il fatto 7/9/2002
- pole position
Checa mette in riga Kato e Rossi
Ha fatto un capolavoro, con la pista umida, Carlos Checa. Una pole
ottenuta negli ultimi cinque minuti e ribadita, di fronte all'assalto
di Kato, nell'ultimissimo giro utile. Solitamente non particolarmente
a suo agio nel giro a vita persa, lo spagnolo all'Estoril ha dato il
meglio di sé e con condizioni atmosferiche difficilissime ha
trainato tutti i migliori nella
scia della sua Yamaha M1. Una grande prestazione se si pensa che Carlos
ha regolato Daijiro, Valentino ed Alex Barros (che non ha migliorato
la sua pole provvisoria del venerdì) rispettivamente di 75, 191
e 319 millesimi di secondo. Biaggi, entrato a meno di quattro minuti
dalla fine, è riuscito a completare due soli giri utili, migliorando
comunque la sua posizione sullo schieramento di partenza sino alla quinta,
prendendo appena 354 millesimi dal giro record.
Il vero miracolo, comunque, l'ha fatto Jeremy McWilliams che, sfruttando
al massimo i 115 Kg della sua tre cilindri Proton KR3 è riuscito
nell'impresa di mettere le ruote davanti a Capirossi.
Porto e la Yamaha meglio di Melandri
Qualche anno fa era più famoso per aver cambiato cognome, Sebastian
Porto. Si chiamava, infatti, Porco e l'argentino, che è un ragazzo
molto simpatico, aveva candidamente ammesso che non piaceva agli sponsor.
Non è stato comunque certo per questo che Sebastian, che guida
una Yamaha vecchia di due anni, è riuscito nell'intento di strappare
la pole alla super Aprilia di Marco Meandri. Sfruttando al meglio l'agilità
della moto di Iwata, infatti, Porto si è messo dietro l'italiano,
Fonsi Nieto e persino la Honda vincitutto (nel 2001) di Roby Rolfo,
che ha strappato la prima fila ad un motivatissimo Battaini, sempre
a suo agio nei circuiti
che privilegiano le staccate violente.
Pedrosa beffa Poggiali sull'umido
Ci ha pensato la pioggia a scombinare i piani di Manuel Poggiali. Il
maltempo anticipato, infatti, è puntualmente arrivato per il
turno decisivo di prove impedendo, di fatto, al pilota della Gilera
di migliorare il tempo di venerdì. Impresa, invece, riuscita
a Daniel Pedrosa che è volato sull'asfalto umido strappando il
giro veloce al pilota di San Marino. In terza posizione si è
qualificato Youichi Ui, anche lui con il tempo di venerdì che
Jenkner, invece, è riuscito a limare mantenendo così la
prima fila.
Sul difficile tracciato portoghese ha fatto poi bene anche il finlandese
Kallio, da un po' di tempo osservato speciale da numerosi team. A causa
sua sono retrocessi Sanna e Giansanti, sesto e settimo tempo, mentre
non è bastato a Cecchinello migliorare marginalmente il suo tempo
per scollarsi dalla seconda fila. Peggio è andata a De Angelis
(10°), e a Bianco (13°), scivolato nella mattinata