Ha vinto una
gara solitaria, Valentino Rossi, allungando su Biaggi al ritmo
di due, tre decimi al giro.
"Qualcuno potrà dire che questa è la differenza
fra la Honda ufficiale e quella clienti, ma questi sono discorsi
da bar - ha spiegato il pesarese - io ho fatto la mia gara, ero
preoccupato soprattutto di non perdere contatto dai primi, come
mi era invece accaduto a Welkom, per questo non ho lasciato fuggire
Capirossi. Poi, una volta davanti, ho tirato e nessuno mi è venuto
dietro. Tanto forte non siamo andati, ma solo perché il gran caldo
ha mandato subito in crisi le gomme. Quest'anno comunque sarà
più difficile di quello passato: l'avversario, ormai è chiaro,
sarà Biaggi. E verranno piste, come quella di Le Mans, dove sarò
più in difficoltà, perché non mi piace".
Biaggi: corro gara per
gara, non penso al futuro
Un ottimo
secondo posto nel Gran Premio Marlboro di Spagna ha riportato
Max Biaggi al secondo posto nella classifica generale. Grazie
a tre podi in tre gare Biaggi ha ora 56 punti 14 meno di Valentino.
"Sono molto soddisfatto di questo risultato
perché, anche se da pilota il pensiero va sempre alla vittoria,
guardando obiettivamente a come eravamo messi venerdì, il progresso
che abbiamo fatto è stato grande. La gara è stata bella solo nelle
prime fasi. Nella prima curva qualcuno mi ha tamponato facendomi
perdere la linea, non so chi sia stato ma l'ambiente era bello
caldo. Tutti volevano entrare in curva senza pensare a come uscirne.
Ho cercato di mantenere la lucidità e anche se ad un certo punto
mi sono trovato quinto, poi è stato divertente attaccare e risalire
di posizione in posizione. Ecco, in quel momento mi sono divertito,
poi è diventato tutto un po' noioso. Il caldo ha rallentato il
ritmo perché eravamo tutti più lenti di questa mattina, e anche
di ieri. Io credo di aver tirato fuori tutto quello che potevo
dalla mia moto e che il risultato sia il massimo ottenibile. La
squadra è stata bravissima a superare i problemi di venerdì e
io li ringrazio. Continueremo a lavorare gara per gara senza tentare
di pianificare troppo, e cercheremo di approfittare delle occasioni
se si presenteranno".
Bayliss
per la prima volta sul podio con la Ducati
Il pilota
della Ducati Troy Bayliss, è stato autore di una spettacolare
prova, conquistando il suo primo podio in MotoGP. L'ex-Campione
del Mondo Superbike, per la prima volta in gara a Jerez, è partito
velocissimo al comando del gruppo di testa, superato poco dopo
dal compagno di scuderia Loris Capirossi, per poi concludere al
terzo posto, "E stata una giornata impegnativa per tutti, ma volevo
il podio e l'abbiamo ottenuto, un week-end più che positivo -
sorride Bayliss, attualmente al terzo posto della classifica assoluta
del Mondiale MotoGP - "Sono partito benissimo e ho preso subito
il ritmo ma non riuscivo ad andare più veloce. Continuerò a lavorare
sulla moto, cercando di migliorare ancora le mie prestazioni."
Bayliss ha corso accusando un leggero dolore alla gamba destra
dopo il contatto con Capirossi nel giro di ricognizione. "Ho rallentato
nel rettilineo e mi sono spostato di lato - ha spiegato Troy -
lasciandomi superare sulla sinistra. Qualcuno mi ha però passato
a destra così come Loris che però non è riuscito ad evitarmi e
c'è stato il contatto. Ho sentito un colpo alla gamba, ma niente
di grave e ho proseguito verso la linea di partenza.""
Capirossi:
che paura quando ho tamponato Troy
Loris Capirossi
ha visto sfumare le sue speranze del podio a Jerez, che sembrava
molto vicino dopo la pole di ieri. Il pilota del Ducati Marlboro
Team è rimasto vittima di una caduta al 15 giro, perdendo il controllo
della sua Desmosedici per il dolore al braccio sinistro causato
dal contatto con il compagno di squadra Troy Bayliss durante il
giro di allineamento. "Quanto accaduto nel giro prima della partenza
mi ha decisamente spaventato - ha detto Loris - Ero circa a 250
Kmh quando i due piloti davanti a me si sono spostati improvvisamente.
Mi sono così ritrovato alle spalle di Troy, che aveva una velocità
decisamente inferiore alla mia e l'impatto è stato inevitabile.
Ho cercato di frenare ma era troppo tardi e l'ho tamponato, piegando
il manubrio e prendendo un gran colpo al braccio sinistro. Ho
preso il via ugualmente, e ho cercato di dare il massimo per mantenere
il comando. Il dolore ha iniziato a farsi sentire, fino a quando
ero in terza posizione,circa a metà gara, e ho perso il controllo
della moto per il dolore, finendo a terra. Per un attimo ho pensato
di essermi rotto un'altra volta il braccio. E' andata bene così,
poteva finire molto peggio, un po' di ghiaccio e tutto dovrebbe
tornare presto a posto."
Melandri
: volevo finire la gara
"Oggi sono
abbastanza soddisfatto," ha detto Melandri. "Mi sono divertito
molto durante i primi giri anche se nella caduta di stamattina
avevo nuovamente picchiato la caviglia. Sono riuscito ad arrivare
in una posizione piuttosto buona, ma quando ero al nono posto
la schiena a ricominciato a farmi un po' male quindi ho dovuto
rallentare un pochino. Ho cercato di passare davanti tenendo una
traiettoria esterna, ma sono arrivato lungo e sono uscito di pista
alla prima curva. Anche se sono rientrato in gara praticamente
in ultima posizione ero determinato a finire la gara. Se riuscirò
a disputare la prossima gara nello stesso modo in cui ho corso
l' inizio di questa, sarò molto felice".
Poggiali:
alla fine non avevo più gomme
"Alla
fine non ne avevo veramente più, le gomme scivolavano da
tutte le parti e ho preferito finire la gara, piuttosto che prendere
rischi inutili per cercare di salire sul podio. Forse sono stato
anche un po condizionato da quanto mi era successo a Jerez
negli anni passati: su questa pista ho brutti ricordi e non era
proprio il caso di finire a terra. Sinceramente speravo di finire
meglio, ma evidentemente gli altri hanno più esperienza
di me in condizioni limite, quando i pneumatici sono completamente
usurati. Dei tre GP che ho disputato in 250, questo è stato
sicuramente il più difficile per lelevatissima temperatura
dell'asfalto; ma tutto serve per fare esperienza e continuo a
vivere un bellissimo sogno: non avrei mai pensato di essere in
testa al mondiale dopo le prime tre gare".