domenica 13/6/2004
gare
venerdì 11 giugno
FP1
QP1
TS
sabato 12 giugno
GPnews1
GPnews2
GPnews3
FP2
QP2
TS
domenica 13 giugno
GPnews1
GPnews2
GPnews3
Le wilcard di Barcellona
WP
GRID
GARA
TS
.
Le curiosità >>>
L'assetto a Barcellona >>>
La statistica >>>
PARLANO I PROTAGONISTI
dopo le gare
Valentino Rossi,1°

“Sono proprio contento di avere vinto prima al Mugello e adesso qui; sono entrambe gare molto importanti per me. Questo fine settimana abbiamo fatto un ottimo lavoro e siamo riusciti a migliorare velocemente. La mia squadra e la Michelin hanno lavorato duramente per migliorare il livello della mia moto e abbiamo letteralmente lavorato fino all’ultimo secondo. Oggi abbiamo fatto un’ulteriore modifica alla moto dopo il warm up di stamattina e la modifica si è dimostrata azzeccata. E’ stata una gara veramente difficile ad altissimi livelli e abbiamo tenuto un ritmo infernale. Io e Sete abbiamo chiuso con dieci secondi di vantaggio su tutti gli altri. Ad un certo punto ho pensato che Sete potesse andare via, ma poi ha iniziato a pattinare ed a scivolare ed io sono riuscito a superarlo di nuovo. Aver vinto tre gare a questo punto del campionato è fantastico. Sono molto felice anche di vedere altre M1 così avanti. Oggi è stata una gara meno entusiasmante, ma più tattica del Mugello, ma comunque una grande gara.”

Davide Brivio, Gauloises Fortuna Yamaha Team Director

”Che gara! E’ stata una giornata fantastica; incredibile. Abbiamo trovato due vittorie su due circuiti sui quali ci aspettavamo di avere delle difficoltà. La Yamaha e la squadra hanno fatto un ottimo lavoro ed abbiamo un pilota fantastico. Valentino ha fatto una gara perfetta. E’ stata una buona giornata per la Yamaha; Carlos ha fatto una gara brillante ed è stata molto difficile visto che partiva dalla quarta fila, ma non ha mai smesso di lottare ed alla fine è riuscito ad arrivare quarto. Siamo anche felici di vedere Marco far così bene e di vedere tre Yamaha tra i primi quattro posti. Non vediamo l’ora delle prossime gare in cui speraimo proprio di divertirci! Devo ringraziare tutti, credo che oggi siano stati ripagati del loro duro lavoro e dei loro sforzi.”

Jeremy Burgess. Capo de meccanico di Valentino Rossi

“Stamattina abbiamo fatto alcune modifiche che hanno evidentemente funzionato! E’ un risultato fantastico. Abbiamo vinto due volte di fila al Mugello e qui in Catalunya che sono circuiti veloci sui quali i nostri avversari hanno il vantaggio della velocità, quindi siamo molto soddisfatti del risultato.”

Sete Gibernau, 2°

“Ho cercato di interpretare bene la gara e giocare le mie carte dando il massimo con quel! lo che abbiamo. Sapevamo che non potevamo utilizzare gli stessi pneumatici della Yamaha che tiene una maggiore trazione. Abbiamo montato delle gomme soft cercando di ottenere la stessa trazione che la Yamha ha con le gomme dure. Logicamente a partire da metà gara abbiamo cominciato a soffrire per la perdita di grip dei pneumatici. Ho dato comunque il massimo perché desideravo far bene davanti al mio pubblico ma devo fare i miei complimenti a Valentino perché ha vinto egregiamente. Non ho la sensazione di aver perso in casa perché ho dato il massimo e sto ottenendo il 100% da ogni gara”.

