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Confronto all’ultima
gara: tutti i precedenti Anche se è possibile che Nicky Hayden vinca il titolo in Portogallo, lo scenario più probabile è che il confronto si protragga fino all’ultima gara, a Valencia. Dalla sua nascita, nel 1949, il mondiale della classe regina è stato assegnato all’ultima gara in tredici occasioni. Che vi riassumiamo di seguito: 1950 – Prima della gara finale a Monza, Umberto
Masetti che guidava una Gilera quattro cilindri, aveva un piccolo vantaggio
su Geoff Duke pilota della Norton monocilidrica. Duke vinse la gara ma
il secondo posto di Masetti bastò ad assicurargli la corona iridata
per un punto. 1966 – Due dei più grandi rivali di tutti i tempi, Mike Hailwood (Honda) e Giacomo Agostini (MV Agusta) erano arrivati spalla a spalla all’ultima gara a Monza. I due hanno lottato per la testa della corsa nelle fasi iniziali fino a quando la Honda di Hailwood ha ceduto permettendo all’italiano di conquistare il primo dei suoi otto titoli in 500cc. 1967 – Come l’anno precedente Hailwood e Agostini erano arrivati all’ultimo Gran Premio ancora in lotta per il titolo. Si correva per la prima, ed unica, volta in Canada. Hailwood vinse la gara, equiparando i punti e le vittorie, cinque, di Agostini. Agostini comunque vinse il titolo grazie ai tre secondi posti contro i due di Hailwood. 1975 – Giacomo Agostini era di nuovo coinvolto in un duello all’ultima gara con un pilota britannico, questa volta Phil Read, che aveva preso il suo posto come pilota di punta alla MV Agusta e aveva vinto il titolo nei due anni precedenti. Read vinse la gara ma Agostini, arrivando secondo con la Yamaha, si assicurò il titolo e divenne il primo pilota ad aver vinto il mondiale sia con moto a due tempi sia a quattro tempi. 1978 – Kenny Roberts (Yamaha) aveva solo otto punti di vantaggio su Barry Sheene (Suzuki) prima dell’ultima gara sui 22 chilometri del vecchio Nurburgring. Roberts arrivò terzo, giusto davanti a Sheene, diventando il primo americano a vincere il titolo nella classe regina. 1979 – Ancora Kenny Roberts era arrivato all’ultima gara, sul circuito di Le Mans, in lotta con un pilota Suzuki, questa volta il giovane italiano Virgino Ferrari. Dopo aver guidato la gara nella prima fasi Ferrari cadde, consegnando il titolo a Roberts per il secondo anno di fila. 1980 – Per il terzo anno consecutivo un pilota Suzuki era in lotta con Kenny Roberts per la corona iridata, questa volta si trattava del suo connazionale Randy Mamola. Lo scenario era di nuovo il Nurburgring, l’ultima volta che la storica pista tedesca di 22 chilometri ospitava un Gran Premio. A Roberts bastava arrivare ottavo e Mamola, dopo aver percorso vari giri in testa dovette comunque rallentare per problemi meccanici. Roberts vinse il suo terzo titolo iridato. 1981 – Per il secondo anno di seguito Randy Mamola era arrivato all’ultima gara dell’anno, sul circuito di Anderstop, in Svezia, con la possibilità di vincere il titolo. In testa alla classifica c’era Marco Lucchinelli al quale bastava un quinto posto per diventare campione, in caso di vittoria dell’americano. La gara si corse in condizioni miste, con una leggera pioggerella che fece sì che Mamola finisse fuori dei punti e Lucchinelli, nono al traguardo, vincesse il titolo. 1983 – Freddie Spencer aveva cinque punti di vantaggio su Kenny Roberts prima dell’ultima gara della stagione 1983, dopo che un controverso sorpasso nell’ultimo giro della penultima gara gli aveva consentito di vincere. Durante il Gran Premio, corso a Imola, Roberts tentò di rallentare Spencer per permettere al suo compagno di squadra Eddie Lawson di raggiungerli e di cercare di arrivare davanti a Spencer. Ma quest’ultimo riuscì ad ottenere il secondo posto e divenne il primo pilota Honda a vincere il titolo 500cc. 1989 – Di nuovo due americani si sono trovati facci a faccia per il titolo nell’ultimo appuntamento dell’anno, questa volta si trattava di Eddie Lawson e Wayne Rainey. Rainey era rimasto in testa alla classifica dalla seconda alla terz’ultima gara quando, in Svezia, aveva commesso uno dei suoi rari errori cadendo e permettendo a Lawson di arrivare in vantaggio all’ultima gara sul circuito di Goiania in Brasile. Dopo una serrata battaglia con Kevin Schwantz, poi vincitore, e Rainey, Lawson si è assicurato il secondo posto che gli serviva per vincere il mondiale. 1992 – Dopo aver dominato le prime gare del campionato Mick Doohan rimase gravemente infortunato nelle prove dell’ottavo appuntamento stagionale, il Gran Premio di Assen. Allora aveva già 65 punti di vantaggio su Rainey ma quando riuscì a tornare in sella, nell’ultima gara dell’anno a Kyalami in Sud Africa, si erano ridotti a due. Nonostante il suo eroico sforzo che gli valse il sesto posto, Rainey arrivò terzo e vinse il titolo con quattro punti di vantaggio. Quella fu l’unica occasione in cui un pilota arrivato all’ultima gara in svantaggio, è riuscito a vincere il mondiale. 1993 – E’ stata l’ultima volta, fino ad oggi, che il titolo è stato assegnato all’ultima gara della stagione, alla quale nel 1993 Schwantz arrivò con 18 punti di vantaggio su Rainey. In realtà Schwantz aveva già vinto due gare prima quando il tremendo incidente nel GP d’Italia aveva posto fine alla carriera di Wayne Rainey. |
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