Le Mans
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domenica 20 maggio
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Gomme scelte per la gara in 500
GARA
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Piloti della 500cc
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parlano i piloti 18/05/2001 - primo giorno di prove
Parlano i protagonisti della 500 dopo le pole provvisorie

Garry McCoy (Yamaha) miglior tempo in 1'39"366
"Su questa pista mi sono trovato subito a mio agio, ma aspettiamo l'ultimo turno prima di cantare vittoria perché per partire in pole dovremmo andare molto più forte".

Valentino Rossi (Honda) 3° tempo in 1'39"584
"Ho avuto problemi di messa a punto ma fondamentalmente non ho trovato le gomme giuste per la gara. Durante la sessione di qualificazione ho perso tempo imputando alle sospensioni un problema che in realtà derivava dal pneumatico anteriore. Per questo sono stato fermo nel box per dieci minuti per modificare la forcel,la e l'ammortizzatore posteriore senza ottenere alla fine il risultato sperato. Alla fine ho perso altro tempo poiché credevamo che la gomma posteriore morbido da qualifica potesse durare quattro giri tirati, invece al secon do passaggio era già in crisi. Così sono rientrato ai box per montarne un altro ma mancava un minuto al termine delle prove e non ho potuto fare altro che ripartire con la stessa gomma, giusto per provare la partenza da fermo. Questa pista, comunque, non è tra le mie preferite, troppe curve lente. Se troverò le gomme giuste, comunque, lotterò per la pole e poi potrò fare una gara aggressiva".

Kenny Roberts (Suzuki) 4° tempo 1'39"692
"Non sono affatto soddisfatto. Abbiamo girato come l'anno passato, il che è normale visto che la moto è quella del 2000. Non vorrei deprimere nessuno ma ricordo che l'anno scorso sono caduto cercando di andare più forte in una delle curve dove eravamo in difficoltà e non voglio ripetermi. Sarà dunque difficile andare più veloce. Comunque assieme a Warren Willing cercheremo di riuscirci".

Max Biaggi (Yamaha) 5° tempo 1'39"805
"Direi che le cose vanno meglio rispetto alle ultime due gare. Oggi ci siamo concentrati nella ricerca della messa a punto e abbiamo trovato una soluzione soddisfacente che mi permette di avere una moto migliore in frenata e nella percorrenza della curva. Sono stati sicuramente utili a questo proposito i due giorni di test al Mugello della settimana scorsa, nel corso dei quali abbiamo trovato una nuova direzione da seguire. Oggi abbiamo cominciato a lavorare con una moto regolata in base ai dati raccolti su questa pista nel Gran Premio dell'anno scorso mentre la seconda adottava le nuove regolazioni trovate nei test; quest'ultima era decisamente migliore e dunque domani utilizzeremo lo stesso set up su entrambe. C'è anche un ulteriore margine di miglioramento che esploreremo domani nelle libere della mattina modificando lievemente le regolazioni della forcella; me ne sono reso conto negli ultimi minuti delle prove ma non c'era il tempo di cambiare. Si tratta comunque solo di piccoli aggiustamenti perché la base l'abbiamo trovata e la direzione da seguire è molto chiara. E' confortante sapere che abbiamo limitato grandemente il raggio di azione entro il quale muoverci, eliminando le cose che non andavano; è stato un buon lavoro di squadra. Per domani il mio obbiettivo è sicuramente la prima fila".

Loris Capirossi (Honda) 13° tempo 1'40"502
"Non mi sono mai ritrovato così indietro nelle prove di un Gran Premio. E' successo perché abbiamo fatto modifiche radicali all'assetto ed alla fine ci siamo persi. La moto era lenta in ingresso di curva e priva di trazione in uscita. Comunque non sono preoccupato. Certo è che questa pista non mi piace: io amo i circuiti dove ci sono curvoni da quarta piena e bisogna avere il pelo sullo stomaco".

Parlano i protagonisti della 250 dopo le pole provvisorie

Marco melandri (Aprilia) miglior tempo in 1'41.328
"Mi piacerebbe che continuasse così fino a domenica, dando sette, otto decimi di distacco a tutti ma penso che oggi Katoh abbia avuto qualche problema perché qui, in 1'41" ci girava anche l'anno scorso. Intanto comunque sono contento, e penso di potermela giocare per la gara. Mi piacerebbe arrivare al Mugello con una vittoria e questa può essere la pista giusta perché mi è sempre piaciuta e l'anno scorso vi ho fatto la prima gara veramente bella in 250. Ci sono belle frenate e sento la moto meno nervosa perché l'aderenza non è moltissima. Sento molto entusiasmo intorno a me, il team mi ascolta e queste sono cose importanti per un pilota".

