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PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare
Max Biaggi, 1°

"Questo week end è stato fantastico, la mia Honda oggi era strepitosa e questa gara è importantissima per tutti noi, frutto dell’ottimo lavoro fatto insieme alla squadra, alla Honda e alla Michelin. Abbiamo ricucito lo strappo in classifica e ci prepariamo ad una seconda parte di stagione che sarà tiratissima. Per questo dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare a lavorare come abbiamo fatto finora. Questa RC211V ha sicuramente ancora margini di miglioramento, sento che mi può portare lontano. Oggi nel warm up abbiamo lavorato sulle sospensioni per preparare la seconda parte della gara, quella che mi premeva di più ed infatti, quando Valentino è passato a circa metà gara, ho stretto i denti e gli sono rimasto vicino aspettando il momento buono. Ho ripreso fiato per un paio di giri e poi sono tornato davanti. Sembrava non dovesse mai finire, 30 giri su questa pista tutte curve sono tante. Non c’è un rettilineo degno di questo nome, che ti permetta di tirare il fiato tra una piega e l’altra e la fatica si sente sia psicologicamente sia fisicamente. Comunque ho cercato di tenere il mio ritmo anche alla fine, quando Barros si è fatto sotto, ed ho chiuso al massimo le traiettorie per non farlo passare. Perdere all’ultimo giro una gara come questa sarebbe stato terribile, non volevo che accadesse. Voglio dedicare questo successo ad una persona con cui ho diviso il box per una anno e mezzo, Antonio Cobas. Avrei voluto farlo da tempo ma non ne ho avuto l’occasione: meritava la vittoria".

Valentino Rossi, 4°

“E’ un vero peccato che io sia caduto a Rio perché avrei potuto avere 14 punti di vantaggio adesso. Abbiamo fatto modifiche al set-up prima della gara perché abbiamo capito la natura del problema solo stamattina. La moto andava benissimo ma le gomme si consumavano molto sul lato sinistro e avrei rischiato di cadere se avessi spinto di più. Verso la fine era difficile inserire la moto in curva. La Honda ha fatto un altro passo avanti e noi invece soffriamo un po’. Abbiamo bisogno di almeno un’altra gara per fare dei miglioramenti, ma oggi ci siamo fatti un bel regalo portandoci a casa un po’ di punti. Le sorprese non finiscono mai. Max ha fatto un ottimo lavoro e alla fine questo si è dimostrato essere un circuito adatto alle Honda. La nostra moto consumava le gomme molto di più di quanto facesse la Honda.”

Carlos Checa, caduto

“Ho perso l’anteriore, ma stavo già aprendo il gas. Non ho trovato la trazione necessaria ed ero molto piegato, quindi probabilmente c’era troppo poco pneumatico a contatto con l’asfalto. E’ stata colpa mia. Dovrei essere in grado di capire quando sono al limite, ma in una situazione di gara non è sempre facile giudicare correttamente. Non vedo l’ora che venga Donington e comunque credo che abbiamo molti dati positivi da portar via di qui.”

Davide Brivio, team manager Yamaha

”Oggi abbiamo fatto dei progressi e Valentino si è comportato bene. Ha lottato per la prima posizione per più di metà gara, tenendo il ritmo di Biaggi e questa era la strategia migliore. Ha superato Biaggi ed ha tentato di andare via, ma poi neglli ultimi giri non è riuscito a mantenere il ritmo. Questo quarto posto è molto importante se si guarda al campionato. Siamo di nuovo in testa alla classifica da soli, anche se solo per un punto. Anche Carlos stava andando molto bene ed era molto veloce già dal warm up del mattino. In gara poteva stare con il gruppo di testa. E’ proprio un peccato che sia caduto. Durante questo fine settimana siamo riusciti a fare dei progressi con l’assetto. Abbiamo poco tempo per pensare a quanto successo perché andiamo subito a correre a Donington.”

Sete Gibernau, caduto

“Questo è il secondo fine settimana della stagione dove avevamo fatto un buon lavoro nel weekend mentre la gara ha avuto un esito infelice. Voglio essere ottimista e guardare avanti, abbiamo fatto un ottimo inizio stagione e voglio guardare! alle cose positive. Importante è recuperare mentalmente quanto prima per affrontare al meglio la gara della prossima settimana sul circuito di Donington park. Abbiamo perso una buona occasione ma continuiamo ad essere forti.”

