COSA DICE DI LUI LA SUA SQUADRA... E LA MOGLIE

Fabrizio Cecchini

"Non ho mai avuto un pilota così forte. E non ho mai visto nessuno che arrivato a questo punto della stagione non abbia mai avuto alcuna pressione, a volte siamo addirittura più in tensione noi di lui. Lo guardi e ti trasmette tranquillità. Sa il potenziale che ha e quando ha tutto a posto lo dimostra coi fatti. Quando quest'anno, in qualche occasione, non ha raggiunto il suo obiettivo, che è vincere, ha chiesto anche scusa. Ad esempio al Sachsenring, ha chiesto scusa alla squadra perché aveva sbagliato, ma non ce n'era bisogno. In una stagione non puoi vincerle tutte, no?! E' un ragazzo con cui si lavora bene, quando sale in moto dà sempre indicazioni giuste. Noi comunichiamo in tutte le lingue ormai, in italiano, in inglese, in giapponese e anche a gesti. Può sembrare incredibile, ma è così. Non sapendo l'inglese, io ho sempre parlato più a gesti che a parole, forse anche per questo capisco subito quello che vuole. Abbiamo un buon feeling io e Daichan e lui non sembra nemmeno un giapponese, è più vicino al mondo europeo. Forse rispetto ad un italiano gli piace di più dormire, è più tranquillo. Però scherza sempre con noi quando è il momento di fare festa, si integrato bene e la squadra l'ha messo subito a suo agio. E' gentile con tutti, molto corretto e fa questo lavoro da vero professionista.
Non dimenticherò mai l'anno scorso: eravamo in Giappone per il Gran Premio di Suzuka, a inizio stagione, mancavano 15 minuti all'entrata in pista e non lo vedevamo. Sono andato a cercarlo nell'ufficio e lui stava dormendo. Ha aperto gli occhi, si è infilato la tuta, è andato in pista e ha vinto. Non ho mai visto nessun pilota essere così tranquillo e ancora meno in occasione del Gran Premio di casa! Ho un ricordo bellissimo di quella vittoria.
Penso che anche in 500 si farà vedere presto, perché ha la guida adatta alla classe regina.

Dedico questa vittoria a tutti noi che in questi anni abbiamo sempre lavorato duro, senza mai mollare. Devo ringraziare la Honda, perché ci ha dato una fiducia incredibile, noi siamo sempre stati un libro aperto per loro…

DENIS PAZZAGLINI - meccanico
"Penso che ogni meccanico vorrebbe lavorare con un pilota come Daijiro, perché sa cosa vuole e dà sempre il 100% in tutte le situazioni, non entra mai in pista tanto per fare, anche solo se per un giro".

IVAN BRANDI - meccanico
"Forse è presto per dirlo, ma penso veramente che al momento sia uno dei migliori piloti del mondo. E' una di quelle persone che nascono senza la consapevolezza di avere un gran talento. Lui vive in un mondo a sé, non si pone nessun problema e gli viene tutto così naturale".

RYOICHI MORI - meccanico
"Daijiro è il numero uno. E' un pilota forte e l'unico in Giappone che può diventare un campione, perché non vedo nessun altro che possa arrivare così in alto come lui".

DIEGO GUBELLINI - tecnico telemetria
"Katoh è un computer con un gran carattere!"

MAURIZIO VISANI - assistente box e autista
"E' furbo come una volpe e non sai mai qual è il suo vero potenziale, fin dove può spingersi. E' una persona tranquillissima, non si fa mai prendere dall'arterio".

DAIJIRO KATOH, scherzosamente soprannominato già dall'anno scorso "Dario Gatto" da un giornalista italiano, SE FOSSE UN ANIMALE, SAREBBE…

"un piccolo cerbiatto, perché attento a tutto quello che succede e sveltissimo a scappare quando vede qualcuno" - Fabrizio Cecchini

"un gatto, perché anche se vive in casa, in una famiglia, resta comunque indipendente e sa sempre dove vuole andare e come arrivarci. E poi ha paura dell'acqua…avete mai visto un gatto uscire sotto la pioggia?!?" - Ivan Brandi

"qual è quell'animale che è insieme a Willy il Coyote e al Beep Beep nel cartone animato? Bè, Daijiro mi ricorda lui, perché è sfortunato allo stesso modo…se qualcosa a tavola si rovescia è addosso a lui, oppure se c'è uno scalino è Daichan che ci inciampa" - Denis Pazzaglini

"qual è l'animale numero uno? Sarebbe forse un leone…il re della foresta" - Ryoichi Mori

"sicuramente un gatto, confermo, perché sveglio come lui" - Diego Gubellini

"una faina, perché furbo proprio come lei" - Maurizio Visani

PARLA LA MOGLIE MAKIKO

"Sono contenta di seguire Daichan a tutti i Gran Premi e sempre in tutto quello che è la sua carriera nel Motomondiale, perché alla fine il risultato ottenuto quest'anno è bellissimo. E' stato difficile all'inizio cambiare Paese, venire ad abitare in Italia dove non conoscevo né la lingua ed ero lontana dalla famiglia e da tutti gli affetti. Adesso però mi trovo bene, mi sono abituata allo stile europeo, vado d'accordo con il team e direi che mi manca solo di imparare l'italiano! Io sono pronta a continuare la mia vita nelle corse, seguendo Daijiro insieme a nostro figlio Ikko".

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Daijiro Katoh Campione del mondo 2001

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