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La Blata-WCM, l’attesa sei cilindri a V con la quale avrebbe dovuto debuttare Franco Battaini, quest’anno, non vedrà la luce che al suo GP di casa, a Brno. Lo ha detto Pavel Blata, l’uomo di affati ceco che l’anno passato ha firmato un accordo con il team WCM assicurando al manager inglese Peter Clifford la fornitura del primo sei cilindri dopo quello costruito dalla Honda negli anni ’60. “E’ un considerevole ritardo, rispetto a quanto ci aspettavamo – ha ammesso Blata, la cui ditta è leader nella Repubblica Ceca nella costruzione di minimoto – ma abbiamo capito che nel lungo termine è meglio così che farsi prendere dal desiderio di un debutto troppo anticipato”. La decisione della Blata è stata presa dopo aver esaminato la possibilità di far costruire molto componenti della nuova moto all’esterno. “Una cosa che ci avrebbe senza dubbio aiutato nel medio periodo, ma non avrebbe avuto alcun senso nel lungo – ha aggiunto Pavel Blata – comunque per il momento intendiamo supportare la WCM nello sviluppo della attuale quattro cilindri”. “Capiamo ed approviamo le decisioni prese dalla Blata –
ha spiegato Peter Clifford – costruire una moto ed un reparto
corse da zero è un compito enorme, ma i progressi fatti dalla
fabbrica ceca sono stati incredibili ed ora non avrebbe senso mettere
subito la moto in pista. E’ meglio svilupparla adeguatamente in
modo da averla pronta nella seconda metà della stagione”.
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