Colin Edwards, 5°

“Stamani mattina abbiamo provato un nuovo assetto con cui mi sono trovato molto bene e sono partito con quello. Ho fatto una buona partenza e ho cercato di recuperare posizioni, ho incontrato traffico e questo mi ha rallentato. A partire dal terzo giro la ruota anteriore ha iniziato a chiudersi e avevo difficoltà soprattutto nelle curve 5-6-7. Vorrei essere davanti a lottare per il podio, comunque il quinto posto significa 11 punti.”

Fausto Gresini, Team manager Telefonica Honda

“E’ la seconda caduta consecutiva di Sete e questo non ci aiuta perché questo è un momento dove è importante fare punti. Le gare però sono fatte così e purtroppo può capitare di cadere. Adesso and! remo ad analizzare la caduta per riprendere il cammino corretto. Non c’è motivo di abbattersi perché abbiamo perso solo un’occasione per far bene. Siamo ancora in lotta per il campionato, questo è un momento duro ma sono fiducioso e spero che la squadra torni presto a fare i risultati che sappiamo fare.”

Marco Melandri, caduto

“Pensavamo di trovare qui al Sachsenring una pista favorevole per la Yamaha, invece è stato un mezzo disastro, con tre Honda sul podio. Dopo il warm up, abbiamo indurito di uno step la forcella, ma la moto è ulteriormente peggiorata e nei primi giri non avevo grip. Poi, quando le gomme e la benzina sono calate, la situazione è leggermente migliorata, ma la M1 era comunque nervosa, pompava molto. Stavo dando tutto quello che avevo, perché speravo almeno nella quinta posizione, ma l’avantreno si muoveva un casino e in una accelerazione ho preso un‚imbarcata così violenta che i dischi hanno allontanato le pastiglie, e alla staccata successiva i freni non funzionavano come avrebbero dovuto! Così sono finito con le ruote sull’erba e sono caduto. Poi puirtroppo Abe è caduto a sua volta sulla mia moto. Come già era successo in prova, dovevo fare in apnea il rettilineo. La consolazione da poco è che anche gli altri piloti Yamaha hanno fatto fatica. Dobbiamo assolutamente lavorare ed è evidente che non abbiamo certo quel vantaggio che ci attribuivano i piloti Honda!”

Hervé Poncharal, Team Manager Fortuna Gauloises Tech 3

"Un peccato perdere un pilota per una caduta, ma che ci finisca coinvolto anche il suo compagno di squadra è terribile !
Mentre Marco aveva ancora problemi con la moto troppo nervosa, Norick era soddisfatto della sua e sperava di fare un buon punteggio a fine gara.
Fortunatamente, nessuno si Ë fatto male ed entrambi saranno presto pronti a ricominciare la settimana prossima in Inghilterra."

Livio Suppo, Direttore Marlboro Ducati

"E' stata una gara davvero sfortunata. I nostri piloti sono stati veloci per tutto il weekend, il che ci ha fatto sperare di essere tra i protagonisti della gara. Loris stava concretizzando questa speranza, ma purtroppo è caduto mentre era terzo a circa due secondi dal leader. Troy non è partito bene, ma stava recuperando, poi è scivolato anche lui. L'asfalto aveva meno grip rispetto ad altri momenti del weekend e a questa mattina, infatti ci sono state più cadute del solito. Comunque nonostante i risultati, abbiamo dimostrato di essere nuovamente competitivi, e questa è la cosa più importante".

Loris Capirossi, caduto

"Stavo andando bene, ero davanti. Avevo un buon passo e quando Sete è caduto ho cercato di andare a prendere Max e Valentino che erano a un paio di secondi da me. Ma ho perso grip al posteriore e la moto mi ha sbalzato via. Le gare sono fatte così.Comunque la moto è cresciuta e ora possiamo puntare al podio: non vedo l'ora di salirci".

Troy Bayliss, caduto

"Questo pomeriggio non avevo più lo stesso feeling che avevo durante le prove e il warm-up. Ad un certo punto ho perso il controllo della moto e sono caduto. Sono proprio arrabbiato".

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