PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare |
Valentino
Rossi,1° |
“Sono proprio contento
di avere vinto prima al Mugello e adesso qui; sono entrambe gare
molto importanti per me. Questo fine settimana abbiamo fatto un
ottimo lavoro e siamo riusciti a migliorare velocemente. La mia
squadra e la Michelin hanno lavorato duramente per migliorare
il livello della mia moto e abbiamo letteralmente lavorato fino
all’ultimo secondo. Oggi abbiamo fatto un’ulteriore
modifica alla moto dopo il warm up di stamattina e la modifica
si è dimostrata azzeccata. E’ stata una gara veramente
difficile ad altissimi livelli e abbiamo tenuto un ritmo infernale.
Io e Sete abbiamo chiuso con dieci secondi di vantaggio su tutti
gli altri. Ad un certo punto ho pensato che Sete potesse andare
via, ma poi ha iniziato a pattinare ed a scivolare ed io sono
riuscito a superarlo di nuovo. Aver vinto tre gare a questo punto
del campionato è fantastico. Sono molto felice anche di
vedere altre M1 così avanti. Oggi è stata una gara
meno entusiasmante, ma più tattica del Mugello, ma comunque
una grande gara.”
|
Davide
Brivio, Gauloises Fortuna Yamaha Team Director |
”Che
gara! E’ stata una giornata fantastica; incredibile. Abbiamo
trovato due vittorie su due circuiti sui quali ci aspettavamo
di avere delle difficoltà. La Yamaha e la squadra hanno
fatto un ottimo lavoro ed abbiamo un pilota fantastico. Valentino
ha fatto una gara perfetta. E’ stata una buona giornata
per la Yamaha; Carlos ha fatto una gara brillante ed è
stata molto difficile visto che partiva dalla quarta fila, ma
non ha mai smesso di lottare ed alla fine è riuscito ad
arrivare quarto. Siamo anche felici di vedere Marco far così
bene e di vedere tre Yamaha tra i primi quattro posti. Non vediamo
l’ora delle prossime gare in cui speraimo proprio di divertirci!
Devo ringraziare tutti, credo che oggi siano stati ripagati del
loro duro lavoro e dei loro sforzi.” |
Jeremy
Burgess. Capo de meccanico di Valentino Rossi |
“Stamattina
abbiamo fatto alcune modifiche che hanno evidentemente funzionato!
E’ un risultato fantastico. Abbiamo vinto due volte di fila
al Mugello e qui in Catalunya che sono circuiti veloci sui quali
i nostri avversari hanno il vantaggio della velocità, quindi
siamo molto soddisfatti del risultato.”
|
Sete Gibernau,
2° |
“Ho cercato
di interpretare bene la gara e giocare le mie carte dando il massimo
con quel! lo che abbiamo. Sapevamo che non potevamo utilizzare
gli stessi pneumatici della Yamaha che tiene una maggiore trazione.
Abbiamo montato delle gomme soft cercando di ottenere la stessa
trazione che la Yamha ha con le gomme dure. Logicamente a partire
da metà gara abbiamo cominciato a soffrire per la perdita
di grip dei pneumatici. Ho dato comunque il massimo perché
desideravo far bene davanti al mio pubblico ma devo fare i miei
complimenti a Valentino perché ha vinto egregiamente. Non
ho la sensazione di aver perso in casa perché ho dato il
massimo e sto ottenendo il 100% da ogni gara”. |
Marco Melandri,
3° |
« Oggi
é stata una giornata fantastica per me. Prima della partenza,
sapevo di avere la possibilità di fare un buon risultato.
Stamattina avevamo fatto progressi sia con la moto che con i pneumatici.
Il calore e la mancanza di grip mi hanno aiutato perchè
mi hanno permesso di guidare in modo meno aggressivo e questo
è stato un bene per il mio braccio. Non sono partito particolarmente
bene, ma poi sono riuscito a restare calmo e concentrato e sono
riuscito a superare diversi piloti. Ho visto che Biaggi pattinava
molto e sono riuscito a superarlo e a lasciarmelo dietro.
