Brno
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18/08/00 - 1° giorno di prove - il fatto
Biaggi centra la pole, la Yamaha ringrazia
Sotto il record della pista di quasi un secondo, nel primo giorno di prove del GP della repubblica Ceca. L'impresa, che ha il sapore di un miracolo, è riuscita ieri a Max Biaggi, e non è un caso che il pilota della Yamaha si sia presentato in questo modo proprio sul circuito di Brno, una pista sulla quale il romano ha dominato, ininterrottamente, dal '94 al '98, in 250 ed in 500. Il valore del risultato è dimostrato dal fatto che la seconda migliore Yamaha, quella di Abe, è solo nona, ad oltre un secondo e mezzo dalla pole, e quella del suo compagno di squadra, Checa, addirittura tredicesima due secondi e mezzo, mentre alle spalle del Corsaro c'è una lunga teoria di Honda, ben sei, a cominciare da quella di Loris Capirossi, secondo tempo, interrotta solo dalla Suzuki del leader provvisorio del mondiale, Kenny Roberts junior, staccato di due decimi. L'imolese e l'americano, del resto, sono stati gli unici due piloti a tenere il passo dello scatenato Max visto che Criville, campione del mondo in carica, si è beccato sette decimi e Valentino Rossi, quinto tempo, addirittura un secondo e due decimi. "Il tempo di Biaggi probabilmente non lo farò nemmeno nel turno decisivo - ha sportivamente ammesso Valentinik - ma in gara questo ritmo sarà impossibile da tenere". Max Biaggi, dunque, ha subito calato l'asso nella 500, ma è presto per dire che è lui il candidato numero uno alla vittoria. Non vince, Max, dal GP del Sud Africa dell'anno passato. E non è un caso. La sua Yamaha, infatti, spesso competitiva in prova, non lo è altrettanto in gara ed è per questo motivo che in questi giorni il Corsaro ha ufficializzato che probabilmente il suo sodalizio con la Marlboro continuerà, ma che questa, nella sua qualità di sponsor, ha chiesto alla casa di giapponese un impegno tecnico maggiore. Con tre italiani nei primi cinque tempi la 500 è ancora una volta una corsa da non perdere, ma decisamente interessante si presenta anche la 250, dove Melandri, alla sua prima gara da maggiorenne, ha centrato la prima fila alle spalle di Nakano, Waldmann e Jacque, seppure staccato di nove decimi. Ha una gran voglia di fare bene, il pilota dell'Aprilia , tanto che per allontanare da sé la sfortuna che lo perseguita dall'inizio dell'anno ha addirittura cambiato il numero di gara, da 13 a 35…così, tanto per non rischiare. In realtà Brno, circuito velocissimo, è pista adatta alla 250 italiana, come ha confermato anche il sesto tempo di Franco Battaini. Favorita d'obbligo, però, è la coppia della Yamaha, capace pur sempre di fare la differenza su qualsiasi circuito. Nella 125, come da previsioni, il più veloce è stato il giapponese Ui, sempre velocissimo in sella alla imprendibile Derbi. In scia gli si è incollato il campione del mondo in carica, Emilio Alzamora, seguito (a sorpresa) dal compagno di squadra Nieto jr., ma il suo secondo miglior tempo è comunque a mezzo secondo dalla pole provvisoria. In leggera difficoltà è apparso anche Locatelli, fermo ad un secondo e due decimi e più lento anche dei connazionali Borsoi e Sanna, mentre l'altro inseguitore, Mirko Giansanti, si è contentato dell'ottavo tempo..

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