il fatto 01/11/2001 - primo giorno di prove
Capirossi davanti a Biaggi, ma in seconda fila!
Non c'è circuito sul quale la coppia Rossi-Honda non sia capace
di esprimersi
al meglio. Lo ha dimostrato, nel primo turno di prove, il neocampione
del mondo della 500 strappando la pole provvisoria ad un felice (fino
a quel momento) Roberts junior, battendolo di appena 44 millesimi di
secondo. Un vantaggio ottenuto grazie ad un ultimo giro tutt'altro che
perfetto ma sufficiente a tarpare le ambizioni della Suzuki, rimasta
comunque in prima fila davanti alle Yamaha di Abe e Nakano. Fino a quel
momento Rossi aveva navigato con tempi da seconda fila, galleggiando
accanto a Barros, Checa (vittima di una scivolata) ed alla coppia Capirossi-Biaggi,
qualificatisi entrambi con un tempo simile a circa sei decimi dal folletto
di Tavullia.
Folcloristico come sempre, ma inefficace sull'ondulato circuito di Jacarepaguà
Garry McCoy, relegato da una caduta senza conseguenze al 12° posto,
in terza fila.
Melandri in pole, Katja brutto volo
Si era presentato a Rio lamentandosi di non avere ancora sufficiente
forza nella mano destra, Marco Melandri, ma almeno a giudicare dai risultati
la frattura del metacarpo appartiene al passato.
Nonostante infatti sulla carta la nervosa Aprilia fosse svantaggiata
sull'ondulato circuito brasiliano, il pilota di Ravenna è stato
capace di far meglio del neoridato Katoh, un po' demotivato e del compagno
di squadra Harada.
Un po' in difficoltà, in Brasile, è apparso Rolfo, che
non è andato al di là del nono tempo, staccato di oltre
un secondo e due decimi da Melandri, a cui dovrebbe insidiare il terzo
posto nel mondiale.
Peggio che a lui, però, è andata a Katja Poensgen che,
caduta nelle libere, si è ripetuta nelle prove ufficiali. La
tedeschina ha dato una bella botta e solo dopo una ulteriore visita
medica saprà se potrà continuare a provare. Per il momento
non è qualificata.
Fra Ui e Poggiali c'è ancora Elias
Il primo round, in Brasile, l'ha vinto Ui, conquistando la pole
provvisoria e staccando il suo avversario diretto nella corsa al titolo,
Manuel Poggiali, di oltre mezzo secondo. A ben guardare la lista dei
tempi, però, i problemi per il forte pilota giapponese potrebbero
venire non dal quasi compagno di marca italiano, che ha il vantaggio
di partire con ben 23 punti di vantaggio, ma dallo spagnolo Toni Elias
che, persa matematicamente la possibilità di vincere il titolo,
potrebbe però conquistare il secondo posto in campionato proprio
ai danni di Youichi, dal quale è separato da appena tre punti.
Invece che guardare dov'è in sanmarinese, dunque, Ui deve tenere
d'occhio lo spagnolo che a Rio ha portato la sua Honda alle spalle della
Derbi in una provvisoria prima fila divisa con Ballerini e Poggiali,
appunto.