Ad un certo punto mi sono accorto che Checa stava riprendendomi,
ma quando ho provato ad accelerare ho capito subito che potevo
spingere e che sarei riuscito a tenermelo dietro.
Già ieri avevo deciso di farmi operare. Lo farò
qui a Barcellona mercoledì prossimo e il dottore che mi
opererà mi ha detto che non ci sono problemi per correre
ad Assen.
Voglio ringraziare la Yamaha, la squadra e la Michelin per l’aiuto
che mi hanno dato. Sono veramente felice di quello che ho fatto.
Aspettavo questo momento da così tanto tempo». |
Colin Edwards,
5° |
“Ho fatto
un bella partenza ma sono stato superato da Yamaha e Ducati, dotate
di controllo elettronico della frizione. Al primo giro mi sono
ritrovato in 15° posizione, ho iniziato a pianificare la gara
per recuperare posizioni nel minor tempo possibile. Ho iniziato
la rimonta e a guadagnar posizioni. Negli ultimi giri avevo un
buon! ritmo e sono finito quinto. Non vedo l’ora di correre
ad Assen, è un circuito che mi piace molto e ben si adatta
al mio stile di guida. Ho vinto molte volte ad Assen quando correvo
in SBK e questo anno mi voglio ripetere in MotoGP." |
Fausto
Gresini, team manager Telefonica Honda |
“E’
stata un’altra gara combattutissima, Sete ha dato il massimo
per conquistare il gradino più alto del podio. Questo secondo
posto è comunque un bellissimo risultato che gli permette
di restare leader del mondiale anche se il gap con Rossi si è
ridotto. Sete ha dimostrato di essere un pilota fortissimo. Sono
contento del risultato di tutta la squadra: nei primi cinque classificati
le sole due Honda presenti sono quelle del Team Telefonica MoviStar
Honda con Sete al 2° posto (ma il primo delle Honda) e Colin
al 5° posto.
Abbiamo sicuramente bisogno di lavorare ancora e il test di lunedì
sarà molto importante per le prossime gare.” |
Max Biaggi,
8° |
«Sono
delusissimo, perché ero pronto per fare un ottimo risultato
- ha detto poi Biaggi - Avevo pianificato tutto, e nel warm up
ero sceso in pista con una gomma usata proprio per preparare la
seconda metà della gara: insomma ero a posto e in partenza
sono scattato bene arrivando subito davanti, tra i primi. Invece
è capitato un problema con la gomma posteriore che ha mandato
tutto all’aria. Analizzandola a fine gara ci siamo resi
conto che era difettosa, e che è stata la causa del saltellamento
che si è innescato già dal secondo giro rendendomi
quasi impossibile guidare. In curva dovevo rallentare tantissimo
perché la moto sbandava da tutte le parti e la gomma saltava
tanto che fumava. Un ottavo posto è un risultato che non
avrei mai e poi mai immaginato e che certo non ci aiuta per la
classifica. Davanti a noi, comunque, ci sono ancora dodici gare
e tutto è ancora possibile. Dobbiamo archiviare quello
che è successo e riprendere il lavoro per prepararci alla
prossima. Sotto questo punto di visto è un bene risalire
in sella già domani mattina (Il team Camel Honda si ferma
a Barcellona per un giorno di test, NdR). In ogni caso tengo a
sottolineare la mia piena fiducia nella Michelin e nell’ottimo
lavoro che ha sempre fatto. Questo è stato un episodio,
sfortunatissimo, ma solo un episodio». |
Loris Capirossi,
10° |
"L'incidente
al primo giro ha reso la mia gara davvero difficile. Qualcuno
mi ha toccato alla curva quattro, spingendomi fuori dalla pista.
Sono rientrato ma ormai ero ultimo: ho fatto del mio meglio ma
non sono riuscito a rimontare oltre la decima posizione. Senza
dubbio senza questo "fuori programma" sarebbe andata
molto meglio". |
Troy Bayliss,
NQ |
"C'era
una accesa battaglia in corso. Ho toccato il pneumatico posteriore
di Rubens e sono caduto: sono cose che possono capitare. E' stata
una gara dura perché ho avuto problemi di chattering fin
dal primo giro, ma avrei potuto conquistare un buon risultato". |