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1°
classificato 500 V. Rossi |
1°
classificato 250 D. Katoh |
1°
classificato 125 M. Azuma |
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2°
N. Abe |
2° T.
Harada |
2° L.
Cecchinello |
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3° A.
Criville |
3°
M. Melandri |
3° G.
Borsoi |
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il fatto 06/05/2001
- giorno di gara Anche la gara della 250, a dir la verità, non è stata estremamente
emozionante. Come già a Suzuka ed a Welkom, infatti, Daijiro Katoh non
ha lasciato alcun spazio agli avversari partendo bene ed involandosi subito
solitario al comando. Solo Tetsuya Harada, il migliore dei piloti Aprilia
in pista, ha provato a tenere il suo ritmo, pagando comunque all'arrivo
un distacco di ben 11 secondi. Non c'è stata sfida, dunque e staccato
ha concluso anche Marco Melandri, dopo che l'irriducibile Marcellino Lucchi,
obbedendo agli ordini di scuderia, gli ha permesso di passare rimanendogli
comunque incollato alle spalle. Se la 250 è stata soporifera, nella 125, invece, abbiamo
assistito ad una bellissima gara. Una di quelle che fanno grande la minima
cilindrata. In un fazzoletto, infatti, si sono battuti, Ui, Azuma, Poggiali
e Perugini. Purtroppo alla fine quello che era un Gran Premio degno di
finire in volata, si è risolto con l'arrivo solitario di Azuma, che ha
avuto il merito di saper mettere pressione agli avversari, fino ad indurli
all'errore. E' stato infatti un errore di guida - anche se entrambi l'hanno
giustificato con un improvviso calo di gomme - che ha mandato a baciare
l'asfalto in rapida successione Ui e Poggiali. Il giapponese infatti ha
pagato un ingresso in curva un po' troppo "caldo" mentre inseguiva Poggiali
ed Azuma, mentre Manuel ha esagerato con il gas quando, superato da Masao,
stava cercando di recuperare. Soprattutto il pilota di San Marino deve
recriminare: mancava un solo giro, infatti, quando ha perso il controllo
della sua Gilera e Azuma era ancora nel suo mirino. Per quanto riguarda
il pilota della Italjet, invece, protagonista fino a quattro giri dalla
fine, si può, più semplicemente, parlare di sfortuna: a privarlo quantomeno
di un meritatissimo podio ci si è messo un problema di alimentazione.
Con il motore zoppicante il pilota di Sutri ha tirato ad arrivare, concludendo
poi in 12esima posizione, ma facendo vedere che la classe che l'aveva
portato al quinto posto assoluto nel mondiale della 250 è lì, intatta. |