i piloti 19/4/2002
- primo giorno di prove
Parlano i
protagonisti della MotoGP dopo le pole provvisorie
Loris Capirossi (Honda Pons) 1° in 1'35.393
"Il mio tempo è straordinario perché la pista non
è in condizioni ottimali. Anzi la prima parte è addirittura
in condizioni pessime. Buche dappertutto che ti impediscono di essere
veloce persino in rettilineo, dove andiamo più lenti dell'anno
scorso. La direzione di gara mi ha garantito che l'anno prossimo il
manto verrà completamente rifatto. Vedremo. Per il momento sono
molto soddisfatto del lavoro che stiamo facendo perché la cosa
fondamentale è trovare un buon set up per la gara. Sono felice
anche di essere davanti a Katoh che ovviamente è il mio punto
di riferimento. Quanto a Rossi, non mi illudo, sapevo già da
prima che questa era una delle poche piste dove potevamo competere con
la quattro tempi".
Daijiro Katoh (Fortuna Honda Gresini) 2° a
0.425
"Questa mattina nelle libere mi ero spaventato perché piuttosto
che guidare una moto mi sembrava di essere a cavallo di un toro scatenato.
Mi è capitato anche di perdere il contatto con le pedane. Insomma
a guidare così si fa fatica. Poi invece con la squadra abbiamo
trovato l'assetto giusto e i risultati sono venuti fuori. Credo che
domani miglioreranno tutti ed è quello che voglio fare anch'io.
Questa gara, me o sento, è una grande occasione e non voglio
perderla".
Torhu Ukawa (Honda Respol) 3° a 0.592
"Sono felice di guidare la RC211V! Oggi naturalmente erano solo
le prove e dobbiamo ancora lavorare per mettere a posto la moto.Qui
non abbiamo provato come a Suzuka ma sono convinto che abbiamo un gran
margine di miglioramento ancora. Questa pista poi mi piace e ho degli
ottimi ricordi degli anni passati. Vorrei proprio continuare ad averne!"
Valentino Rossi (Honda Repsol) 4° a 0.634
"L'asfalto rispetto all'anno scorso è molto peggiorato quindi
non so se riusciremo a ripetere i tempi della mia pole dell'anno scorso
(1'34.629 ndr). La pista è scivolosa e i dossi sembrano più
pericolosi, tanto che mi pare di correre su una pista da motocross!
Per quanto riguarda la moto invece si è avverato quello che pensavo:
non c'è abbastanza rettilineo per sfruttare appieno a potenza
del motore perché non si riesce addirittura a mettere la sesta!
Per cercare di ovviare al problema ho provato due strade. Un cambio
a cinque marce e una guida più "sporca". Nessuna delle
due ha funzionato. A guidare di traverso ci si diverte ma non si va
più veloci mentre per fare a meno della sesta ci vorrebbe più
tempo per provare. Oggi abbiamo studiato gomme freni, rapporti del cambio
e assetto delle sospensioni: dobbiamo lavorare molto per metterla a
posto"
Max Biaggi ( Marlboro Yamaha) 5° a 1.063
"C'è molto fermento nel team perché stiamo dando
tutti il cento per cento e anche di più. Un'idea ce la siamo
fatta su dove dobbiamo intervenire anzi, più che un'idea abbiamo
una certezza. Ci sono un paio di punti del tracciato dove lascio giù
quattro o cinque decimi perché non sono ancora a posto con la
sospensione posteriore. A causa di questo problema infatti, la ruota
posteriore invece di scivolare solo lateralmente, "pompa"
in maniera innaturale. Non mi serve il computer per vederlo, me accorgo
bene mentre guido e a forza di correggere mi ritrovo molto lento a centro
curva. Comunque è un problema così evidente che non credo
che i tecnici faranno fatica non dico a risolverlo ma almeno a ridurlo.
Oggi abbiamo provato molte gomme perché questa pista è
strana. Poco grip, molte buche e un fondo che innesca piccoli movimenti
continui delle coperture rovinandole senza permetterti di sfruttarle
pienamente. Le due tempi qui sono andate bene ma questo è dovuto
in parte al fatto che hanno già i rilevamenti dell'anno scorso
mentre a noi serve più tempo per mettere a posto la moto"
Parlano
i protagonisti della 250 dopo le pole provvisorie
Franco Battaini (Imola circuit Aprilia) 1° in
1.38.408
"Sono molto soddisfatto. Per il momento sono l'uomo del
venerdì in attesa di essere quello della domenica. Certo, Melandri
è messo meglio di me, ha una casa alle spalle, ma io ho un team
fantastico e confronti con gli altri non ne voglio fare. E poi sono
in forma smagliante. Questo inverno ho corso la maratona di Milano sotto
le tre ore
magari non serve per correre in moto, ma la consapevolezza
di stare bene sicuramente aiuta".
Marco Melandri (MS Aprilia) 2° a 0.055
"Le buche sul tracciato sono davvero tante, conviene seguire le
traiettorie conosciute, ogni escursione fuori traiettoria potrebbe fartene
incontrare una nuova che non avevi visto prima. Non eravamo inoltre
molto a posto, o comunque al massimo del potenziale. Abbiamo ancora
un po' di prove da fare. In particolare cerco una soluzione per la gomma
anteriore, mentre per la posteriore abbiamo ancora qualche prova comparativa
da fare. Quella che preferisco dopo le prove di oggi, infatti, non durerebbe
abbastanza per la gara. Ho un telaio diverso da quello dell'anno scorso
ed evidentemente c'è anche un po' di lavoro da fare sulla ciclistica,
ogni pista quest'anno richiederà anche un lavoro di adattamento
al nuovo componente".
Roberto Rolfo (Fortuna Honda Gresini) 8° a 0.916
"La squadra ha lavorato bene e con le modifiche fatte sono nella
zona alta della classifica. Sono partito con un assetto che mi aveva
soddisfatto ma che, alla fine del turno, ha mostrato qualche limite.
Quindi ora inizierò a cercare un'altra direzione".
Roberto Locatelli (TU Aprilia) 12° a 1.857
"Le prove libere sono andate meglio di quelle ufficiali. I problemi
sono tutti legati alla ciclistica, quindi nel turno conclusivo lavoreremo
sui dati acquisiti per migliorare la situazione".
Parlano
i protagonisti della 125 dopo le pole provvisorie
Manuel Poggiali (Gilera) 1° in 1¹42²920
"Ho utilizzato il telaio vecchio perché quello nuovo non è ancora a
punto. Fisicamente sono a posto ed il pollice che mi sono slogato a
Suzuka non mi da più fastidio. Il vero problema qui è l'asfalto sconnesso
che rende la moto molto instabile, non da sicurezza. Un altro guaio
è il poco tempo a disposizione: la riduzione della lunghezza del turno
non consente molte prove il che si traduce in assetti approssimativi.
C'è ancora da lavorare, anche perché come dimostrano le prestazioni
del mio ex compagno di squadra Pablo Nieto, le Aprilia vanno forte".
Lucio Cecchinello (Safilo Oxydo Race LCR) 4°
a 0.801
" Dobbiamo lavorare sulla ciclistica perché nel misto, a
causa delle buche, la moto è poco stabile in staccata. Inoltre
dobbiamo trovare le gomme giuste per la gara perché quelle che
abbiamo provato finora non durano più di cinque, sei giri, troppo
poco per domenica. Il motore invece va bene, è già a posto,
quindi domani potremo concentrarci sul telaio".