Marco Melandri, 3°

« Oggi é stata una giornata fantastica per me. Prima della partenza, sapevo di avere la possibilità di fare un buon risultato. Stamattina avevamo fatto progressi sia con la moto che con i pneumatici. Il calore e la mancanza di grip mi hanno aiutato perchè mi hanno permesso di guidare in modo meno aggressivo e questo è stato un bene per il mio braccio. Non sono partito particolarmente bene, ma poi sono riuscito a restare calmo e concentrato e sono riuscito a superare diversi piloti. Ho visto che Biaggi pattinava molto e sono riuscito a superarlo e a lasciarmelo dietro.
Ad un certo punto mi sono accorto che Checa stava riprendendomi, ma quando ho provato ad accelerare ho capito subito che potevo spingere e che sarei riuscito a tenermelo dietro.
Già ieri avevo deciso di farmi operare. Lo farò qui a Barcellona mercoledì prossimo e il dottore che mi opererà mi ha detto che non ci sono problemi per correre ad Assen.
Voglio ringraziare la Yamaha, la squadra e la Michelin per l’aiuto che mi hanno dato. Sono veramente felice di quello che ho fatto. Aspettavo questo momento da così tanto tempo».

Colin Edwards, 5°

“Ho fatto un bella partenza ma sono stato superato da Yamaha e Ducati, dotate di controllo elettronico della frizione. Al primo giro mi sono ritrovato in 15° posizione, ho iniziato a pianificare la gara per recuperare posizioni nel minor tempo possibile. Ho iniziato la rimonta e a guadagnar posizioni. Negli ultimi giri avevo un buon! ritmo e sono finito quinto. Non vedo l’ora di correre ad Assen, è un circuito che mi piace molto e ben si adatta al mio stile di guida. Ho vinto molte volte ad Assen quando correvo in SBK e questo anno mi voglio ripetere in MotoGP."

Fausto Gresini, team manager Telefonica Honda

“E’ stata un’altra gara combattutissima, Sete ha dato il massimo per conquistare il gradino più alto del podio. Questo secondo posto è comunque un bellissimo risultato che gli permette di restare leader del mondiale anche se il gap con Rossi si è ridotto. Sete ha dimostrato di essere un pilota fortissimo. Sono contento del risultato di tutta la squadra: nei primi cinque classificati le sole due Honda presenti sono quelle del Team Telefonica MoviStar Honda con Sete al 2° posto (ma il primo delle Honda) e Colin al 5° posto.
Abbiamo sicuramente bisogno di lavorare ancora e il test di lunedì sarà molto importante per le prossime gare.”

Max Biaggi, 8°

«Sono delusissimo, perché ero pronto per fare un ottimo risultato - ha detto poi Biaggi - Avevo pianificato tutto, e nel warm up ero sceso in pista con una gomma usata proprio per preparare la seconda metà della gara: insomma ero a posto e in partenza sono scattato bene arrivando subito davanti, tra i primi. Invece è capitato un problema con la gomma posteriore che ha mandato tutto all’aria. Analizzandola a fine gara ci siamo resi conto che era difettosa, e che è stata la causa del saltellamento che si è innescato già dal secondo giro rendendomi quasi impossibile guidare. In curva dovevo rallentare tantissimo perché la moto sbandava da tutte le parti e la gomma saltava tanto che fumava. Un ottavo posto è un risultato che non avrei mai e poi mai immaginato e che certo non ci aiuta per la classifica. Davanti a noi, comunque, ci sono ancora dodici gare e tutto è ancora possibile. Dobbiamo archiviare quello che è successo e riprendere il lavoro per prepararci alla prossima. Sotto questo punto di visto è un bene risalire in sella già domani mattina (Il team Camel Honda si ferma a Barcellona per un giorno di test, NdR). In ogni caso tengo a sottolineare la mia piena fiducia nella Michelin e nell’ottimo lavoro che ha sempre fatto. Questo è stato un episodio, sfortunatissimo, ma solo un episodio».

Loris Capirossi, 10°

"L'incidente al primo giro ha reso la mia gara davvero difficile. Qualcuno mi ha toccato alla curva quattro, spingendomi fuori dalla pista. Sono rientrato ma ormai ero ultimo: ho fatto del mio meglio ma non sono riuscito a rimontare oltre la decima posizione. Senza dubbio senza questo "fuori programma" sarebbe andata molto meglio".

Troy Bayliss, NQ

"C'era una accesa battaglia in corso. Ho toccato il pneumatico posteriore di Rubens e sono caduto: sono cose che possono capitare. E' stata una gara dura perché ho avuto problemi di chattering fin dal primo giro, ma avrei potuto conquistare un buon risultato".

Sito web realizzato da After S.r.l.
HOME