, il più veloce
nella 250 è stato Fonsi Nieto. Il pilota spagnolo, che il prossimo
anno correrà in coppia con Toni Elias, è stato il migliore
dei piloti Aprilia ed è riuscito a staccare il campione del mondo
della categoria, Katoh, di 41 millesimi. In prima fila, accanto al pilota
della Honda, non c'è però il suo rivale Tetsuya Harada,
solo quinto, bensì il caparbio McWilliams ed il nostro Roberto
Locatelli. Ancora più staccato è Marco Melandri, insoddisfatto
dopo l'illusione della pole provvisoria. Per lui, comunque, chiamato
a difendere il terzo posto in campionato le cose non si mettono male
visto che il privato Roberto Rolfo (che ha ufficializzato il suo passaggio
alla Honda nel team di Gresini al posto di Katoh) partirà attardato
in terza fila, con il dodicesimo tempo, staccato da lui di quasi sei
decimi di secondo.
Poggiali scivola, pole ad Ui
Alla fine non ce l'ha fatta a difendere la prima fila, Manuel Poggiali
e nel Gran Premio che dovrebbe titolarlo campione del mondo partirà
dalla seconda, con il quinto tempo, alle spalle del quasi compagno di
marca Ui, ma anche di Ballerini, Pedrosa ed Elias. Ad impedirgli di
limare qualche decimo è stata una caduta avvenuta quando mancava
meno di un minuto alla fine del turno di prove ufficiali. Il pilota
di San Marino, all'ingresso di una curva a destra ha piegato troppo
e la sua Gilera ha perso aderenza sulla ruota posteriore quando lo sterzo
gli si è chiuso, probabilmente su di una buca. Il risultato,
per Manuel, è stata una lunga scivolata, dalla quale si è
rialzato indenne.
Eccezionalmente positivo, invece, è stato il turno di prova di
Ballerini, capace di portare l'Aprilia in seconda posizione, alle spalle
della Derbi. Un risultato addirittura migliorabile se Andrea non avesse
montato forse con troppo anticipo gli pneumatici da tempo.