“La gara di oggi è
stata una conclusione fantastica per un campionato fantastico.
La pista è bellissima e oggi abbiamo combattuto fino all’ultimo
giro. In alcuni punti ero più veloce di Gibernau e in altri
più lento. Ma le mie sensazioni di guida mi davano grande
sicurezza. La partenza non è stata perfetta, ma volevo
rimanere attaccato a Sete. Sono riuscito a superarlo abbastanza
presto, ma lui mi ha passato nuovamente e alla fine è stata
proprio una battaglia fantastica. L’ultimo giro è
stato veramente divertente e sono sicuro che lo sia stato anche
per tutti gli spettatori. Voglio ringraziare tutti quelli che
hanno lavorato duramente, la Yamaha e la mia squadra. E’
stato fantastico, grazie, credo che quest’anno sia stato
il più bello di tutta la mia carriera.”
Davide
Brivio, Team Director Yamaha
“E’
un sogno che si avvera per noi. Un film con la trama più
bella che ci si possa immaginare. Se avessimo dovuto immaginarcelo
non avrebbe potuto essere più bello o più emozionante.
E’ stato un anno di duro lavoro per i nostri ingegneri e
la Yamaha si è presa dei grossi rischi ad accettare questa
sfida con Valentino. Il suo arrivo ha dato a tutti noi grandi
motivazioni e, evidentemente, i nostri ingegneri non aspettavano
altro che l’occasione di poter dimostrare quanto valgono.”
Jeremy
Burgess, VR capo meccanico
“L’obiettivo
are il campionato e l’abbiamo raggiunto. Dopo il warm up
abbiamo preso la decisione di modificare la moto e di montare
una gomma posteriore più dura. Credo che la vittoria dimostri
che è stata la decisione giusta. Credo che ad ogni gara
il nostro obiettivo fosse sempre la vittoria, ma bisogna vincere
molte gare per vincere un campionato. Abbiamo affrontato una gara
per volta ed è stato un anno eccezionale.”
Sete
Gibernau, 2°
“Dopo
due giornate di prove molto positive, oggi la moto aveva un comportamento
diverso, era più brusca nella prima parte dell’apertura
del gas. Per tutta la gara ho dovuto girare intorno a questo problema,
ho dovuto adattare il mio stile di guida invece che pensare solo
ad andare forte. Come previsto, la gara è stata molto combattuta.
Sono partito in testa ma poi mi sono lasciato superare perché
Valentino aveva avuto già abbastanza tempo per studiarmi
e anche io volevo studiare dove era possibile recuperare, considerando
che - con questo problema al gas - perdevo trazione nella prima
parte della curva. Nell’ultimo giro il duello è stato
serrato e dopo una serie di sorpassi ho tagliato il traguardo
a 0.097 da Valentino. Mi sarebbe piaciuto un risultato diverso
ma così sono le gare. Oggi, comunque, siamo tornati alle
gare a cui abbiamo assistito fin dall’inizio della stagione,
un duello tra me e Vale.”=0! D
Loris
Capirossi, 3°
“Questa
stagione è stata difficile per noi, ma finalmente siamo
tornati sul podio: questo è come un nuovo inizio, sono
davvero contento! E' stata una bella gara: durante i primi giri
le gomme erano molto fredde perché la temperatura dell'asfalto
era davvero bassa, ma quando si sono scaldate ho provato a stare
con Valentino e Sete. Quando mi sono accorto che era troppo rischioso
li ho lasciati andare. Ad un certo punto Alex mi ha sorpassato,
quindi ho deciso di seguirlo per poi attaccarlo negli ultimi giri,
proprio quando la squadra mi ha segnalato che Colin si avvicinava
minacciosamente! Domani ci fermiamo qui per un paio di giorni
di test: lavoriamo a testa bassa per il prossimo anno!".
Colin
Edwards, 4°
“La partenza
non è stata molto incisiva e al primo giro mi sono trovato
settimo. I primi giri sono stati particolarmente complicati perché
il ritmo era molto lento e mi sono trovato nel gruppo. Quando
il ritmo è aumento e il gruppo ha iniziato a sgranarsi,
sono stato rallentato da Bayliss e Biaggi finché non sono
riuscito a passarli. Nell’ultima curva Barros ha commesso
un errore e l’ho passato. Purtroppo Capirossi era troppo
staccato per poterlo raggiungere. È stata comunque una
bella gara”.
Max
Biaggi, 7°
“Gara
difficile, anche se ho combattuto fino alla fine. Fin dai primi
giri mi sono reso conto che oggi era un’altra storia rispetto
alla Malesia. E’ strano pensare che solo una settimana fa
ero sul podio ed oggi invece ho avuto tanti problemi, ma qui le
condizioni erano molto diverse ed evidentemente non siamo riusciti
a trovare la messa a punto adatta, anche se questa no può
essere una scusante. La mia partenza non è stata malvagia
ma poi ho perso subito terreno perché non riuscivo ad accelerare
tempestivamente e la moto aveva poca trazione. Ho lottato, ho
cercato di respingere gli attacchi dei miei avversari ma alla
fine il risultato di questa gara non è stato certo soddisfacente.
Quest’anno è andata così, speriamo di aver
imparato la lezione e che da qui in poi sia tutto diverso”.
Makoto
Tamada, 8°
“Non
sono riuscito a fare meglio di così, non sono stato efficace
nei momenti in cui bisognava effettuare dei sorpassi importanti.
Nessun problema con moto e gomme, solo che era molto difficile
superare gli avversari, e questo per tutta la durata della corsa.
Una migliore partenza, guadagnare da subito qualche posizione
al via mi avrebbe permesso di stare più davanti, ma così
non è stato e ho concluso in ottava posizione”.
Troy
Bayliss, 9°
"La mia
gara è stata abbastanza bella, sono soddisfatto perché
ho terminato più vicino del solito ai primi. Sono partito
bene, ero certo di porterlo fare perché ho girato moltissimo
qui. Purtroppo una volta bloccato nel gruppo non ho potuto fare
molto altro, abbiamo bisogno di migliorare ancora il set-up".
Marco Melandri
, ritirato
“Questa
mattina nel warm up mi è entrato qualcosa nell’occhio
sinistro. Prima della gara lo abbiamo lavato con un prodotto specifico
tre volte, ma prima della partenza ha cominciato a uscirmi del
liquido e già dopo un giro e mezzo non vedevo più
nulla. Finché ero in gruppo, riuscivo ancora ancora a guidare,
prendendo come riferimento gli altri piloti, ma quando ho perso
contatto non ho più potuto fare nulla, perché non
avevo profondità e dovevo rischiare troppo. Per questo
mi sono ritirato”.