Jeremy McWilliams, (Aprilia) 2° in 1'42.117
"I test che abbiamo fatto la settimana scorsa a Barcellona sono stati molto importanti perché abbiamo cambiato drasticamente l'assetto della moto intervenendo soprattutto sulla sospensione posteriore. Ora la mia Aprilia è molto più equilibrata e oggi penso che avrei potuto girare in 1'41" senza una fastidiosa vibrazione della gomma anteriore. Sono comunque molto contento del mio secondo posto"

Daijiro Katoh (Honda) 3° in 1'42.307
"Oggi purtroppo non sono riuscito a migliorare rispetto alla mia prestazione dell'anno scorso perché la forcella non mi dava un buon feeling e io non riuscivo a guidare come al solito. So tuttavia che qui posso girare più forte e sono sicuro che, migliorando il set up della sospensione, domani potrò ottenere una buona prestazione".

Tetsuya Harada (Aprilia) 4° in 1'42.390
"Il mio risultato di oggi non è male ma Melandri è stato davvero veloce. Mi ha detto che gli piace questa pista che, al contrario, io non amo molto. La mia Aprilia oggi non era ancora al meglio. Il retrotreno saltellava e mi portava a fare traiettorie più large facendomi perdere tempo".

Roberto Rolfo (Aprilia) 10° in 1'43.101
"E' la prima volta che vengo a Le Mans perciò sono contento anche col decimo tempo. Ho scoperto che la pista mi piace molto dato che le staccate improvvise e violente mi esaltano. Se non pioverà credo di poter migliorare il mio tempo assieme all'assetto della mia moto"

Roberto Locatelli (Aprilia) 11° in 1'43.139
"Questo circuito è estremamente impegnativo e noi dovremo lavorare molto per migliorare. Dobbiamo intervenire soprattutto sulle sospensioni che non mi danno il feeling giusto. Oggi sono entrato e uscito dai box quasi di continuo, interrompendo di continuo il ritmo, ma era necessario per provare diverse regolazioni".

Parlano i protagonisti della 125 dopo le pole provvisorie

Youichi Ui (Derbi) miglior tempo in 1'49.188
"All'inizio delle prove sono stato molto prudente perché la pista era umida. Ad un certo punto, mentre rientravo ai box per montare le gomme "slick", la moto mi si è spenta e ho dovuto spingerla per circa trecento metri! Negli ultimi quindici minuti ho guidato davvero forte e il motore ha risposto benissimo, come aveva fatto a Jerez. Domani invece mi concentrerò soprattutto nella messa a punto del telaio, particolare che ho un po' tralasciato oggi".

Manuel Poggiali (Gilera) 2° tempo in 1'50.004
"La pista non era in condizioni ideali e all'inizio, quando usavo le gomme intermedie, non mi fidavo a spingere troppo. Verso la fine è migliorata ma in pratica sono riuscito a fare un solo giro veloce, che mi è valso comunque la seconda posizione. Per questo motivo sono soddisfatto anche se il distacco da Ui è piuttosto elevato (0.816 n.d.r.). So di poter fare molto meglio e domani, se l'asfalto sarà in buone condizioni, i tempi si abbasseranno parecchio"

Gianluigi Scalvini (Italjet) 3° in 1'50.048
"Oggi i miei tecnici hanno fatto un ottimo lavoro. Hanno stravolto la messa a punto della moto perché io non riuscivo a venirne fuori. Utilizzando l'assetto del mio compagno di squadra (Stefano Perugini) invece, riesco a guidare come piace a me. Ora non voglio più pensare alla ciclistica, concentrandomi invece sul motore. La prima fila è un ottimo risultato ma non so se sarà possibile mantenerla domani"

Lucio Cecchinello (Aprilia) 4° in 1'50.248
"Le condizioni della pista oggi erano piuttosto rischiose e dato che non volevo finire in terra, ma nemmeno restare troppo indietro nel caso domani piovesse più forte, ho cercato di controllare la situazione. Aver conquistato la prima fila è un ottimo risultato e posso dire di essere soddisfatto del mio primo giorno di prove".

Stefano Perugini (Italjet) 6° in 1'50.529
"Questo tempo infame non m'ha aiutato, e inoltre avevo un problema al cambio in una delle due moto. Ho girato poco e solo con la seconda moto, ma sono comunque soddisfatto perché la mia Italjet va forte e la squadra sta facendo un ottimo lavoro. Dopo la gara di Jerez sono molto carico anche se questa pista non me la ricordo benissimo. Vi ho corso l'ultima volta nel 1995".

Gino Borsoi (Aprilia) 7° in 1'50.780
"Sul bagnato siamo a posto, la moto si comportava bene. Quando la pista si è asciugata però ho trovato un po' di traffico e questo mi ha fatto perdere un paio di decimi. Sono comunque contento di come lavora l'Aprilia e di come stanno andando le cose".

Max Sabbatani (Aprilia) 8°
"Non sono molto contento perché la moto si guida male, è rigida, non agile come dovrebbe. Mi trovo in difficoltà soprattutto nei cambi di direzione. Il motore non è male ma la ciclistica è da sistemare".

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