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Gibernau suona la carica per la Honda E’ apparsa un po’ in difficoltà, la Yamaha, nella
prima giornata di prove del GP del Brasile. Valentino Rossi, infatti,
non è andato al di là del quarto tempo alle spalle non solo
del solito Sete Gibernau, il migliore dei piloti Honda, ma anche di Tamada
e di Alex Barros. De Puniet non sorprende Poggiali Sembrerebbe essere una pista Aprilia, quella di Rio. Tre moto italiane, infatti, hanno occupato la prima fila provvisoria relegando Dani Pedrosa in quarta posizione. Se, però, non è una novità vedere Randy De Puniet in pole provvisoria è una (buona) sorpresa ritrovare Manuel Poggiali alle sue spalle, separato da appena 52 millesimi di secondo. Una prestazione che potrebbe essere il frutto di nuovi scarichi, oltreché di una nuova mappatura che sembra abbia risolto I problemi del pilota sanmarinese.
E’ sempre più dura la lotta fra le case, nella 125. Al primo
approccio con la pista di Jacarepaguà i più veloci sono
stati i piloti dell’Aprilia, con Barbera e Roberto Locatelli. Lo
spagnolo è parso avere un piccolo margine sull’italiano che,
invece, ha preceduto di un’inezia, diciotto millesimi, lo scatenato
Jorge Lorenzo, vincitore del GP d’Olanda con la Derbi. La prima
fila provvisoria è stata chiusa dalla KTM di Casey Stoner, mentre
in seconda fila ci sono tre Honda, quelle del leader del mondiale, Andrea
Dovizioso, del suo compagno di squadra, Simone Corsi e di Julian Simon
preceduti, dall’inossidabile Mirko Giansanti.
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